Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 2

BERLINO - Arriva un irrigidmento della politica tedesca verso il resto dell’eurozona, proprio mentre a Berlino parte il negoziato tra CduCsu (il partito della Cancelliera) e Spd (socialdemocrazia, il più antico partito di sinistra in assoluto) per formare il nuovo governo di grande Coalizione. Secondo anticipazioni di Der Spiegel, Angela Merkel è intenzionata a chiedere una modifica del Trattati dell’unione europea per mettere in riga con sanzioni veloci gli Stati poco virtuosi in tema di politica di rigore. Il settimanale di Amburgo, nella sua edizione online, aggiunge che la cancelliera ha già informato il presidente dell’esecutivo europeo, Hermann van Rompuy, del suo piano giovedì scorso. Dunque ben prima di aver formato un nuovo governo e una nuova maggioranza, Merkel iscrive il rigore come priorità del futuro programma dell’esecutivo tra centrodestra e Spd a Berlino.

Probabilmente, nel clima teso di inizio imminente del negoziato tra CduCsu e Spd, è in atto uno scambio di concessioni. Secondo alcuni osservatori qui la socialdemocrazia concederebbe a Merkel la rinuncia da parte della sinistra stessa all’introduzione degli eurobonds, o ad altre concessioni ai paesi dell’eurozona in crisi (Europa meridionale e Francia) in cambio di più impegno per crescita occupazione e potenziamento del welfare state a casa.

Al ministero delle Finanze tedesco – dicastero retto dal titolare uscente, il veterano europeista Wolfgang Schaeuble,

ma anche poltrona che nel nuovo governo potrebbe passare alla Spd – si sta già lavorando, secondo Der Spiegel, per studiare come inserire nel Protocollo 14 dei Trattati europei le modifiche richieste, che riguarderebbero nuove regole comuni per il controllo dei bilanci degli Stati nazionali membri dell’eurozona e della loro politica economica. In altre parole: in cambio del sempre più oneroso sostegno finanziario della Repubblica federale al salvataggio dell’euro, Berlino chiede a tutti (anche alla Germania stessa) una decisiva rinuncia di sovranità e devolution di sovranità alle autorità della Ue politica. Un’Europa politica unita e forte nel mondo, pensano evidentemente alla cancelleria, si fa anche così. Pazienza se il costo sociale può essere pesantissimo nell’Europa mediterranea.

Le modifiche che Merkel chiede di apportare ai trattati europei vengono chiamate dalla diplomazia tedesca “contractual arrangements” e sarebbero blindate con cifre e scadenze da rispettare, controllabili da parte delle autorità europee in ogni momento in ogni paese membro dell’eurozona o del resto dell’Unione. Un’altra modifica che la Germania auspica sarebbe l’istituzione di una specie di ‘ministro delle Finanze dell’euro’. Ma per Merkel non sarà facile imporre questa linea. Sempre secondo Spiegel infatti, le proposte tedesche, comunicate in via confidenziale alla Commissione europea, alla Bce, agli altri governi nazionali. hanno trovato immediate resistenze degli Stati dell’eurozona. E lo stesso Parlamento europeo si prepara a esprimere seri dubbi.

Un nuovo aspro confronto è dunque esploso tra la Germania e gli altri paesi europei (più precisamente, tra Berlino da un lato ed Europa mediterranea e Francia dall’altro) sul futuro volto e funzionamento dell’Europa. E il conflitto, tra i tempi lunghi preannunciati per formare la nuova maggioranza tedesca, la situazione internazionale con tutti i suoi rischi, dalle guerre alla paura d’un default Usa, e pericoli d’instabilità e di rafforzamento dei partiti populisti di destra nell’eurozona, dalla Francia in poi, non preannuncia nulla di buono per la Ue e la moneta unica. Evidentemente la Cancelliera dà la priorità alla scelta di blindare davanti agli elettori la futura grosse Koalition con la Spd preannunciandola come un governo che sarà duro e inflessibile non meno di prima con gli Stati cosiddetti ‘spendaccioni’ del Sud Europa in crisi.




naturalmente oggi non ne parla nessuno.....................

grazie :)
 
Dopo JP Morgan tocca a Bank of America. Secondo quanto riporta stamane il "Financial Times" l'FHFA, l'autorità statunitense che vigila sulle agenzie immobiliari pubbliche come Fannie Mae e Freddie Mac, starebbe valutando per BOFA una multa di almeno 6 miliardi di dollari per liquidare le cause civili intentate per il suo ruolo nella vendita di mutui ingannevoli alle agenzie pubbliche del comparto immobiliare prima della crisi dei mutui subprime del 2007. L'accusa in particolare è quella di comportamento ingannevole e fuorviante: l'istituto sarebbe stato denunciato proprio da Fannie Mae e Freddie Mac, le due società finanziate dal governo a cui furono venduti i prodotti finanziari a elevato rischio e che dichiararono bancarotta proprio dopo lo scoppio della crisi dei mutui. Un portavoce di Bank of America ha preferito non commentare le indiscrezioni pubblicate dal giornale britannico, che ha citato come fonte una persona a diretta conoscenza della questione. La Federal Housing Finance Agency avrebbe citato Bank of America ed altre 17 società per i titoli ipotecari ingannevoli, nel tentativo di recuperare parte delle perdite dei contribuenti dopo il fallimento delle società immobiliari da circa 200 miliardi di dollari. Dal 2007 ad oggi, Fannie Mae e Freddie Mac hanno ricevuto circa 187,5 miliardi di dollari di aiuti federali. JP Morgan avrebbe già pagato, per risolvere i contenziosi con la FHFA in merito alle vendite di bond garantiti da mutui, circa 4.000 miliardi di dollari. L'istituto guidato da Brial T. Moynihanha ha cercato di limitare i costi aggiuntivi derivanti dai prestiti difettosi dopo il 2008 attraverso l'acquisizione di Country Financial Corp. Ma il Dipartimento di Giustizia a stelle e strisce ha presentato l'anno scorso una denuncia per frode nei confronti di Bofa, sostenendo che l'unità da poco acquistata di Countrywide avrebbe generato migliaia di mutui ingannevoli, venduti poi proprio a Fannie Mae e Freddie Mac.
 
E' corretto valutare gli ultimi due spike dello spoore...specialmente l'ultimo come una sorta di exit opportunity?

Ame quello che mi fa più paura degli USA e UK, tolto il nasdaq, è l'angolo di movimento senza contare come lo SPX più volte crei dei gap, cosa molto partitcolare per un indice così pesante. Comunque ho tutto in fortissimo ipercomprato per la seocnda volta in breve tempo ma pare tutto in linea. Quindi per me devono o mantenere o rialzare ancora il tutto per questa ottava ma posson trnaquillamente andare oltre che nulla mi cambia. Cosa diversa un ribasso da qui.

Voglio far notare che in giro ci son solo i longhi e anche gli opzionisti si sono ritirati. Quindi stiamo in bonaccia.

Allo stato attuale non so cosa si possano inventare per sgrullare, devo preparare il campo prima.
 
Ame quello che mi fa più paura degli USA e UK, tolto il nasdaq, è l'angolo di movimento senza contare come lo SPX più volte crei dei gap, cosa molto partitcolare per un indice così pesante. Comunque ho tutto in fortissimo ipercomprato per la seocnda volta in breve tempo ma pare tutto in linea. Quindi per me devono o mantenere o rialzare ancora il tutto per questa ottava ma posson trnaquillamente andare oltre che nulla mi cambia. Cosa diversa un ribasso da qui.

Voglio far notare che in giro ci son solo i longhi e anche gli opzionisti si sono ritirati. Quindi stiamo in bonaccia.

Allo stato attuale non so cosa si possano inventare per sgrullare, devo preparare il campo prima.


riguardo ai gap è dal movimento di fine giugno che si stanno contraddistinguendo in tal senso...ne avevo parlato con Gipa, perchè anche per me sono movimenti per lo meno sospetti per un indice come lo spoore.

Anche Londra però ultimamente li sta imitando con candele anomale sul daily.
 
riguardo ai gap è dal movimento di fine giugno che si stanno contraddistinguendo in tal senso...ne avevo parlato con Gipa, perchè anche per me sono movimenti per lo meno sospetti per un indice come lo spoore.

Anche Londra però ultimamente li sta imitando con candele anomale sul daily.

La cosa sciocccante è vedere quanta positività ci sia in giro, sentire parlare gente che porta ad esempio gli utili aziendali USA senza contare la possibilità di esser già scontati sull'indice lo trova imbarazzante. E' la stessa storia del ribasso, prima testa e spalla riba, nuovi minimi...tutti spariti e adesso sono molti di più qua.

La conformazione di SPX/DJ e FTSE100 non sono belle anzi, sembran tanto distrubuzione del ciclo a 4/5 anni anche se abbiamo già detto che ci dovrebbe stare l'ultima sparata. Il punto è che la pendenza attuale dello SPX cozza un pò con quella ipotesi perchè tutto è già al limite mentre l'ultima sparata dovrebbe essere quella più violenta, rapida, ripida e lunga.

Comunque vola discendente su di loro, molto bassa su Londra il tutto porta a fine ottbre o primi di novembre ma come ci arrivano non lo so, sono già tiratissimi.
 

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