Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 2

Ora qualcuno si sarà domandato quanto Nove o Lupo o io ci abbiamo messo a scrivere le nostre elucrubazione che saranno anche cazzate inutili ma che comunque necessitano di preparazione e tempo non indifferente?

In quanto tempo ho preparato quel grafichino per essere il più sintetico e chiaro possibile?
Ora io capisco che in questi thread non ci sono messaggeri della dopa che danno certezze e sicurezze ma scrivere sempre i soliti 5 o 6 alla lunga diventa un impegno non gratificante e poi di cazzate ne spariamo in grande abbondanza quindi non venite a raccontare che il livello è tale che non si sa cosa scrivere.

Io personalmente dopo 15 anni di forum comincio a pensare che più che posti di collaborazione tra investitori e trader, salvo un manipolo di utenti davvero ben disposti e collaborativi siano per molti solo uno sfogo sociale di egotismo nandrolonico.

Buonaserata.



Buongiorno a tutti :):)

Considerato il fatto che al tempo materiale per la stesura di un articolo e di uno schema come quelli che hai postato bisogna aggiungere il... fattore produttivo più importante, ossia la preparazione teorica della concatenazione di concetti che si intendono comunicare; considerato altresì il livello di elevata professionalità e la profondità dell' analisi, direi a spanne che almeno due ore se ne sono andate, se sei uno veloce, anche parecchio di più se sei un bradipo tipo me.

Quando scrivevo le mie fesserie sul blog, anche per lentezza mia congenita, per carità, non mi andavano comunque mai meno di 4-6 h tra analisi preparatoria (cioè cercare prima di tutto di capire io dove fossimo e dove potessimo essere diretti), mercati da analizzare, time frames da utilizzare, controllo e aggiornamento dei grafici per evitare di scrivere cose che poi non avessero riscontri scritti, correzioni di bozze, rilettura finale, etc etc... ora questo tempo purtroppo veramente mi manca, sul 3d si è un poco più sintetici, ma di ore se ne vanno una bella quantità, altro che...

Ma d' altro canto, chi non prova mai a postare un' analisi, mai se ne renderà conto :rolleyes:

Comunque, Gipa, penso che un forum non sia altro che la proiezione ridotta delle dinamiche psicologico-comportamentali che regolano il dipanarsi del pensiero all' interno di una comunità più vasta, ciò che comunemente definiamo "società"; o almeno della sua parte tecnologicamente più alfabetizzata.
In fondo, la ricerca di un guru, o leader carismatico, o padrino, o padrone, è un tratto indelebile della psicologia di massa in generale, figuriamoci dell' italiano, che da quando esiste questo paese altro non si è mai visto fare :rolleyes:

In Italia per cultura si disprezza il rischio e si premia l' asservimento, perciò, secondo me, alla fin fine la questione si riduce alla parte del bicchiere che si guarda: quella mezza vuota che hai descritto, oppure quella mezza piena di quelle "enclave" dove comunque il pensiero libero e il confronto democratico delle idee trovano albergo.
Forse saranno piccole, magari anche erroneamente considerate elitarie, forse il ritmo di nuove partecipazioni è ridotto all' osso, capisco il senso di frustrazione che accompagna un' esperienza di 15 anni, che è tantissimo e va detto, ma se non ci fossero nemmeno questi luoghi, forse non ci sentiremmo tutti un poco più soli??

Ma ti capisco, questo paese sembra studiato apposta perchè molti calpestino quello che pochi cercano, con le migliori intenzioni, di fare, e alla fine i pochi si rompono i maroni :rolleyes:

:):)
 
Buongiorno a tutti :):)

Considerato il fatto che al tempo materiale per la stesura di un articolo e di uno schema come quelli che hai postato bisogna aggiungere il... fattore produttivo più importante, ossia la preparazione teorica della concatenazione di concetti che si intendono comunicare; considerato altresì il livello di elevata professionalità e la profondità dell' analisi, direi a spanne che almeno due ore se ne sono andate, se sei uno veloce, anche parecchio di più se sei un bradipo tipo me.

Quando scrivevo le mie fesserie sul blog, anche per lentezza mia congenita, per carità, non mi andavano comunque mai meno di 4-6 h tra analisi preparatoria (cioè cercare prima di tutto di capire io dove fossimo e dove potessimo essere diretti), mercati da analizzare, time frames da utilizzare, controllo e aggiornamento dei grafici per evitare di scrivere cose che poi non avessero riscontri scritti, correzioni di bozze, rilettura finale, etc etc... ora questo tempo purtroppo veramente mi manca, sul 3d si è un poco più sintetici, ma di ore se ne vanno una bella quantità, altro che...

Ma d' altro canto, chi non prova mai a postare un' analisi, mai se ne renderà conto :rolleyes:

Comunque, Gipa, penso che un forum non sia altro che la proiezione ridotta delle dinamiche psicologico-comportamentali che regolano il dipanarsi del pensiero all' interno di una comunità più vasta, ciò che comunemente definiamo "società"; o almeno della sua parte tecnologicamente più alfabetizzata.
In fondo, la ricerca di un guru, o leader carismatico, o padrino, o padrone, è un tratto indelebile della psicologia di massa in generale, figuriamoci dell' italiano, che da quando esiste questo paese altro non si è mai visto fare :rolleyes:

In Italia per cultura si disprezza il rischio e si premia l' asservimento, perciò, secondo me, alla fin fine la questione si riduce alla parte del bicchiere che si guarda: quella mezza vuota che hai descritto, oppure quella mezza piena di quelle "enclave" dove comunque il pensiero libero e il confronto democratico delle idee trovano albergo.
Forse saranno piccole, magari anche erroneamente considerate elitarie, forse il ritmo di nuove partecipazioni è ridotto all' osso, capisco il senso di frustrazione che accompagna un' esperienza di 15 anni, che è tantissimo e va detto, ma se non ci fossero nemmeno questi luoghi, forse non ci sentiremmo tutti un poco più soli??

Ma ti capisco, questo paese sembra studiato apposta perchè molti calpestino quello che pochi cercano, con le migliori intenzioni, di fare, e alla fine i pochi si rompono i maroni :rolleyes:

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Ciao Lupo:up:, ho gli occhi lucidi nel leggere le tue righe:vicini:, mai come oggi hai descritto ciò che penso, che provo e che purtroppo sto vivendo professionalmente...è veramente bello e confortante leggere che ci sono persone come te, Gipa e gli altri ragazzi di questo 3d.
 
Il numero di licenziamenti annunciati dalle imprese americane e' calato in luglio del 4,2% rispetto al mese precedente, con miglioramenti particolarmente pronunciati nei comporti della sanita', della difesa e dell'aeronautica. Lo rivelano i dati pubblicati dalla societa' di ricollocamento Challenger, Gray and Christmas secondo cui nel mese i licenziamenti annunciati sono stati in totale 37.701 contro 39.372 in giugno. Su base annuale tuttavia il raffronto rivela una crescita del 2,3% rispetto ai 36.855 licenziamenti annunciati nel luglio del 2012.
 

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