Fisco: Saccomanni; cauti su Tobin tax, rischio distorsioni
ROMA (MF-DJ)--"Siamo consapevoli delle preoccupazioni degli operatori sugli effetti" della Tobin Tax. Lo assicura il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, nel corso di un'audizione al Senato, secondo cui "e' condivisibile l'obiettivo con cui e' stata introdotta la tassazione sulle transazioni finanziarie", quello di porre un freno ad "attivita' di trading con caratteristiche potenzialmente speculative".
Tuttavia, aggiunge Saccomanni, la materia e' "da trattare con la massima cautela, soprattutto perche' oggi questa forma di tassazione e' ancora applicata da pochi paesi e in modo disomogeneo; puo' creare effetti indesiderati e distorsioni".
Si rischia la "scomparsa delle attivita' di trading soggette all'imposta o il loro spostamento su altre piazze finanziarie, vanificando anche il gettito", evidenzia Saccomanni, secondo cui e' "giusta la scelta, sulla falsariga di quanto gia' attuato in Francia, di applicarla solo a un comparto, quello dei titoli azionari emessi da societa' italiane e riferirla al momento della regolazione delle transazioni".
Il ministro spiega che "stiamo dando attuazione all'estensione dell'imposta ai derivati su titoli azionari", ma "i derivati trattati sui mercati regolamentati sono soggetti a un'imposizione meno pesante, per incentivare l'efficienza e la trasparenza".
Invece, avverte Saccomanni, "l'eventuale estensione ad altri strumenti, in particolare al comparto obbligazionario, comporta forti rischi: in particolare, l'imposta potrebbe essere traslata all'indietro sull'emittente, aggravando, mediante l'innalzamento dei tassi lordi, il costo del finanziamento per lo Stato e per le imprese. Le decisioni in merito a questa forma di tassazione -conclude Saccomanni- devono essere ben ponderate".
(END) Dow Jones Newswires
July 25, 2013 09:15 ET (13:15 GMT)
Che bell' esempio di equilibrismo lessicale