Quella volta che vidi i Cure. Era il 1979...

Arrivati sullo spiazzo antistante lo stadio vi trovammo our personal Shangri-Là : umanità cosmopolita , ragazze perse e diffuso aroma esotico
Il tempo era naturalmente sul grigio pesante andante , very unusual per i primi di giugno levantini, e nel mentre eravamo in coda ai cancelli ci colse l'inevitabile acquazzone che fece gravi danni al trucco faticosamente approntato .
Un gruppo di ragazze della notte era talmente entusiasta del clima Woodstock-like che iniziò a scatenarsi in improvvisate danze del ragno sventolando sulle teste le t-short bagnate , il coro faccela vedè faccela toccà non era ancora stato inventato.
 
Sistematici in curva nord arrivò presto la sera ; i gruppi di supporto fecero del loro meglio ma aspettavamo solo loro.
Ten o'clock: in spaventoso ritardo appaiono finalmente sulla scena in mezzo a turbolenti fumi bianchi e un residuo venticello di mare.
Qualcuno temeva il peggio perchè era ancora vivido il ricordo di quando Robert fece una tormentata comparsata ad Azzurro , che allora si teneva al teatro Petruzzelli ed anticipava il festivalbar , completamente ubriaco e fuori controllo
 
Vivemmo i primi pezzi in trance pre-cognitivo per poi esplodere il primo pogo in A night like this . Adorammo la chitarra ammaliatrice di Robert Smiths persi tra nuvole di fumo sufi
Durante l'esecuzione di The same deep water as you, colto da insopprimibile raptus bacicida mi lanciai su un paio di pulzelle a latere , fui contraccambiato da colei che poi divenne una delle mie migliori amiche.
 
Perdemmo lo gnoro durante l'impazzimento collettivo di Why can't I be you, involontario precursore del tuffo grunge scomparve nella gradinata di sotto
Non so come arrivammo alla fine, ricordo solamente che dopo aver cavallerescamente accompagnato a casa le donzelle in loco conosciute , riuscimmo a trascinare i brandelli di mantello superstite verso la nostra via Pall .

The end
 
rivera ha scritto:
ihihi quando hai finito la tua te ne racconto una bella sui dark :)

fleur, allora ti stavo dicendo...dopo il 79 ho visto i cure altre 3 volte, che io ricordi. Sempre grazie a quel sito tedesco ho ricistruito le date:
21.5.84 teatro tenda milano, grandissimo concerto. Era il tour successivo a pornography e ricordo che non c'era il pienone.

poi l 8.6.89 all'arena (stesso concerto di cui hai parlato tu..) ormai erano popolari ma grande show. A milano iniziarono che c'era ancora la luce naturale . ihihih so dark !

invece volevo parlarti di quello del 15 luglio 1985. sempre all'infame teatro tenda, così chiamato perchè vero tendone da circo (togni) piazzato lì quando il palasport di milano, atteso per decenni, crollò miseramente dopo la prima eccezionale nevicata. (lo abbbaterono immediatamante dato che ci avevano mangiato sopra un amarea di politici. Erano gli anni dei socialisti e della milano da bere. ) :D

Orbene, quell'estate fu una delle più torride che io ricordi, a livelli della scorsa. per intenderci.
Immaginate sto accidenti di circo, con le luci, il pubblico, l'impianto... fuori ci saranno stati 38 gradi col 300% di umidità, dentro ihihihihh... sul palco poi !
Ovviamente i cure fecero schifo, poretti, ma era una cosa veramente insopportabile, da svenire da un momento all'altro. Io dopo 10 minuti me ne stetti fuori boccheggiante, ma la cosa straordinaria fu il popolo dark. Vestiti di nero , coi cappelli, gli spolverini, col cerone che gli colava dalle guance, ballavano pure... ricordo che gli infermieri di servizio ebbero un sacco da fare quella sera.

te capì ?
 
Nell'89 i Cure andavano anche a Torino ed io in quel periodo studiavo lì per cui l'idea di andarli a vederli c'era.

Purtroppo però si era già prenotato con gli amici viaggio in Inghilterra di circa 20 giorni ed i soldi scarseggiavano per cui optammo per presentarci li davanti a stare a vedere cosa succedeva.

Da fuori sentimmo i fischi che accolsero il povero Marc Almond che in quel tour faceva da spalla ai Cure.
In fondo ha fatto solo un album davvero buono ma che album!

Nel frattempo i bagarini erano inavvicinabili, gli ingressi ben presidiati e solo dopo un lento lavoro di accerchiamento riuscimmo ad entrare ma ormai più di metà del concerto se ne era andato.
Fu comunque bello lo stesso perchè aggratis :D .

A Luglio partimmo per l'Inghilterra, ma in poco tempo i fondi disponibili si esaurirono causa prezzi esagerati, naturalmente il caso volle che i Cure erano con due date a Wembley ma entrambe erano sold out ed i prezzi che richiedevano i bagarini raggiungevano come minimo le 40 sterline.
Mi accontentai di comprare l'EP di Just Like Heaven che riusci a riportare sano e salvo in Italia sebbene viaggiassi in inter-rail!!


Nel 1992 invece riuscii finalmente a comprare i biglietti per tempo, sempre per Torino e sempre comunque cari e andai finalmente a vedermi un concerto intero.
Di spalla c'erano i Cranes che all'epoca mi piacevano parecchio e quindi andò tutto liscio anche se a dire il vero sembravano un pò scazzati.....
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto