maxbrax
Forumer storico
Le ultime sedute dell’anno non hanno provocato alcun sostanziale mutamento per l’indice S&P 500. Il movimento del mercato americano è stato assolutamente piatto intorno a 1250 punti senza creare alcuna condizione operativa (non si può fare la stessa affermazione, come vedremo in seguito, per quanto concerne il Vix).
Nessun sostanziale mutamento a livello di prezzi mentre suggeriamo di osservare gli oscillatori (ovviamente anch’essi su base settimanale). Quest’ultimi si trovano in fortissimo eccesso e, per il momento, non generano alcun segnale negativo. Apapre evidente, però, che al primo storno si formerà un segnale che non dovrà essere sottovalutato. Infatti, l’oscillatore di forza relativa evidenzia la probabile formazione di una divergenza negativa che potrebbe essere molto penalizzato nelle prossime settimane soprattutto se area 1230 punti sarà messa sotto pressione. La rottura di questa soglia creerà le condizioni per un nuovo storno, entro febbraio, verso quota 1130/1150 punti, dove si colloca il più importante supporto di brevissimo.
Al momento, riteniamo che quest’ultimo livello abbia molto probabilità di essere raggiunto nelle prossime settimane.
Tale affermazione si basa non solo sulla posizione degli oscillatori ma anche per il movimento messo a segno dall’indice Vix nelle ultime sedute. Infatti, mentre l’indice è rimasto sostanzialmente piatto, il Vix ha messo a segno un deciso rimbalzo che ha spinto le quotazioni contro l’importante soglia di 18 punti. Il superamento di questo livello creerà un deciso e probabile rimbalzo grafico verso quota 22/23 punti, dove si colloca il successivo ostacolo.
Ricordiamo che il movimento del Vix è antitetico rispetto a quello dell’indice e che un recupero come quello delle ultime sedute ci fa supporre ad un imminente storno per l’indice Usa.
Topo questi la vedono così.Buon anno