la tua riflessione mi ha spinto a dei ragionamenti
mi scuso anche con te perchè sarò sintetico fino ad essere temo incomprensibile


ma ho poco tempo e sono molto stanco
in breve
il sistema italiano è un sistema consociativo/corporativo
il che imho non è nè bene nè male: dipende da come funziona, in termini di efficacia ed efficenza
dove per efficacia intendo la capacità di raggiungere gli obiettivi prefissati
ed efficenza è il rapporto input/output
per dire, il sistema italiano degli anni '50 era quello di oggi : consociativo/corporativo, con forte presenza pubblica (la DC) e poca trasparenza ( anzi : nulla)
eppure, funzionava
per dire, il sistema americano è competitivo:
eppure, a giudicare dal fatto che lo stesso Obama dice che chi lavora resta povero, non è in grado di offrire ai suoi cittadini un benessere 'medio' molto migliore del nostro
cosa vedo oggi in Italia?
consorterie inefficenti e inefficaci
PDL PD SEL Lega eccecc
i
l M5S? mi pare sempre più una consorteria dove a 10.000 viene dato un fittizio potere ( la gestione del voto è ancora opaca) e dove un certo Casaleggio ( eletto da chi? ) definisce un pò troppe regole
e dove non si sono ottenuti risultati decenti in termini di efficenza ed efficacia, posto che hanno circa il 30% dei seggi parlamentari
quindi
io in primis non me la prendo col sistema in sè, ma con il suo funzionamento in termini di efficenza ed efficacia
vogliamo cambiare sistema?
prontissimo



ma anche far funzionare il vecchio mi andrebbe bene


second best, se dìs