magiel
trendisyourfriend
giusto per non annoiarsi troppo
Si apre un mese decisivo per la Regione Piemonte e il governatore Roberto Cota sul fronte dei derivati.
Una spada di Damocle miliardaria - lasciata in eredità dall'ex presidente Mercedes Bresso - pesa infatti come un macigno sui bilanci della Regione. Oggi l'amministrazione si trova al bivio tra la possibilità di azzerare gli errori del passato e il rischio di un default tecnico. Tutto dipenderà dal verdetto del Consiglio di Stato atteso per metà aprile: secondo fonti finanziarie la Regione ha presentato ricorso dopo che il Tar Piemonte - con due sentenze depositate il 21 dicembre - ha dichiarato di non essere competente a giudicare sulla causa in corso con Biis (gruppo Intesa Sanpaolo) e Dexia Crediop. Una battaglia nella quale le banche contestano i provvedimenti con cui la Regione ha annullato in autotutela cinque contratti derivati per 1,85 miliardi stipulati nel 2007.
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che roba....dal 2000 al 2007 sono girate tonnellate di contratti derivati a copertura tassi....cambi.....ecc.....io ricordo un direttorino di banca....la mittica rolo banca....(oggi ben sapete Uc) che a forza di piazzare contratti "sole" girava in slk..........certo.....dal 2007.....è meglio che non si faccia vedere in giro se no se lo inkiulano......
