Hai ragione, ma esistono momenti, nella storia come nella vita di ciascuno di noi, in cui essere civili e ragionevoli non basta.
Non basta quando i tuoi interlocutori rifiutano aprioristicamente le tue ragioni e parlano la lingua del dogma e del fanatismo, oppure, questa è una specialità degli italiani, dell' ipocrisia e dell' inganno.
Contro questo genere di atteggiamenti distruttivi, le parole e il buon senso non bastano: ci vogliono i fatti.
Esistono categorie di soggetti che capiscono un solo linguaggio, quello del più forte, e anche il mansueto, suo malgrado, ci si deve adattare.
Altrimenti da ragionevole diventi schiavo, e libertà e dignità e democrazia non si mercificano, si conquistano e si mantengono, costi quello che costi.
Se possibile, sempre e solo in modo pacifico e civile, ma quando bisogna ballare, si balla. Anche nel proprio piccolo.