QI basso? Allora sei di destra

é scritto..l'anno scorso

e non era assolutamente scherzosa

raccontavi la tua tragedia di lavoro di un paio di mesi nella nebbia

come incubo

ah, e bé ---- allora ?

:D

è razzismo parlare delle condizioni climatiche a me non consone ? :D

guarda che ti stai incaprettando in beata solitudine , da te medesimo :D
 
ah, e bé ---- allora ?

:D

è razzismo parlare delle condizioni climatiche a me non consone ? :D

guarda che ti stai incaprettando in beata solitudine , da te medesimo :D


quello che va a stereotipi sei tu ...avevi detto che i padani son tristi perché han la nebbia


vedi tu

adesso ti lascio alle tue invettive al trota


vado a torturare un toscano e bruciare uno di afragola
 
Ultima modifica di un moderatore:
bene, medita sulle figure odierne.

MAnco è partita la settimana e sei già sotto 5 a zero :D


qui , poverino ci sei tutto tu

che ti realizzi solo


parlando male del trota , del berlusca e del sottoscritto e raddrizzando le figuraccie sul web
 
leggi piu' sopra di che matrice sono i pilastri della lega

un cavallo di battaglia delle destre classiche é il nazionalismo, vedi tu

litigavan con fini per quello

il resto non lo commento neppure

quindi secondo questo ragionamento Giuliano Ferrara è di sinistra?
Conta niente cosa erano Bossi e Maroni
conta cosa sono adesso
 
tecnicamente

il razzismo si denota per razza, cioè per una caratteritica connaturata dalla nascita e come tale immutabile

quindi, non emendabile: si nasce italiani, tedeschi, austriaci, greci e nulla è dato per cambiare: e per analogia si parla di cultura , perchè appresa in età infantile e difficilmente modificabile in età adulta

diverso imho l'estendersi verso altri concetti : una idea politica, ad esempio, può ( e dovrebbe) essere mutata , se cambiano le circostanze che l'hanno generata, e pertanto non si può parlare di razzismo nemmeno per estensione


sopra ho scritto pregiudizio, ad esempio
termine che mi pare più adatto perchè più ampio: contiene il razzismo , ed anche il resto


Bel punto: il pregiudizio come ampio contenitore, che accoglie il razzismo etnico, ma non solo.

Ma c'è differenza tra "razzismo etnico" e "razzismo culturale"? Siamo sicuri che il primo sia più "sbagliato" del secondo?

Ovvero: se io proclamo che m'innamorerò solo di fanciulle cogli occhi blu come Liv Tyler, e che i nèri son buoni solo per raccogliere il cotone, sono davvero più stolto di chi stigmatizza chi ha idee politiche (o religiose o preferenze culturali) diverse dalle mie?

In apparenza sì, perché se mi esprimo sugli occhi o sulla pelle, indico una preferenza assoluta e immodificabile, senza dare possibilità di redenzione agli oggetti della mia stigmatizzazione, ma... in realtà no, secondo me.


Ovvero: se discrimino i vendoliani o i berlusconiani (per esempio) o i luterani o i maomettani, apparentemente appaio (e magari mi proclamo) più "aperto" del razzista etnico perché riconosco che, se i vendoliani o i luterani si convertiranno alla mia "fede" religiosa o politica, cambierò opinione su di loro; ma in realtà è fors'anche peggio.

Se dico, infatti, che gli occhi blu sono più belli, la mia frase non ha alcun supporto popperiano: è un palese atto di fede metafisica verso un fattore estetico. Solo tra chi è limitato come me troverò ascolto, in pratica.

Se dico che chi sventola la bandiera vendoliana / berlusconiana è un dissoluto / ladro / corruttore, invece, sto costruendomi un piedistallo dal quale strepito, in modo (a mio parere) ridicolo, e dichiaro al mondo che io sono il depositario della Verità Assoluta.

Per chi ha un minimo di conoscenza della Sociologia e della Psicologia Umana, pensare di essere depositari di Verità Assolute nei campi delle Scienze Sociali dovrebbe apparire come un insulto all'umana intelligenza, if any.








Vi lascio al vostro vano scannarvi su inutili temi con qualche ulteriore spunto di riflessione: niente cotone, ma in compenzo...
 

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mi sembra di capire Ignatius che se dissento e prendo vigorosamente le distanze da chi fa del razzismo etnico (che poi è la VERA unica tipologia di razzismo, quello culturale è una invenzione posticcia) potrei essere peggiore di chi fa il razzismo etnico stesso ?

mmmh la vedo dura...
 
... Bel punto: il pregiudizio come ampio contenitore, che accoglie il razzismo etnico, ma non solo.

...

interessante

si tratta allora di definire pregiudizio , appunto come pre- giudizio

perchè se lo si intende come un giudizio anticipato e non basato sulla conoscenza dei fatti si corre il rischio che , essendo anche questi soggetti al mio giudizio, non sia possibile liberarsene (come mi pare aver dimostrato Pannikar)

per me : il pregiudizio è tale quando non corcorda con l'opinione che l'altro ha di se

esempio : se ritengo i napoletani lassisti esprimo un pregiudizio se questa non è l'opinione che essi hanno di se stessi
 

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