Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 2

Guarda quell'articolo secondo me sostiene delle teorie almeno parzialmente inesatte ma non è questo il punto, il punto è prendere coscienza che la crisi finanziaria è solo un aspetto di un malessere economico ben più vasto ed importante perchè crisi di queste dimensioni non nascono a caso; tutto è partito evidentemente dalla fine di Bretton Woods e questa fine ha permesso di espandere il ciclo di crescita dei paesi occidentali molto più a lungo della sua durata naturale ma naturalmente ora gli eccessi di quella fase, maturati con la liberalizzazione del sistema finanziario permessa in quanto l'economia reale mostrava già eccessi produttivi evidenti soprattutto nei paesi occidentali dove il costo complessivo di capitale per costruire nuove fabbriche ed industrie andava via via aumentando, si stanno tutti scaricando a terra con le conseguenze sotto gli occhi di tutti.

Ora per liberarsi da questo meccanismo ci vuole o distruzione di risorse o creazioni di nuove necessità per il miglioramento dell'uomo, la prima strada è purtroppo la più semplice.
ciao Gipa , be' di inesattezze io personalmente nn ne ho trovate molte; diciamo piuttosto che e' un articolo molto bearish:up:
 

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*** Usa: Ism servizi sceso a 54,2 punti in ottobre (RCO)

*** Usa: Ism servizi sceso a 54,2 punti in ottobre (RCO)

(RADIOCOR) 05-11-12 16:02:48 (0314) 0 NNNN
 
ciao Gipa , be' di inesattezze io personalmente nn ne ho trovate molte; diciamo piuttosto che e' un articolo molto bearish:up:

la cosa strana è che nel week end ho letto (non ricordo dove) un articolo di BOB DOLL (noto gestore storico di Blackrock) che affermava che dopo la tornata elettorale potrebbe essere il momento di essere sovrappesati in equity :-?
 
Guarda quell'articolo secondo me sostiene delle teorie almeno parzialmente inesatte ma non è questo il punto, il punto è prendere coscienza che la crisi finanziaria è solo un aspetto di un malessere economico ben più vasto ed importante perchè crisi di queste dimensioni non nascono a caso; tutto è partito evidentemente dalla fine di Bretton Woods e questa fine ha permesso di espandere il ciclo di crescita dei paesi occidentali molto più a lungo della sua durata naturale ma naturalmente ora gli eccessi di quella fase, maturati con la liberalizzazione del sistema finanziario permessa in quanto l'economia reale mostrava già eccessi produttivi evidenti soprattutto nei paesi occidentali dove il costo complessivo di capitale per costruire nuove fabbriche ed industrie andava via via aumentando, si stanno tutti scaricando a terra con le conseguenze sotto gli occhi di tutti.

Ora per liberarsi da questo meccanismo ci vuole o distruzione di risorse o creazioni di nuove necessità per il miglioramento dell'uomo, la prima strada è purtroppo la più semplice.


:up::bow:

a un certo punto si è pensato che la globalizzazione potesse rappresentare la valvola di sfogo di detta sovraccapacità, senza però fare i conti con il fatto che processi portati avanti in modo troppo accelerato, considerate le condizioni di partenza di enorme disequilibrio fra macro aree, per un certo periodo di tempo avrebbero generato il rischio di un effetto-boomerang per l' occidente...
detto senza essere assolutamente un anti-global per partito preso, non vorrei essermi espresso male. :)
 

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