Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 2 (5 lettori)
- Creatore Discussione Dogtown
- Data di Inizio
emacoach
Forumer storico
Dogtown
Forever Ultras Ghetto
Ultima modifica:
DDUKE
Viva i popoli, Viva le Nazioni europee, fanculo U€
Maremma la maiala, sembra il diario della Dany da quanto è lungo...
DDUKE
Viva i popoli, Viva le Nazioni europee, fanculo U€
A! dimenticavo, siccome nella terra dei pazzi, Ucraina, sono scontenti di come il "mondo" parla di loro...ovvero nessuno se li fila, stanno preparando il ritorno con il botto !!!!
Ocio.
Viva la passere e tutto quello che si porta appresso ergo fanculo Franzo & C.
Ocio.
Viva la passere e tutto quello che si porta appresso ergo fanculo Franzo & C.
gipa69
collegio dei patafisici
Ieri dicevo che il trenino lo conduceva la Yellen.. oggi i Cinesi hanno fatto capire che non possono essere considerati il treno di riserva ne per la loro inclusione nel paniere di valute dell'IMF ma anche per la loro capacità di creare tremori sui mercati tali da eventualmente scoraggiare anche rialzi dei tassi altrui quando questi avvengono in una situazione di decrescita dei paesi emergenti e asiatici.
la curva dei tassi USA si stava sistemando per un placido e tranquillo ciclo di rialzo dei tassi orientato da un recupero pieno dell'occupazione (?) e da un inflazione che si poteva riprendere ma il movimento cinese ha implicazioni ribassiste sui prezzi non tanto delle materie prime ma quanto sui prodotti finiti.
per questo motivo ritengo che il movimento negativo delle materie prime sia nei pressi di un minimo e le commodities dovrebbero nel loro complesso riprendersi perché l'economia cinese che ha più spazio per se è un economia a intensivo consumo di commodities.
Dall'altra parte invece le pressioni deflazionistiche sui prezzi alla produzione potrebbero accentuarsi penalizzando i profitti e portando deflazione in giro per il globo soprattutto se altri rialzano i tassi dopo che per anni hanno chiesto alla UE prima ed ora alla Cina di stimolare l'economia con lo strumento monetario, cosa che la Cina giusto l'altro ieri ha detto che comporta dei rischi di sviluppo di bolle del credito.
Insomma le tensioni geo a mio modo di vedere rischiano di accentuarsi anche se il movimento di per se è insignificante per gli equilibri attuali soprattutto se non causerà ulteriore fuoriuscita di capitali dalla Cina.
la curva dei tassi USA si stava sistemando per un placido e tranquillo ciclo di rialzo dei tassi orientato da un recupero pieno dell'occupazione (?) e da un inflazione che si poteva riprendere ma il movimento cinese ha implicazioni ribassiste sui prezzi non tanto delle materie prime ma quanto sui prodotti finiti.
per questo motivo ritengo che il movimento negativo delle materie prime sia nei pressi di un minimo e le commodities dovrebbero nel loro complesso riprendersi perché l'economia cinese che ha più spazio per se è un economia a intensivo consumo di commodities.
Dall'altra parte invece le pressioni deflazionistiche sui prezzi alla produzione potrebbero accentuarsi penalizzando i profitti e portando deflazione in giro per il globo soprattutto se altri rialzano i tassi dopo che per anni hanno chiesto alla UE prima ed ora alla Cina di stimolare l'economia con lo strumento monetario, cosa che la Cina giusto l'altro ieri ha detto che comporta dei rischi di sviluppo di bolle del credito.
Insomma le tensioni geo a mio modo di vedere rischiano di accentuarsi anche se il movimento di per se è insignificante per gli equilibri attuali soprattutto se non causerà ulteriore fuoriuscita di capitali dalla Cina.
gipa69
collegio dei patafisici
Ricordiamoci che una marcata discesa delle commodities dagli attuali livelli causerebbe un accentuata caduta dei vari indicatori di inflazione impendendo o limitando di fatto il senso di un rialzo dei tassi e quindi mettendo in pericolo la credibilità della FED.