gipa69
collegio dei patafisici
Lasciamo perdere , per un attimo, il trading spiccio, che mi interessa fino a un certo punto .
Mi hanno invece, sempre appassionato le dinamiche economiche, e visto e considerato che, è da un pò di tempo che non mi esprimo in merito...e' giunto il momento di tritarvi le palle, con l'analisi intermarket prima di andarmene in ferie.....:
Le aspettative di ripresa del ciclo economico mondiale, andate deluse nel primo semestre, affronteranno ora il test decisivo. Dopo aver tenuto temporaneo il rallentamento economico del primo semestre 2013, gli investitori avranno finalmente le risposte che da tempo attendono sulla ripresa economica. Nel frattempo gli investitori privati americanisono tornati a canalizzare i flussi di denaro nei fondi azionari e l indice SP500 ha segnato nuovi max. storici , in un contesto nn particolarmente postivo x tutti gli altri mercati internazionali. Dopo la correzione di giugnoinfatti, le borse europeenn hanno recuperato i max. dell anno mentre quelli degli emerging markets hanno proseguito la fase ribassista.
La borsa americana e' al momento l unico mercato che prosegue senza pausa il suo trend rialzista, fornendo un supporto psicologico anche ai mercati azionari europei che, pur continuando ad annaspare in un contesto macro molto difficile , hanno evitato ricadute pericolose e '' galleggiano'' in attesa di un recupero del ciclo europeo.
Mentre l attenzione di tutti gli operatori e' concentrata sui movimenti degli indici dei mercati azionari , pochi si stanno accorgendo di quello che sta accadendo veramente nell'economia reale. Il fatto e' che il consensus ritiene l indice SP500 sia il leading indicator dell economia USA e mondiale , mentre la FED un sicuro '' Padre Protettore'' dai pericoli che i mercati nn vedono o preferiscono ignorare.
Le aspettative del consensus vengono '' gestite'' dall indice della borsa USA e dalla eterna liquidita' promessa .... ma nel mondo dell economia si stanno delineando alcuni avvenimenti che nn fanno che confermare quello che da mesi sembra sempre piu' chiaro : LA RIPRESA ECONOMICA DI CUI IL MONDO HA BISOGNO SI STA ALLONTANANDO ANZICHE' AVVICINANDO.
e ora vi snocciolo un po' di numerini :
La crescita USA ha continuato a rallentare ( nel primo trimestre 1.8% annualizzato, nentre nel secondo trimestre dovremmo chiudere con una crescita al max 1% annualizzato . Rendiamoci conto che stiamo quindi parlando di variazioni trimestrali miserine: 0.45% / 0.25% circa. e nel frattempo sono giunte ulteriori revisioni al ribasso di crescita in tutto il mondo ( europa , asia e america latina ) .
Se analizziamo la dinamica del ciclo dell economia mondiale dal 2002 al 2012 ci accorgiamo che i principali drivers dell espansione economica del decennio si son concentrati su 4 fenomeni:
1) il crende ciclo del credito e del leverage che si e' concluso nel 2008
2) il boom degli investimenti immobiliari in tutto il mondo , che al suo picco del ciclo nel 2007aveva un peso sul Pil mondiale di circa il 6%
3) il grande ciclo di trasformazione cinese , che ha prodotto una forte spinta alla crescita economica dell Asia e del mondo occidentale che solo ora e lentamente ma inesorabilmente portera' a un ridimensionamento dei tassi di crescita piu' sostenibili . ( il problema e' che tale fenomeno inizia proprio nel momento sbagliato , quando l economia mondiale avrebbe invece bisogno di un sostegno ai consumi e investimenti provenienti dai paesi emergenti )
4)il rallentamento cinese ha gia' iniziato a produrre seri danni ad un altro importante driver della crescita mondiale , Il settore minerario....che nel 2012 tali investimenti avevano raggiunto un peso sul PIL mondiale del 6.5% ( guarda caso come al picco del boom globale nel real estate) .
A mio parere il mondo sara' pronto a ripartire veramente solo quando si saranno esaurititutti gli eccessi prodotti negli ultimi 10 anni. Ora e' giunto il momento degli eccessi cinesi e delle commodities. NN siamo ancora pronti x un bull market globale sui mercati azionari ( e quando parlo di bull market , giusto x intenderci ,nn mi riferisco a 2000/ 3000 punti di rialzo del FTSMIB, ma di altri numeri ) e l andamento della borsa Usa rischia di creare un gap eccessivo rispetto agli altri mercati che sembrano vedeere il mondo in maniera diversa .
Nel complesso , ritengo che allo stato delle cose nn siamo nell imminenza di una ripresa economica del ciclo che i mercati Usa stanno scontando e l economia mondiale continuera' ristagnare x almeno altri 12/18 mesi . Gli stati uniti si a pprestano a rivedere il calcolo del PIL x riportare la crescita al 3%ma nella sostanza tale revisione contabile nn potra' modificare la realta' delle cose.
IN ALLEGATO SP500, EMERGING,BALTIC DRY INDEX
Prima che te ne vada in ferie e non ti porti in vacanza qualche dubbio stasera scrivo qualche cosa a riguardo...