Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 2

Bce: Fugnoli (Kairos), il taglio sorprende nei tempi non nella logica







Segnale chiaro che ha trovato la sponda favorevole tedesca (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 07 nov - 'Era nell'aria da qualche tempo, anche se era prevista pero' per dicembre-gennaio. Quindi e' la scelta dei tempi che ha sorpreso non la logica'. Cosi' il commento a caldo di Alessandro Fugnoli, strategist di Kairos Partners, della decisione della Bce di tagliare i tassi di un quarto di punto allo 0,25%. Fungnoli, in un colloquio con 'Il Sole 24 Ore Radiocor' ha ricordato che, per altro, 'nei giorni scorsi la Bce aveva fatto circolare commenti ufficiosi che andavano nella direzione del lasciare tutto com'era, e che sarebbe rimasta a guardare: anche questo ha creato un effetto sorpresa maggiore'. Comunque sia, insiste, la mossa dell'Eurotower 'e' stata presa per dare una comunicazione chiara e comprensibile al mercato, non troppo tecnica, per fare scendere l'euro'. Un taglio dei tassi, secondo Fugnoli, infatti 'tutti capiscono cos'e' e non come altre misure - come il superamento dello scoglio della liquidita' - che ai piu' possono risultare un poco esoteriche e comunque il taglio non esclude che in futuro non vengano prese altre misure', che sono certamente favorite 'da un'inflazione e' estremamente bassa, mentre non vedo alcun rischio di deflazione'. L'allentamento del costo del denaro deciso oggi dalla Bce secondo Fugnoli riflette anche il fatto che, ultimamente, 'c'e' stato qualche segnale di una ripresa piu' lenta del previsto', soprattutto dal fronte della Germania che ha avvertito difficolta' da parte delle sue imprese esportatrici. A questo punto, secondo lo strategist di Kairos, hanno avuto buon gioco 'le pressioni dell'Italia e della Francia che hanno trovato la Germania non del tutto dalla pare contraria' di chi avversava un taglio.
 
Bce: Boccia (Pd), taglio tassi mette all'angolo euroscettici



'La scelta coraggiosa di Mario Draghi di abbassare i tassi allo 0,25% mette all'angolo euroscettici e detrattori in servizio permanete dell'autonomia e della forza della Bce e crea le premesse per rafforzare il percorso di unificazione politica". E' il commento del presidente della commissione Bilancio della Camera, Francesco Boccia (Pd), secondo il quale "questa decisione nasce da una visione chiara di sostegno al processo di stabilizzazione del quadro finanziario europeo ed e' per noi davvero una buona notizia soprattutto se legata a quella di ieri, cioe' l'eccellente emissione dei nostri Btp per un valore di oltre 22 miliardi al 2,15. Mi pare - conclude il parlamentare democratico in una dichiarazione - che si possa dire senza nessun dubbio che le scelte del governo di Letta di rispettare i vincoli europei siano vincenti'.

FERMATELO, FERMATELO, FERMATELOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO :sad::sad::sad::sad::sad::sad::sad:
 
2.8 vs 2 il pil dei cani, anche qui previsioni sempre molto precise.


Il Pil degli Stati Uniti e' cresciuto del 2,8% nel terzo trimestre. Il dato comunicato dal ministero del Commercio Usa e' migliore delle attese degli analisti che ipotizzavano un incremento piu' contenuto e pari all'1,9%.






Io però mi chiedo come han fatto.:mmmm:
 
Il Pil degli Stati Uniti e' cresciuto del 2,8% nel terzo trimestre. Il dato comunicato dal ministero del Commercio Usa e' migliore delle attese degli analisti che ipotizzavano un incremento piu' contenuto e pari all'1,9%.






Io però mi chiedo come han fatto.:mmmm:

mA STANNO A RACCONTà FAVOLE E ANCORA FAVOLE, SI STANNO APIAà PER IL CULO A VICENDA. SE SI SPIANO VUOI CHE NON SI PIGLIN PER U GULO ? :mumble:
 
A questo punto per sempre... i morti non spendono :lol:

Il punto ora è che dopo questo taglio i krukki si sentiranno più forti verso altri perchè non cederanno di una virgola per il resto.

Comunque è la dimostrazione che alla BCE bastava mettere un sensore e non centinaia di persone, tanto sanno solo andare dietro l'inflazione.




Bce: Draghi, non vediamo segnali di deflazione
 
Tassi ancorati ai minimi per i prossimi 2-3 anni (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 07 nov - 'Draghi, nonostante sul mercato prevalessero gli scettici circa l'ipotesi di un taglio dei tassi, rompe gli indugi e anche le titubanze dei tedeschi portando il refi allo 0,25%'. Si tratta di un minimo storico, ha commentato con 'Il Sole 24 Ore Radiocor' Claudia Segre, segretario generale Assiom Forex, 'che vede la Bce proattiva a fianco di una BoE che mantiene invariato il piano di riacquisto dei bond, similarmente alla Fed, che ha di fatto posticipato il tapering al 2014'. Le Banche centrali, ha quindi osservato ancora Segre, 'tornano protagoniste e la Bce si dimostra attenta al dibattito sulla deflazione, come a una deriva che l'Ue non puo' permettersi di intraprendere'. La mossa presa oggi dall'Eurotower, aggiunge, 'potrebbe cosi' scoraggiare le exit-strategy dall'Ltro e l'interrogativo degli operatori resta legato a un eventuale Ltro 2.0 e quindi a un ancoraggio dei tassi sui minimi per i prossimi 2-3 anni'.
 

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