Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 2

Bialetti vola ai massimi dal 2011. Ecco i motivi del rally





Un solo driver spinge in avanti Bialetti: la decisione di rinviare il termine ultimo per l'aumento di capitale al 2014
















Bialetti, grazie a un rialzo del 17%, ha raggiunto quota 0,4250 il livello più alto da marzo 2011. Anche ieri la quotata aveva messo a segno un forte balzo in avanti. Praticamente dall’inizio dell’anno Bialetti ha quasi raddoppiato il suo valore. La gara all’acquisto delle azioni Bialetti è stata innescata dalla decisione della società di rinviare l’aumento di capitale da 15 milioni di euro, con termine ultimo a fine 2013, al 2014.
 
Avevo comprato un po di titoli su borsa italiana lunedi per sfruttare un eventuale rimbalzo ma avevo anticipato troppo per cui mi sono preso in faccia lo spike ribassista.. per fortuna poi il mercato ha recuperato come doveva e quindi ne sono uscito dall'intero basket in gain..

Noi siamo sempre brillanti ed è il motivo per cui ho usato il nostro mercato ma il rendimento del decenalle è vicino ad una importante zona target, i mercati USA sono li sulle resistenze e quindi ho deciso di chiudere e vedere cosa succede...
 
Avevo comprato un po di titoli su borsa italiana lunedi per sfruttare un eventuale rimbalzo ma avevo anticipato troppo per cui mi sono preso in faccia lo spike ribassista.. per fortuna poi il mercato ha recuperato come doveva e quindi ne sono uscito dall'intero basket in gain..

Noi siamo sempre brillanti ed è il motivo per cui ho usato il nostro mercato ma il rendimento del decenalle è vicino ad una importante zona target, i mercati USA sono li sulle resistenze e quindi ho deciso di chiudere e vedere cosa succede...

Sei sempre troppo precoce Gipa, godi un pò di più una buna volta. Le sveltine hanno i loro momenti.
 
La Corte costituzionale tedesca ha annunciato di aver consultato la Corte di giustizia europea circa il programma di riacquisto del debito pubblico OMT adottato a settembre 2012 dalla Bce. Secondo la Corte tedesca l'operazione non rientrava nel mandato attuale della Bce.
 
La Corte costituzionale tedesca ha annunciato di aver consultato la Corte di giustizia europea circa il programma di riacquisto del debito pubblico OMT adottato a settembre 2012 dalla Bce. Secondo la Corte tedesca l'operazione non rientrava nel mandato attuale della Bce.




La Bce "prende atto dell'annuncio fatto oggi dall' Alta Corte tedesca e ribadisce che il programma Omt rientra nel suo mandato". Questa la reazione della Banca centrale europea alla decisione della Corte Costituzionale tedesca di rivolgersi alla Corte di giustizia europea in merito al programma di riacquisto del debito pubblico Omt adottato nel settembre 2012 dalla Eurotower. Secondo la Corte tedesca l'operazione eccede il mandato della Bce.
Il programma Omt, finora mai utilizzato, e' stato approvato alla fine di un'estate molto dura per la zona euro, nel mezzo di ricorrenti congetture su una sua implosione o sull'uscita dei Paesi piu' deboli. La decisione presa dalla Eurotower aveva contribuito in modo decisivo a far ritornare la fiducia sull'Eurozona, permettendo una flessione degli spread a carico dei Paesi periferici. Per la maggioranza dei giudici (8 su 10) della Corte costituzionale tedesca, che ha sede a Karlsruhe, tuttavia il piano Omt va contro al principio di sovranita' nazionale dei 18 Paesi aderenti all'euro nel senso che saranno loro alla fine a dover sopportare il rischio assunto dalla Bce con il riacquisto dei titoli degli Stati in difficolta'. La decisione dei giudici di Karlsruhe di rivolgersi alla Corte europea sulla vicenda era prevista e gli analisti si attendono dai giudici europei una presa di posizione favorevole agli argomenti avanzati dalla Bce. La Banca centrale aveva espresso chiaramente la sua posizione alla Corte tedesca in occasione dell'audizione di Jorg Asmussen, quale esponente del Comitato esecutivo Bce, l'11 e 12 giugno 2013. "Sono qui per dimostrare che le misure della Bce sono necessarie, efficaci e rimangono entro il mandato", aveva sottolineato in quell'occasione Asmussen. L'annuncio del programma Omt, aveva aggiunto, "e' stato un passo necessario e appropriato per eliminare gli ostacoli al meccanismo di trasmissione della politica monetaria causati dai timori di un possibile break-up dell'euro". Non agire avrebbe comportato rischi maggiori e la Bce era ben cosciente dei limiti del suo mandato di politica monetaria. "Le nostre misure sono state mirate a mantenere la trasmissione della politica monetaria e a impedire una rottura dell'eurozona", aveva detto Asmussen ai giudici tedeschi, sottolineando che "l'Omt non e' stato 'pensato per, non e' in grado di e non vuole' sostituire le azioni dei governi democratici liberamente eletti. Semmai e' il contrario. Il programma Omt mira a proteggere i meccanismi del mercato cosi' stimola i governi a varare le riforme". Asmussen aveva anche sottolineato che la Bce intende limitare gli acquisti sul mercato secondario dei titoli di Stato a favore dei Paesi sotto stress "al minimo necessario" e "non paghera' un prezzo eccessivo per i titoli". Inoltre la condizionalita' richiesta da Esm e Fmi "garantisce la sostenibilita' del debito pubblico" del Paese che ne fa richiesta.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto