moorecat
Nuovo forumer
Vista dall'interno la tendenza mi sembra questa:
- tagliare il costo del personale mettendo in prepensionamento personale vecchio e quindi con costi alti creati dalle vecchie normative contrattuali e sostituirlo con nuovi assunti con il contratto di apprendistato a costi irrisori. Spero vivamente - visto che sono nel primo gruppo e spero di scivolare - che l'uscita possa continuare ad avvenire ancora per un poco con il sistema attuale tutto sommato non eccessivamente penalizzante..
- ulteriori tagli del costo del personale cercando di esternalizzare tutto il possibile e passando in carico piu' personale possibile alle societa' esterne.
- recuperare a tutti i costi liquidita' anche a costo di massacrare importanti centri di ricavi con la logica del primum vivere deinde philosophare. L'esempio principe e' quello dei fondi: complice anche la famigerata (per le banche) direttiva Mifid che ha tagliato i giochini sulle commissioni da un anno all'altro si e' passato da una ossessiva pressione di raccolta per raggiungere le extra fees a usate lo stock di fondi per fare obbligazioni ovviamente perche' le condizioni dell'interbancario rendevano urgente dilatare la raccolta diretta. Questo ovviamente ha depresso il ritorno commissionale ed ha decimato il valore di mercato delle societa' di gestione captive.
- tagliare i credito a tutti i livelli e prezzare il rischio a livelli piu' consoni... Mi viene da ridere quando vedo la pubblicita' di una grossa banca che pubblica paginoni con fantomatici stanziamenti di miliardi di prestiti a favore della piccola e media impresa... quando poi parlando con i colleghi di tale istituto le direttive che hanno sono di tagliare tagliare tagliare...
- Aggredire il mercato: la direttiva e' di uscire e cercare nuovi impieghi ma solo con clienti buoni e solo con spread accettabili per la banca... ora con una situazione economica in rapido deterioramento sono curioso di vedere dove il sistema bancario riuscira' a trovare questi fantomatici nuovi clienti...
Se poi si tiene conto del quadro economico\congiunturale in rapido peggioramento onuno e' in grado di valutare il ritorno reddituale a breve medio termine del settore
Se poi pensiamo che il tempo delle acquisizioni premianti per gli azionisti e' passato da un pezzo visto che i fantomatici acquirenti esteri e anche italiani non hanno neanche piu' gli occhi per piangere e se qualche operazione verra' fatta sara' per disperazione chi investe adesso nel settore deve avere un orizzonte piu' lungo di quello di Buffet...
- tagliare il costo del personale mettendo in prepensionamento personale vecchio e quindi con costi alti creati dalle vecchie normative contrattuali e sostituirlo con nuovi assunti con il contratto di apprendistato a costi irrisori. Spero vivamente - visto che sono nel primo gruppo e spero di scivolare - che l'uscita possa continuare ad avvenire ancora per un poco con il sistema attuale tutto sommato non eccessivamente penalizzante..
- ulteriori tagli del costo del personale cercando di esternalizzare tutto il possibile e passando in carico piu' personale possibile alle societa' esterne.
- recuperare a tutti i costi liquidita' anche a costo di massacrare importanti centri di ricavi con la logica del primum vivere deinde philosophare. L'esempio principe e' quello dei fondi: complice anche la famigerata (per le banche) direttiva Mifid che ha tagliato i giochini sulle commissioni da un anno all'altro si e' passato da una ossessiva pressione di raccolta per raggiungere le extra fees a usate lo stock di fondi per fare obbligazioni ovviamente perche' le condizioni dell'interbancario rendevano urgente dilatare la raccolta diretta. Questo ovviamente ha depresso il ritorno commissionale ed ha decimato il valore di mercato delle societa' di gestione captive.
- tagliare i credito a tutti i livelli e prezzare il rischio a livelli piu' consoni... Mi viene da ridere quando vedo la pubblicita' di una grossa banca che pubblica paginoni con fantomatici stanziamenti di miliardi di prestiti a favore della piccola e media impresa... quando poi parlando con i colleghi di tale istituto le direttive che hanno sono di tagliare tagliare tagliare...
- Aggredire il mercato: la direttiva e' di uscire e cercare nuovi impieghi ma solo con clienti buoni e solo con spread accettabili per la banca... ora con una situazione economica in rapido deterioramento sono curioso di vedere dove il sistema bancario riuscira' a trovare questi fantomatici nuovi clienti...
Se poi si tiene conto del quadro economico\congiunturale in rapido peggioramento onuno e' in grado di valutare il ritorno reddituale a breve medio termine del settore
Se poi pensiamo che il tempo delle acquisizioni premianti per gli azionisti e' passato da un pezzo visto che i fantomatici acquirenti esteri e anche italiani non hanno neanche piu' gli occhi per piangere e se qualche operazione verra' fatta sara' per disperazione chi investe adesso nel settore deve avere un orizzonte piu' lungo di quello di Buffet...