Russia, Rasmussen: oggi è più pericolosa dell’Unione Sovietica
L’ex Segretario generale sulla visita di Tsipras a Mosca: “Sta giocando con il fuoco, solo l'Occidente può salvare la Grecia”
16 aprile 2015 12:50
La Russia di oggi è più pericolosa dell’Unione Sovietica. Questa la dura accusa lanciata dall’ex Segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, in un’intervista a “Newsweek”. Mosca, spiega, è impegnata in una “guerra ibrida” con l’Europa, sta cercando di destabilizzare gli Stati dal di dentro e potrebbe utilizzare tattiche militari simili a quelle che sta usando in Ucraina. “La Russia di oggi è più pericolosa dell’Unione Sovietica. L’URSS era più prevedibile rispetto all’attuale leadership” ha aggiunto l’ex Segretario della Nato. “L’Occidente non deve ovviamente essere ingenuo - spiega Rasmussen – È necessario rafforzare le misure contro le minacce ibride. Abbiamo bisogno di maggiori investimenti in sicurezza informatica, di un’intelligence meglio finanziata e di condividere ancora di più le informazioni tra gli alleati”. Rasmussen ha anche commentato il recente viaggio del Primo ministro greco Alexis Tsipras a Mosca. “Penso che i greci stiano giocando con il fuoco”, ha detto. “La Russia non può salvare la Grecia economicamente. La Russia stessa è in crisi.
La Grecia può essere salvata solo dall’Occidente”.
Con l'ultima frase si aggiudica il premio "Oscar Farinetti" quale miglior piazzista di fuffa della stagione

