QUANDO MUORE UN POLLYTICO,MOLTi PARTECIPANO AL FUNERALE SOLO PER ASSICURARSI.....

a che ora parte il rally?


a breve, me lo ha detto la perpetua del parroco del mio paese:eek:

mandato la lettera al babbo natale ? Si, gli ho chiesto se può fare i regali ai miei amici al posto mio perchè io non ho un centesimo per comprarli

Caro Babbo Natale,
sono ormai tantissimi anni che non ti scrivo e sono un po’ triste di questo, perchè quando c’eri tu era tutto più semplice: la vita mi sorrideva ed ero un bimbo felice e spensierato che si gode l’infanzia preoccupandosi solo sorridere e giocare ogni volta che vuole. Oggi, 15 anni dopo, diciamo che le cose sono molto cambiate, i sorrisi spensierati ora sono preoccupazioni sul futuro e il bimbo felice che pensa a giocare ora è un giovane precario di un paese ridicolo che deve scegliere ogni giorni se fare la pausa pranzo o fare benzina per riuscire ad andare a trovare la fidanzata.
Quando ero piccolo ricordo che desideravo sempre tanti regali, come quelli dei miei amici, grandi, costosi, brillanti, veloci, che sparano, che suonano…ma tu me ne portavi sempre di diversi, simili, ma non quelli e i miei amici mi prendevano in giro per questo e io ti odiavo a volte: “perchè a loro si e io no? Io ho fatto tanto il buono…io mi sono impegnato sempre…cosa sbaglio?”
Poi ricordo quel giorno come se fosse ieri, quando mamma e papà mi hanno fatto sedere sul divano in mezzo a loro per spiegarmi come stavano le cose…che non c’erano i soldini e che quindi non si potevano fare i regali di natale quest’anno.
Ricordo la delusione, tipica del bambino sognatore…perchè a 6 anni e mezzo, capire che non ci possono essere regali, perchè c’è un fratellino appena nato non è stato facilissimo.
Se ripenso a quel periodo mi sento tanto in colpa, io che ora mi vergogno a chiedere ai miei genitori 10€ per andare a lavoro, mi pento per tutte le volte che non ho voluto bene a babbo natale, scusa babbo natale!
Ti scrivo questa lettera perchè in questo periodo forse sentirsi un po’ bambini per noi ragazzi è la sola cosa che può aiutarci a farci sorridere un po’, vorrei farti la lista dei regali che voglio quest’anno:
- Vorrei poter vivere in un paese giusto, equo, dove i più potenti e ricchi aiutino chi non ce la fa.
- Vorrei che noi giovani venissimo considerati come il futuro e non come la rovina dell’Italia, perchè chi fa notizia (poche mele marcie) non è giusto che getti fango sui milioni di noi che si stanno facendo il cu.lo per fare ognuno la propria parte. Universitari e Precari…uniti nella speranza di un futuro, per noi stessi e per il nostro paese.
- Vorrei che fosse possibile continuare a sognare un futuro vero, onesto; fatto di soddisfazioni ed ideali, di traguardi ed obiettivi. Ma ogni mattina mi sveglio e all’orizzonte, non vedo niente.
- Vorrei poter dire alla persona che amo che la vita insieme ci sorriderà, che ci basterà stare insieme per rendere tutto migliore, che avremo una bella casa e dei figli felici. Vorrei poterle dare ogni giorno per tutta la vita ciò che merita, non una vita di stenti e rinunce.
- Vorrei degli amici veri, sinceri, che ti regalano il calore dello stare insieme. Sempre uniti nel bene e nel male, a muso duro contro il mondo.
- Vorrei avere delle certezze, non importa quali, me ne basta una. Una qualsiasi ma voglio un punto di partenza, il primo mattone di una casa o il primo passo di un sentiero. Vorrei poter contare su qualcosa di certo per cominciare a crescere con la sicurezza che posso sempre ricominciare da lì….
- Vorrei poter tornare a sorridere, tornare a gioire di qualcosa, vorrei poter aiutare gli altri come me regalando loro l’allegria e la voglia di essere felice.
- Vorrei poter dire a tutti quelli che si sentono come me: “Non siete soli”, ci sono anche io e sicuramente siamo tantissimi, resistiamo amici miei! Possiamo farcela, continuiamo a credere nei nostri valori o ideali, facciamo le cose per le persone a cui teniamo e non per noi stessi, convinciamoci che non è finita, ma deve ancora incominciare!
E come ultima cosa, babbo natale, vorrei che queste parole venissero lette da chi si sente come me, perchè quando ti senti giù e hai paura di fallire o di sbagliare, quando sei di fronte ad una scelta e sai che nessuna possibilità ti darà cioè che vuoi veramente…quando sei in difficoltà….quando piangi dal nervoso, la sola cosa che può davvero aiutarti è sapere che NON SEI SOLO/A!!!! Chiunque tu sia, so cosa stai passando e ti voglio bene!!!
Caro babbo natale è il momento dei saluti, ti lascerei latte e biscotti sul tavolino ma ho paura che il mio gatto se li mangi tutti prima che arrivi. Con affetto...bè, la possono firmare in tanti
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Ultima modifica:
se continuate con queste cazz.ate dei saluti....di Babbo minkia Natale....del buonismo....delle tante parole, continueranno a inkiumarvi a raffica.

E' una favola quella del bene che trionfa sul male, un film.

La vita reale è altra cosa e negli utlimi 4 anni, la legge è stata applicata solo a parole.

Qui siamo nel paese dei Tanzi, Cragnotti, Berlusconi, Benetton, Soru, Formigoni, Scajola, Collanino, Mastella ecc...

Chi dice di non evadere è il primo ad evadere.

Gli extracomunitari si sono presi nell'ultimo decennio 4 mln di posti di lavoro sul territorio italico, hanno fatto figli...che si sono diplomati, specializzati e nei prossimi 4 anni faranno concorrenza anche per i lavori di fascia media e alta.

Altro che laureati senza lavoro, diminuirà sempre piu'.

O SI MANDANO VIA O SI LASCIANO QUI, non c'è la via di mezzo.

RIMANGONO QUI: le conseguenze le sappiamo, lavoro meno per tutti, integrazione difficile con tensioni, disequilibri, inoltre sussidi agevolazioni, case comunali date a loro e non a chi abita qui e la casa la perde, insomma tutto quello che sapete ma piu' forte e devastante causa crisi e aumento smisurato del tasso demografico.

VANNO VIA (UTOPIA E ORMAI IMPOSSIBILE e non corretto a mio punto di vista, ovvero ci dovevano pensare negli anni 90 e non ora) : forma di razzismo , impensabile .

Allora basta lamentarsi, 4 mln di posti di lavoro in piu' avremmo, non avremmo disoccupazione.
Prima si diceva che l'italiano non voleva piu' fare lavori umili e duri, ora piange e rimpiange quei lavori e pagherebbe per riaverli.

Sarà quando prenderanno i posti di livello piu' alto...allora la casta che farà?
 
questa mi era sfuggita :-( le metterei al muro a queste persone
Arrestato primario in Veneto: chiedeva soldi per far saltare le ...


Il Sole 24 Ore - ‎3 minuti fa‎





Chiedeva "tangenti" ai pazienti per far saltare le liste d'attesa della procreazione assistita. È stato arrestato dalla Guardia di finanza di Belluno il primario di Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale di Pieve di Cadore (Bl), un sessantaduenne ...
Bisogna metterli in galera e buttare la chiave ... ma essendo poi a nostre spese in galera devono fare dei lavori socialmente utili ... anche fosse pedalare tutto il giorno collegati ad una dinamo :wall:
 

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