Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 2

Milano, 12 mar. Il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, presentando i risultati 2012 della Banca centrale tedesca
ha detto che la crisi dell'euro non è finita "nonostante la recente calma sui mercati finanziari", la Francia non sta procedendo nelle necessarie riforme e c'è incertezza sulla prosecuzione di quelle che devono affrontare l'Italia e Cipro.

"L'economia tedesca è strutturalmente in buona forma", ha detto Weidmann, nonostante il rallentamento della crescita registrato nel 2012 e il calo del pil dello 0,6% nel quarto trimestre.


vi allego anche una foto del nostro

:clap::clap::clap::clap:
 

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14:42 - Fed: cambia strategia, da lotta a inflazione a focus sul lavoro
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Analisi del Washington Post

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 12 mar - Per tre
decenni la Federal Reserve si e' detta convinta che la via
per la prosperita' economica passasse per la lotta
all'inflazione. Ora, per la prima volta, la Banca centrale
americana cambia rotta e mette il calo della disoccupazione
al centro della strategia per la ripresa. Come ricorda il
Washington Post, la Fed ha destinato miliardi di dollari di
stimolo al sostegno del mercato del lavoro e si e' impegnata
a mantenere il costo del denaro ai minimi storici finche' il
tasso di disoccupazione, in febbraio al 7,7%, non scendera'
almeno fino al 6,5%. Il cambio di rotta e' iniziato con la
crisi finanziaria del 2008 e si e' rafforzato alla luce
della crescita debole dei successivi quattro anni, tuttavia
secondo gli osservatori quanto l'azione della Fed influisca
sul mercato del lavoro e' una domanda che resta aperta. Per
esempio, la Banca centrale non puo' sostenere le aziende o
favorire direttamente la creazione di nuovi salariati, oltre
al fatto che le sue azioni potrebbero avere come conseguenza
un aumento dell'inflazione.


L'alto tasso di disoccupazione "ha imposto fardelli pesanti a molti
americani e provoca alti costi sociali", ha detto il vice
presidente del Board della Fed Janet Yellen, sottolineando
la settimana scorsa che "e' appropriato che i progressi del
mercato del lavoro siano al centro della politica
monetaria". Anche se il doppio mandato della Fed e' sempre
stato garantire la stabilita' dei prezzi e il massimo
livello di occupazione, in passato l'istituto di Washington
si e' concentrato sulla prima parte, agendo soprattutto sui
tassi di interesse. Il rapporto di causa-effetto tra
movimenti del costo del denaro e calo della disoccupazione
non e' pero' altrettanto evidente: i tassi bassi stimolano
la domanda di consumi e favoriscono le aziende, ma
l'andamento della ripresa negli ultimi anni dimostra che non
necessariamente questo si traduce in posti di lavoro. "Son
sempre piu' preoccupato per il fatto che le persone dentro e
fuori dal Governo si aspettano troppo dalla politica
monetaria", ha detto il governatore della Fed di
Philadelphia Charles Plosser.

 
NOn è che non sono daccordo con te ma per la precisione la nave è stato dimostrato da perizie non contestate ne dall'india ne dall'italia stava in zona contigua a cavallo tra le acque internazionali e quelle nazionali; è per quello che dicevo che occorre un arbitrato internazionale per decidere dove stavano esattamente ed è per quello che ad oggi nessuno puo stabilire chi deve processare che cosa.. ne noi ne l'india

Per quanto riguarda i politicanti sia di qua che di la ci hanno marciato come sempre alle spalle la di due poveri pescatori e qua di due marinai.
:up:
 
Milano, 12 mar. Il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, presentando i risultati 2012 della Banca centrale tedesca
ha detto che la crisi dell'euro non è finita "nonostante la recente calma sui mercati finanziari", la Francia non sta procedendo nelle necessarie riforme e c'è incertezza sulla prosecuzione di quelle che devono affrontare l'Italia e Cipro.

"L'economia tedesca è strutturalmente in buona forma", ha detto Weidmann, nonostante il rallentamento della crescita registrato nel 2012 e il calo del pil dello 0,6% nel quarto trimestre.


vi allego anche una foto del nostro

:clap::clap::clap::clap:
ahahahahaha adesso arriveranno, finalmente, i saluti francesi...MERD :D

ops, dimenticato, ho ricippato. :)
 
Analisi del Washington Post

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 12 mar - Per tre
decenni la Federal Reserve si e' detta convinta che la via
per la prosperita' economica passasse per la lotta
all'inflazione. Ora, per la prima volta, la Banca centrale
americana cambia rotta e mette il calo della disoccupazione
al centro della strategia per la ripresa. Come ricorda il
Washington Post, la Fed ha destinato miliardi di dollari di
stimolo al sostegno del mercato del lavoro e si e' impegnata
a mantenere il costo del denaro ai minimi storici finche' il
tasso di disoccupazione, in febbraio al 7,7%, non scendera'
almeno fino al 6,5%. Il cambio di rotta e' iniziato con la
crisi finanziaria del 2008 e si e' rafforzato alla luce
della crescita debole dei successivi quattro anni, tuttavia
secondo gli osservatori quanto l'azione della Fed influisca
sul mercato del lavoro e' una domanda che resta aperta. Per
esempio, la Banca centrale non puo' sostenere le aziende o
favorire direttamente la creazione di nuovi salariati, oltre
al fatto che le sue azioni potrebbero avere come conseguenza
un aumento dell'inflazione.
L'alto tasso di disoccupazione "ha imposto fardelli pesanti a molti
americani e provoca alti costi sociali", ha detto il vice
presidente del Board della Fed Janet Yellen, sottolineando
la settimana scorsa che "e' appropriato che i progressi del
mercato del lavoro siano al centro della politica
monetaria". Anche se il doppio mandato della Fed e' sempre
stato garantire la stabilita' dei prezzi e il massimo
livello di occupazione, in passato l'istituto di Washington
si e' concentrato sulla prima parte, agendo soprattutto sui
tassi di interesse. Il rapporto di causa-effetto tra
movimenti del costo del denaro e calo della disoccupazione
non e' pero' altrettanto evidente: i tassi bassi stimolano
la domanda di consumi e favoriscono le aziende, ma
l'andamento della ripresa negli ultimi anni dimostra che non
necessariamente questo si traduce in posti di lavoro. "Son
sempre piu' preoccupato per il fatto che le persone dentro e
fuori dal Governo si aspettano troppo dalla politica
monetaria", ha detto il governatore della Fed di
Philadelphia Charles Plosser.
 
ma io mi chiedo, leggendo i vostri post della pagina precedente: ma come è possibile che questi personaggi (Scilipoti e Co.) girino per le strade del proprio quartiere senza rischiare la vita come un albino ad HArlem o come Sonny Crockett nei sobborghi di Miami con una daytona cabrio nera... ma ziopork!!
 
ma io mi chiedo, leggendo i vostri post della pagina precedente: ma come è possibile che questi personaggi (Scilipoti e Co.) girino per le strade del proprio quartiere senza rischiare la vita come un albino ad HArlem o come Sonny Crockett nei sobborghi di Miami con una daytona cabrio nera... ma ziopork!!
il bello e' che Scilipoti viene osannato da molti:wall:
 

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