Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 2

ciao, mi dispiace che non hai voluto postare nulla, rispetto la tua posizione ovviamente. La cosa era molto interessante per me proprio per il motivo che hai addotto, siccome c'è un sacco di gente che o parla a vanvera(come me) o è limpida come l'acqua delle fogne di Calcutta, un opinione competente e non di parte (almeno politica o guristica) sarebbe stata più che gradita. Comunque non voglio forzarti la mano.

:up:

leggere anche i commenti.. più o meno c'è quello che penso anche ora...

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visto che lo avevo promesso, contravvengo alla regola che mi ero dato di non postare più grafici. Quella che posto è l'analisi di lungo sul DAX, sugli altri indici , SP500 e altri è assolutamente simile).


dovete concentrarvi nel grafico in basso sotto quello dei prezzi. Si vede in particolare una linea continua viola. Rappresenta l'indicatore ciclico pluriennale. Come vedete sta raggiungendo i massimi da cui poi si è originata una inversione importante del mercato in questi ultimi anni. A mio avviso mancano alcuni mesi. In particolare i valori critici si dovrebbero ragguingere entro marzo/aprile. Ad ogni modo è opportuno essere prudentissimi già ora a mio modesto parere.
 

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l'analisi di breve indica invece una possibile iminennte inversione long, secondo mensile dell'intermedio in corso. Vale per tutti gli indici, non solo il dax
 
Si sta tentando di calmare il mercato realizzando che la correlazione economica tra paesi emergenti e quelli avanzati è limitata, che gli emergenti infettati non pesano molto nei GDP dei paesi occidentali e che quindi l'effetto di una eventuale crisi emergente dovrebbe essere limitata.

Se il mercato si convincerà di questa ipotesi è facile che il mercato riprenda la strada del rialzo e sui paesi occidentali vedremo nuovi massimi relativi o assoluti mentre se in qualche modo il lento deterioramento di queste economie causerà un peggioramento di emergenti più "pesanti" allora il mercato riprenderà una strada ribassista.

Abbiamo indicato sullo spoore con esattezza l'area tre i 1760 ed i 1770 come prima area di supporto molto importante; molto importante comunque anche per il trend di medio e questo spiega la resistenza manifestata. A mio modo di vedere l'area potrebbe anche essere perforata ma si tratterebbe di uno spike negativo e non di inversione; la mia ipotesi principale che per il momento la crisi emergente tenderà a diventare endemica ma i mercati occidentali usufruiranno della liquidità in uscita dagli EM e quindi acquisiranno un premio al rialzo. Questo fino a quando la crisi non riprenderà il centro e causerà una inversione della leva finanziaria in essere e quindi causando una correzione più profonda dell'attuale. naturalmente lo scenario potrebbe accelerare ma penso che veniamo da un rialzo troppo lungo e sostenuto per avere un mercato così arrendevole questo naturalmente salvo eventi che possano modificare sostanzialmente la percezione dei mercati.

A conferma di quanto detto sopra c'è da verificare che la volatilità degli emergenti durante questa fase ribassista nonostante la profondità del movimento non sia esplosa al rialzo segno che la volatilità non ha investito tutto lo spettro dei mercati limitandosi ad alcuni attori e questa limitazione, che economicamente troverà comunque il modo di manifestarsi anche sui mercati attualmente non al centro dell'attenzione ma a scoppio ritardato rispetto ai tempi dei mercati.
 

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Vai vai, continua, non ti preoccupare di nulla che dopo 14 di propaganda €urista e della moneta unica abbia il dovere di dire la verità e imporre la realtà.



Veramente Gipa, ma questo lo sai benissimo, è da solo un anno che si osa parlare del fallimento di idea della moneta unica. Tu mi dirai, "guarda che illustri signori già si erano espressi ancora prima che arrivasse" e io ti dico che lo ma oggi occorre concentrarsi sulla paura di cambiare.

Chi vuole l'€ oggi è come quei macellai di Generali della 1° che per non ammattere che la guarra di posizione è finita, mandavano al macello milioni di uomini.

Oggi è lo stesso, per non ammettere che è stato un errore si preferisce andare nel baratro.

Tralascio, evidentemente, chi ancora cita per l'Italia le tanto belle riforme, quali poi, perchè ribadisco Spagna, Portogallo, Irlanda, Francia, Olanda ecc...non hanno mai avuto i nostri stessi probelmi degli ultimi 30 anni.

Siamo sempre con la faccenda, c'è chi cita dati, chi riporta la realtà dei fatti e chi ti dice che non è vero quello che vediamo ma sopratutto pretende che non si faccia nulla perchè è sicuramente peggio fare il contrario.

A queste persone io dico che un consiglio di amministrazione Vi avrebbe a calci in culo gia 6 anni fa e non solo, avrebbe pure avviato azioni legali per recuperare i dindi...e non si può certo paragonarli ai centri sociali!!!!

Sentire poi che le svalutazioni all'Italia nulla hanno portato !!!! con oggi USA, UK, JAP ecc...che vanno manetta è un insulto all'intelligenza delle persona o mancanza di rispetto nel confrotto che si è tenuto.

In fine Gipa ha riportato il giusto, le leve finanziare devo essere attivate tutte per necessità ma usate nel giusto contesto e nel giusto peso.
In base a questa affermazione va assolutamente riconosciuto come l'€ non possa esistere non solo dal punto di vista economico, Nazioni con economie diverse, ma anche dal punto di vista prettamente pratico non avendo per statuo la necessaria flessibilità tipiche delle banche centrali.

Insomma, chi divende ancora l'€ lo fa sapendo di mentire il perchè però io non so spiegarlo salvo agenti di propaganda o persone che di italico non hanno nulla e che quindi vivono solo di dogmi; dogmi che in natura non trovi esistenza poichè l'evoluzione delle specie animali tutte, avvien grazie allo spirito di adattamento...diversamente arriva l'estinzione.

Da questo punto di vista le tribù germaniche sono sicuramente una singolarità della razza umana e contro natura perchè essi non si evolvono, non imparano e non riescono ad adattarsi...totalmente privi di flessibilità.

Ciò avviene solo grazie al fatto che l'uomo, come per i più deboli, aiuta o consente la vita di tutti o quasi. Il problema è che primo o poi qualche evoluzionista si chiederà se è giusto o no lasciar vivere delle etnie che più volte nella storia hanno messo in seria difficoltà l'esistenza umana e che ritornano sempre nel corso dei tempi...con l'aggravante che più l'uomo procede nell'evoluzione e più sviluppa armi di distruzione di massa.

Non è normale che le minacce sopravvivano, non è normale.

con grande rispetto
propaganda non ne faccio ma non amo si faccia a me
calci in kulo non ne dò ma non amo prenderli
non insulto l'intelligenza altrui nè mi piace si insulti la mia
i fatti sono fatti, le interpretazioni altra cosa
e io bevo regolarmente, e tranquillamente, il mio tè

buona serata e buona settimana :)
 
I principali indici occidentali in generale e salvo alcune eccezioni non hanno ceduto supporti decisivi; gli indici USA nel loro complesso hanno testato e si sono avvicinati molto alle trendline che sostengono l'intero corpo del movimento degli ultimi mesi ma non le hanno cedute segno di una debolezza controllata allo stato attuale...
Lo spoore ed anche il RK2000 comunque leggermente più debole hanno tenuto cosi come il DJIA ed il COMPQ i supporti che sostengono l'intero rialzo del QE3 mentre il Russell e il transportation hanno ceduto i supporti della trend partente dal rally di fine anno ma potrebbero realizzare almeno un pullback sulla stessa.
 

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Anche il nikkei ha per il momento fatto il suo dovere tenendo i supporti di medio, ci sarebbe il Topix che ha invece avrebbe ceduto ma in considerazione che il 2 section ed il Mothers index hanno tenuto sono del parere che al momento la rottura del topix sia riassorbibile se i mercati non cedono ulteriore terreno..

Il DAX invece è quello che mostra maggiore debolezza dei cosidetti leader precedenti e soprattutto degli indici USA forse anche per la sua maggiore esposizione agli emergenti ma in ogni caso sembra anche in questo caso una debolezza relativa e che lotta intorno ai livelli chiave per non mollarli.. bisogna ad esso aggiungere che probabilmente i paesi periferici stanno ed anche la Francia stanno drenando liquidità rubata dall'indice tedesco negli anni scorsi...
La discesa dell'intero complesso dei bond europei è una conferma di questo trend...

Notare invece come l'indice italico sia parecchio distante dalla trendline del minimo di ottobre segno di una forza relativa che sembra continuare...
 

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Buongiorno a tutti e grazie a kuelo e Gipa per le loro analisi:up:



Avvio di ottava negativo per il Nikkei che scivola pericolosamente a 14619,13 punti, ad un passo dalla ricopertura del gap rialzista del 14 novembre, arretrando dell'1,98%. Il timore che possa delinearsi una fase correttiva piu' ampia e' elevato: la violazione in area 14900 del supporto strategico definito dalla trend line che sale dai minimi di giugno, praticamente coincidente con la media mobile a 100 giorni, rischia infatti di allontanare l'indice dal percorso rialzista disegnato nell'ultimo anno, creando le premesse per una rivisitazione dei minimi di novembre, a 14100 circa, quota pari al 61,8% di ritracciamento del rialzo partito lo scorso giugno e ultimo appiglio per scongiurare il rischio di inversione della tendenza. Le speranze di recupero dipendono ora dalla capacita' dei prezzi di riportarsi velocemente sopra area 14900 e oltre l'ostacolo a 15150, quindi di riavvicinarsi alla resistenza a 16000 punti. Oltre questo ultimo ostacolo verrebbe ripristinata la tendenza ascendente di lungo periodo in direzione dei record di quest'anno a 16320 punti.Male anche il Topix che scivola a 1196,32 punti (-1,99%). Sul versante macroeconomico si evidenzia che l'Indice PMI manifatturiero cinese a gennaio si e' attestato a quota 50,5, confermando che l'economia cinese continua a crescere, sebbene ad un ritmo più lento. La rilevazione e' infatti risultata superiore ai 50 punti, livello che separa l'espansione dalla contrazione dell'attivita' manifatturiera. Il dato e' tuttavia inferiore alla rilevazione di dicembre pari a 51,0 punti. Sul fronte societario, i titoli dell'export continuano ad indebolirsi, penalizzati dal rafforzamento dello yen sul dollaro: Toyota (-1,54%), Sony (-2,77%), Sharp (-2,26%) e Nikon (-1,87%). NTN (-8,24%) è tra le peggiori del comparto automotive: la società leader nella produzione di componenti per motori ha tagliato le previsioni per l'esercizio da un profitto di 10 mld di yen ad una perdita di 15 mld di yen. In forte calo anche il settore delle telecomunicazioni: Softbank cede il 6,60%. Precipita anche TDK (-8,64%) nonostante la pubblicazione di un utile trimestrale e di vendite in crescita. Al rialzo, invece, Nippon Yusen KK (+1,87%), dopo l'annuncio che il profitto nei primi nove mesi dell'esercizio è cresciuto di quasi nove volte. Spicca poi il forte rialzo di NGK Insulators (+11,87%): il suo utile per l'esercizio è cresciuto del 24%. Chiuse per le celebrazioni del capodanno lunare la borsa di Hong Kong e quella di Shanghai. Seoul cede l'1,09%. (CC)
 

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