Monti Bond - retromarcia al Senato
Pubblicato il 05/12/2012 alle ore 08:59:35
La Commissione Bilancio del Senato ha bocciato l’emendamento dei relatori al dl sviluppo che modificava i Monti-Bond per Mps. Le proposte prevedevano che gli interessi dei Monti Bond potessero essere pagati da Mps “in forma monetaria” o in nuovi strumenti finanziari (ovvero altri Monti-bond) e azioni.
I relatori allungavano anche fino al 31 gennaio 2013 (dal 31 dicembre 2012) la possibilità da parte del Tesoro di sottoscrivere i 3,9 miliardi di bond previsti dalla spending review.
La norma aveva come obiettivo quello di allontanare lo spettro degli aiuti di stato e accelerare il via libera di Bruxelles all’operazione.
LA LEGA INVOCA IL COMMISSARIAMENTO. «Il commissariamento del Monte dei Paschi di Siena è ormai l’unica soluzione adatta a garantire il salvataggio della banca. Qualunque altra operazione, ventilata finora da Pd e Pdl, getterebbe l’istituto di credito in una spirale di debito dalla quale sarebbe pressoché impossibile riprendersi distruggendo così il patrimonio della banca più antica del mondo». Lo ha dichiarato il responsabile federale del dipartimento Sviluppo economico della Lega Nord, Gianni Fava. «Il governo non può ignorare ulteriormente la drammatica situazione in cui MPS è stata trascinata dalla cattiva gestione manageriale in nome del mantenimento del potere politico sulla banca. Altrimenti, a fare le spese di questa situazione e a pagare gli interessi sul debito, saranno ancora una volta le famiglie e le imprese».