DDUKE
Viva i popoli, Viva le Nazioni europee, fanculo U€
Bce: Soros, con Ltro supera limiti della stampa denaro (Mi.Fi.)
MILANO (MF-DJ)--"Le banche italiane e spagnole potranno sottoscrivere titoli di Stato dei rispettivi Paesi e in piu' ottenere un differenziale di tassi per loro molto profittevole, in quanto si indebitano a un tasso molto basso e impiegano a un tasso piu' alto, quello appunto dei titoli di Stato, a rischio zero, in quanto se il Paese nei prossimi tre anni facesse default le banche sarebbero comunque insolventi". Lo ha scritto George Soros, in un suo articolo per la New York Review of Books e riportato su Milano Finanza, commentando il Ltro. In pratica, invece di stampare moneta direttamente come fa la Fed, la Bce ha dovuto ricorrere a questa triangolazione, che ha pero' il pregio agli occhi dei banchieri italiani di comportare succose plusvalenze. In parte ottenute attraversoi Monti-bond, ovvero le obbligazioni bancarie che hanno ottenuto una garanzia dallo Stato (costata 80 centesimi di punto) con cui sono state presentate in Bce per ottenere liquidita': si calcola che l'ammontare di Monti-bond sia stato pari a 40 mld, di cui circa 10 presentati dal Montepaschi. Con il paradosso, secondo quanto risulta a Milano Finanza, per cui alcune banche con ottimi rating patrimoniali hanno chiesto ma non ottenuto la garanzia in quanto si e' preferito (con il placet di Bankitalia, gestore della procedura) dare la precedenza agli istituti con necessita' piu' stringenti. Ma i Monti-bond sono stati solo la punta di un iceberg. In realta' le banche italiane, si sono presentate a Francoforte con molti altri titoli. Morgan Stanley calcola che dei 489 mld del primo Ltro, il 33% sia stato aggiudicato da banche italiane e un 17% da quelle spagnole. Ma anche le banche francesi sono passate alla cassa. Un giochino senza rischio? Non proprio. Se per ipotesi il valore dei titoli dati in collaterale alla Bce scendesse, magari per una nuova fase di sfiducia, le banche sarebbero chiamate dalla Bce a rimpinguare il valore della garanzia loro prestata. E allora molti istituti che hanno esagerato con le richieste conoscerebbero brutti momenti. Ma forse ha ragione Soros: se andasse in default il Paese, finirebbero in default tutti, a prescindere. red/vit (fine) MF-DJ NEWS 3009:41 gen 2012
