kuelo
C'e' grosssa crise...
aleee dai SFASCIAMO un altro gioiello italiano...dai permettiamo a 'ste merde di dire cosa dobbiam farci con una delle ultime aziende al top dell'avanguardia che ci restano...dai..dai..


Secondo Il Sole 24 Ore, il fondo statunitense Knight Vink, detentore di una quota di circa l’1% nell’Eni, ha proposto lo scorporo di Saipem tramite la distribuzione di azioni ai soci della holding. Secondo il fondo attivista, l’operazione avrebbe senso in quanto consentirebbe ad Eni di focalizzarsi nel suo core business, deconsolidare EUR4,3 mld e ridurre i rischi legali e reputazionali legati alle vicende in Algeria.



Secondo Il Sole 24 Ore, il fondo statunitense Knight Vink, detentore di una quota di circa l’1% nell’Eni, ha proposto lo scorporo di Saipem tramite la distribuzione di azioni ai soci della holding. Secondo il fondo attivista, l’operazione avrebbe senso in quanto consentirebbe ad Eni di focalizzarsi nel suo core business, deconsolidare EUR4,3 mld e ridurre i rischi legali e reputazionali legati alle vicende in Algeria.