lorenzo63
Age quod Agis
Facciamo un esempio : un'attività commerciale lavora molto con i privati, fa pochi scontrini, l'imprenditore dell'attività a fine anno dichiara un reddito di 14000 euro come eventualmente uno dei suoi dipendenti. I figli dell'imprenditore vanno in piscina, l'imprenditore paga 600 euro in contanti per i 6 mesi di piscina dei figli, la moglie acquista un paio di scarpe di Prada da 400 euro in contanti, 15 gg di ferie in quattro in crociera 3500 euro in contanti, cena ristorante Michelin per 4 persone 500 euro in contanti, ... Se queste spese vengono fatte con il pos anzichè con il contante viene resa difficile la vita di chi ha un reddito reale alto ma uno dichiarato basso. Quindi secondo il mio modestissimo parere questo aiuta la lotta all'evasione. Quindi io sono favorevole. Io personalmente già oggi non giro con 300 euro nel portafoglio per motivi di sicurezza. Io personalmente ho pagato 300 euro di piscina ma anche se potevo pagare in contanti ho pagato con il bancomat (mi sento più tranquillo : in caso perdo la ricevuta e la piscina dice che non ho pagato resta la traccia del mio pagamento). Se le spese che facciamo derivano da denaro da reddito dichiarato e/o da risparmi dichiarati (non in Svizzera non dichiarati) non abbiamo nulla da temere, hanno da temere solo gli evasori, responsabili insieme ai politici (solo quelli disonesti) della tassazione che strozza le imprese e non permette alle famiglie di consumare. Questi soldi derivanti dalla lotta all'evasione vanno dati alle imprese (riducendo le imposte) ed alle famiglie (riducendo le imposte sulle buste paga). Ovviamente secondo me.
Penzunpò: è il motivo xchè hanno inventato il redditometro ...