PURE SECONDO ME E' COME DICO IO

Dare 1600 euro per una famiglia di 4 persone mi sembra un poco esagerato.
1200 sono più che sufficienti.

Reddito di cittadinanza. Qui nel Contratto c’è scritto quanto costa: 17 miliardi.

Più un paio di miliardi per finanziare i Centri per il lavoro che cercheranno lavoro
per i retribuiti a fine mese con il reddito di cittadinanza appunto.

La cifra è quella: 780 al mese per un single.
A salire fino a 1600 euro per una famiglia di quattro persone.
 
L'ho sempre scritto. Il ricalcolo delle pensioni per chi era nel sistema retributivo
va fatto a partire dai 3000 Euro di reddito lordo. Non dimentichiamoci che 39000 Euro
lordi di reddito annuo, corrispondono a non meno di 28000 Euro netti, anche 30000 (perchè poi ci sono le detrazioni)
e 2150 Euro netti al mese - per un pensionato - sono più che sufficienti per vivere alla grande.
Non mettiamo poi sul piatto se questa persona vive al centro sud/sud. Una pacchia.


Poi ci sono, subito, 5 miliardi per mandare in pensione chi aspetta.

Poi c’è il costo di quota 100 (in pensione si potrà andare facendo 100 tra anni di età anagrafica e età contributiva,
l’esempio classico è 65 di età e 35 di contributi).

Tornano quindi le pensioni di anzianità, cala di circa tre anni l’età media del pensionamento in Italia,
si riapre la festa e la fabbrica degli anni di contributi figurativi.

Non manca taglio a pensioni d’oro, definite tali quelle superiori ai 5.000 euro netti mensili
e non derivanti da contributi versati ma solo dall’ultima retribuzione (magari gonfiata in extremis di carriera alla bisogna).
 
Ultima modifica:
....vedo sempre il bicchiere mezzo pieno, ma in questo caso ......mah.
Si prova e poi si vede. Peggio di così non può andare.

Ma è sulla parte economica che conviene tornare perché qui è il cuore del pensiero
Di Maio-Salvini e qui si mostra come funziona il loro mondo.

A Bce si chiede di non contare 250 miliardi di nostro debito pubblico quando si calcola rapporto tra debito pubblico e Pil.

Alla Ue si chiede di non contare le spese per investimenti quando si calcola il rapporto tra deficit e Pil.

Eccola la nuova economia: facciamo finta che non ce l’ho quel debito, facciamo finta che quei soldi non li spendo.

Facciamo finta, è questa la legge di gravità economica nel magnifico mondo di Salvini-Di Maio.
Facciamo finta di non aver 250 miliardi di debito pubblico (su circa 2.300 totali)
e facciamo finta di avere quei circa 90 miliardi di spesa da ficcare nella legge di Bilancio 2019
se vogliamo flat tax, quota cento, pensioni e reddito cittadinanza.

Facciamo finta quei soldi siano di nessuno e che quegli altri li si possa stampare su ordine del governo Salvini-Di Maio.
Il Contratto fa eccome queste finte. Finte che sono i pilastri del Contratto.

Ma a leggerlo bene si vede che anche i suoi estensori in qualche modo sanno che fare finta non fa soldi.

E quindi indicano la strada per tirar su soldi. La strada è: cartolarizzazioni, anzi raccolta di prestito pubblico più o meno forzoso.

Nel magico mondo di Salvini-Di Maio i miliardi di debito pubblico spariscono per volontà popolare
e i miliardi per flat tax, quota 100, reddito e pensioni di cittadinanza si trovano vendendo
ai cittadini italiani titoli di credito basati sul patrimonio pubblico, immobili e aziende.

Nel magico mondo Salvini-Di Maio un governo e uno Stato che non vogliono sia conteggiato
una parte del loro debito chiedono però e ottengono prestito a valanga e a buon mercato.
 
E come al solito c'è chi rema contro. A prescindere. Ma è più fesso il duo,
oppure è più fesso quello che ha scritto questo pezzo ? Che ci sia sotto un inciucio ? ahahahahah

Dieci amici in pizzeria. Non certo una classe dirigente di un paese del G7.

Salvini che fa il suo comizio su FB, poi, mette francamente un po’ paura.
E l’eterno uomo-Coin (Giggino Di Maio), da sei mesi vestito da presidente del Consiglio,
comincia proprio a far ridere, forse anche sua mamma non ne può più di vederlo.

Esaurite queste prime impressioni, bisognerebbe parlare del progettato governo
e del programma relativo. Il tutto può essere riassunto in una parola: Delirakis

E’ un affare delirante, un temino di terza media (o seconda) con tutte le ossessioni dei leghisti e dei grullini.
C’è tutto: l’attacco all’Europa, agli immigrati, ma anche l’attacco al Parlamento.
Decine e decine di cose che non si potranno mai fare, con sprazzi di velleitarismo puro,
da bambini mai cresciuti: la riforma dei trattai Ue.

Loro? Quella tavolata di dentisti, ex Grande Fratello, più qualche sindaco e sfaccendati vari?

Intanto, fuori scena il fondatore Grillo dalla sua villona genovese imperversa,
anche lui un po’ bambino: voglio il referendum sull’euro per vedere se il popolo desidera rimanere o uscire.

Non merita nemmeno risposta, se non una: stia calmo, prima che lui faccia il referendum,
gli euro saranno già scappati tutti dall’Italia. E saremo in pieno Venezuela.

Nelle 40 pagine non c’è nemmeno una riga di compatibilità finanziaria.
40 pagine di sciocchezze, senza mai dire chi le dovrebbe fare e chi dovrebbe pagarle.

In compenso rispunta il Gran Consiglio del Fascismo, denominato comitato di conciliazione.
Un oggetto extra-costituzionale: solo per averlo pensato, e persino scritto,
Mattarella dovrebbe chiamare i corazzieri e buttarli fuori dal Quirinale.
Si tratta di pura cacca, inesistente nel mondo: siamo i primi.

Per non parlare del presidente del Consiglio, che invece di dirigere,
qui viene ridotto a mera attività di portavoce, un presidente di cartone.
Voglio proprio vedere chi accetterà di fare una figura di merda così clamorosa
e mi immagino le risate quando verrà mandato all’estero (consiglio luoghi un po’ fuori mano: Albania, Burkina Faso…)

In realtà, non esiste alcun programma di governo.
Questi stanno solo cercando una maxi-rissa con Bruxelles, poi diranno “Non ci lasciano governare”
e correranno verso le elezioni, che spero Mattarella non conceda loro:
governi tecnici e del presidente fino al 2030. Con qualche intermezzo affidato alla troika.

Intanto, Di Maio avrà fatto magari un breve giro da presidente del Consiglio
(un paio di settimane) e potrà tornare felice dai suoi amici ad Avellino.
Salvini si spera che sia stato liquidato da un Berlusconi “europeo”.

Lo ha già detto l’ancora ministro Calenda: non si può tollerare questa vergogna.
Va organizzata in fretta una grande manifestazione di protesta.
Il Pd, invece di riunirsi sabato a menare il proprio torrone ombelicale
(Emiliano, Orlando, Cuperlo, meglio “Ballando con le stelle”),
dovrebbe sospendere tutto e chiamare la gente alla protesta.
Qualche vecchio militante ci sarà ancora, no?
Bandiere europee in bella vista (a migliaia) e via sulle strade.

Intanto la sinistra è alla frutta.
Di Emiliano, che vuole mandare le mozzarelle a Los Angeles con voli sub-orbitali
o di Cuperlo che è rimasto dov’era 40 anni fa, non importa niente a nessuno.
Lasciamoli parlare, sperando che vengano ritirati dalle rispettive famiglie.

Adesso, è l’ora delle bandiere europee e di marciare davvero.
Magari con una prima fila di tutti i leader europei non-populisti,
Berlusconi compreso: Merkel, Macron e chi ci sta.

Renzi nella sua breve carriera politica ha fatto tanto bene e tanti errori.

Adesso si può riscattare da tutto: en marche, però.
 
Chissà a quanto ammonta lo stipendio di questo scribacchino ?
Avrà mai provato a vivere con 500/600 euro netti al mese ?
 
Sconfortante. Io voto centro destra, ma mi dico
possible che non ci sia una persona in grado di dirgli di STARE ZITTO.
Ma fai il pensionato. Fai il nonno. Godidi la Pascale. Godidi la Sardegna.
Ma con tutte le cagate che hai fatto senza saperle di fare. Tipo accordi di Dublino.........e tanto altro.

"Sono disponibile a guidare un governo di centrodestra".

Da Aosta, dove è arrivato per le elezioni Regionali, Silvio Berlusconi manda un messaggio a Sergio Mattarella
e si mette a disposizione per un'eventuale incarico se il governo giallo-verde non dovesse prendere il via.

"Al momento non c'è nessuno con l'esperienza necessaria per fare il premier, io sono disponibile se Mattarella mi darà l'incarico",
ha detto il Cavaliere rilanciando l'ipotesi di un governo di centrodestra:

"Sono sicuro che il centrodestra troverebbe il consenso per far partire il governo", ha detto ai giornalisti.
 
Chissà cosa nasconde ancora sotto sotto ......

Un ulteriore calo del 4,21% a 2,8 euro per il titolo del Monte dei Paschi di Siena.

In apertura di mercati il titolo di Rocca Salimbeni non riusciva addirittura a fare prezzo.

A scatenare le vendite sono state le parole del leghista Claudio Borghi sulle intenzioni
del futuro governo che vorrebbe il mantenimento del controllo statale,
un cambio di governance e lo stop al piano di chiusura delle filiali.

"Lo Stato azionista - si legge nel contratto sottoscritto da Movimento 5 Stelle e Lega - deve provvedere alla ridefinizione della mission e degli obiettivi dell'istituto di credito in un'ottica di servizio".

"L'intento abbastanza condiviso da tutte e due le forze è che la banca deve essere ripensata in un'ottica di servizio
- ha dichiarato ieri Borghi - in buona sostanza bisogna abbandonare l'idea di farci profitti vendendola a chissà chi ma mantenendola come patrimonio del Paese".
 
"Il sistema del bail in bancario - esordisce il capitolo sul sistema creditizio -
ha provocato la destabilizzazione del credito in Italia con conseguenze negative per le famiglie
che si sono viste espropriare i propri risparmi che supponevano essere investiti in attività sicure".

E propone di "rivedere radicalmente tali disposizioni in modo tale da assicurare
secondo quanto afferma la Costituzione la tutela del risparmio degli italiani".

Per il nuovo governo è necessario "responsabilizzare maggiormente sia il management che le autorità̀ di controllo
in quanto primi responsabili di eventuali dissesti, anche attraverso l'inasprimento delle pene esistenti per fallimenti dolosi".

Per far fronte al risarcimento dei risparmiatori "espropriati" il contratto prevede anche l'utilizzo effettivo di risorse,
come da legge vigente, provenienti da assicurazione e polizze dormienti.

"La platea dei risparmiatori che hanno diritto a un risarcimento, anche parziale - prosegue il documento -
deve essere allargata anche ai piccoli azionisti delle banche oggetto di risoluzione".

Per leghisti e grillini occorre, poi, ridiscutere "i parametri dei protocolli di rating di Basilea che ad oggi
creano grave pregiudizio alla sopravvivenza e allo sviluppo del tessuto della micro impresa italiana".

"Sempre a tutela del risparmio e del credito - conclude - bisogna andare verso un sistema in cui la banca di credito al pubblico
e la banca d'investimento siano nettamente separate sia per quanto riguarda la loro tipologia di attività̀ sia per quanto riguarda i livelli di sorveglianza".
 

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