Quello che conta davvero...

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Avrei una domanda per Meursault, Spericolato e per tutti coloro che entrano con stop loss e take profit già pianificati.

Vorrei sapere come gestite il trade una volta che siete in discreto gain rispetto all'entrata ma non avete ancora raggiunto il target.
Spostate lo stop o lasciate tutto invariato? :mmmm:

Mmmm quante risposte che hai avuto ...

Io quando sono in discreto gain troppe volte lo incasso senza aspettare il mio target, è sempre stato uno dei miei problemi.

In generale comunque la vedo così: se si ha una metodologia solida, testata, prova ecc. con stop loss e target pianificati, l'espressione discreto gain è una cosa che semplicemente non dovrebbe esistere, esiste solo il target. Ma se si ha la percezione che molte volte un discreto gain (e appunto ci sarebbe da discutere su cosa si intende per discreto) svanisce tramutandosi in loss, allora prima di tutto credo si debba fare una valutazione della strategia per vedere se dei target più contenuti possono portare a un miglioramento. Se invece il problema è più che altro psicologico (cioè si sopporta male il fatto di vedere un gain tramutarsi in un loss) allora si possono trovare soluzioni che permettono una gestione del trade forse meno stressante e quindi alla lunga più efficace. Personalmente lo stop non lo metto in pari, ma è solo per il significato che io attribuisco allo stop loss. Piuttosto chiudo quella parte della posizione che mi mette in una situazione senza rischio e lascio lavorare più tranquillamente la mia strategia con la parte rimanente, rispettando stop loss e target.

Alla fine si tratta sempre di trovare un metodo adatto a noi, come diceva Seykota, quindi una via di mezzo tra una buona profittabilità teorica e la capacità psicologica di eseguirlo correttamente.

Sul tema in generale, ecco un paio di estratti dall'intervista a William Eckhardt in New Market Wizards che possono dare qualche spunto di riflessione.

"Un altro adagio tipico sul tema che trovo completamente sbagliato è: non puoi fallire prendendo profitto. Questo è esattamente il motivo per cui molti traders falliscono. Mentre i traders amatoriali falliscono perché prendono dei loss troppo grandi, i professionisti falliscono prendendo dei gain troppo piccoli. In poche parole il problema è che la natura umana non opera per massimizzare il gain ma piuttosto massimizzare le possibilità di gain. Il desiderio di massimizzare il numero di trades vincenti (o di minimizzare il numero di quelli perdenti) lavora contro il trader. La percentuale di trades vincenti è la statistica meno importante nella valutazione della performance."

"La cosa veramente importante è la distribuzione sul lungo periodo dei risultati della tua tecnica, sistema o metodo di trading. Ma psicologicamente la cosa che sembra di primaria importanza è se la posizione che hai adesso funzionerà o no. Il trade attuale sembra cruciale contro ogni giustificazione statistica. C'è sempre la tentazione di non rispettare le proprie regole in modo da far funzionare il trade attuale, credendo che la bontà delle statatistiche di lungo periodo relative al tuo metodo si occuperanno della profittabilità futura. Due dei peccati capitali del trading, dare troppo spazio ai loss e prendere profitto troppo presto, sono entrambi tentativi di far funzionare il trade in corso, a discapito della performance di lungo termine."

Io comunque scrivo sempre troppo, ciao :)
 
Ultima modifica:
Avrei una domanda per Meursault, Spericolato e per tutti coloro che entrano con stop loss e take profit già pianificati.

Vorrei sapere come gestite il trade una volta che siete in discreto gain rispetto all'entrata ma non avete ancora raggiunto il target.
Spostate lo stop o lasciate tutto invariato? :mmmm:

Dipende dal time frame del trade.
Nel breve periodo chiudo troppo presto, ovvero taglio i loss ed è anche un mio problema
Nel lungo periodo lascio che i loss restino lì su bassa esposizione, non ho stop loss sul lungo ma gestisco solo esposizione, i gain non li chiudo mai o quasi mai, se non per abbassare il pmc
 
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Mmmm quante risposte che hai avuto ...

Io quando sono in discreto gain troppe volte lo incasso senza aspettare il mio target, è sempre stato uno dei miei problemi.

In generale comunque la vedo così: se si ha una metodologia solida, testata, prova ecc. con stop loss e target pianificati, l'espressione discreto gain è una cosa che semplicemente non dovrebbe esistere, esiste solo il target. Ma se si ha la percezione che molte volte un discreto gain (e appunto ci sarebbe da discutere su cosa si intende per discreto) svanisce tramutandosi in loss, allora prima di tutto credo si debba fare una valutazione della strategia per vedere se dei target più contenuti possono portare a un miglioramento. Se invece il problema è più che altro psicologico (cioè si sopporta male il fatto di vedere un gain tramutarsi in un loss) allora si possono trovare soluzioni che permettono una gestione del trade forse meno stressante e quindi alla lunga più efficace. Personalmente lo stop non lo metto in pari, ma è solo per il significato che io attribuisco allo stop loss. Piuttosto chiudo quella parte della posizione che mi mette in una situazione senza rischio e lascio lavorare più tranquillamente la mia strategia con la parte rimanente, rispettando stop loss e target.

Alla fine si tratta sempre di trovare un metodo adatto a noi, come diceva Seykota, quindi una via di mezzo tra una buona profittabilità teorica e la capacità psicologica di eseguirlo correttamente.

Sul tema in generale, ecco un paio di estratti dall'intervista a William Eckhardt in New Market Wizards che possono dare qualche spunto di riflessione.

"Un altro adagio tipico sul tema che trovo completamente sbagliato è: non puoi fallire prendendo profitto. Questo è esattamente il motivo per cui molti traders falliscono. Mentre i traders amatoriali falliscono perché prendono dei loss troppo grandi, i professionisti falliscono prendendo dei gain troppo piccoli. In poche parole il problema è che la natura umana non opera per massimizzare il gain ma piuttosto massimizzare le possibilità di gain. Il desiderio di massimizzare il numero di trades vincenti (o di minimizzare il numero di quelli perdenti) lavora contro il trader. La percentuale di trades vincenti è la statistica meno importante nella valutazione della performance."

"La cosa veramente importante è la distribuzione sul lungo periodo dei risultati della tua tecnica, sistema o metodo di trading. Ma psicologicamente la cosa che sembra di primaria importanza è se la posizione che hai adesso funzionerà o no. Il trade attuale sembra cruciale contro ogni giustificazione statistica. C'è sempre la tentazione di non rispettare le proprie regole in modo da far funzionare il trade attuale, credendo che la bontà delle statatistiche di lungo periodo relative al tuo metodo si occuperanno della profittabilità futura. Due dei peccati capitali del trading, dare troppo spazio ai loss e prendere profitto troppo presto, sono entrambi tentativi di far funzionare il trade in corso, a discapito della performance di lungo termine."

Io comunque scrivo sempre troppo, ciao :)

Dipende dal time frame del trade.
Nel breve periodo chiudo troppo presto, ovvero taglio i loss ed è anche un mio problema
Nel lungo periodo lascio che i loss restino lì su bassa esposizione, non ho stop loss sul lungo ma gestisco solo esposizione, i gain non li chiudo mai o quasi mai, se non per abbassare il pmc

la risposta e' semplice, il trade cosi' impostato lo gestisce il mercato, tu hai gia' fatto il tuo lavoro :ciao:


Grazie a tutti :bow:

Vorrei però fare un esempio pratico.
Parliamo di bund.
Questa mattina alle 11.30ca scrivevo che il bund, per me, doveva arrivare fino a 144
Era a 143,70ca

Quindi 143,70, da lì è salito fino a 143,92 poi è sceso fino a 143,56 ca per poi risalire piu o meno velocemente fino all'attuale 143,95. Piu le varie fluttuazioni della giornata.

Allora, da 143,70 a 143,92 ci sono 22 tks.
In questo caso se avessi applicato solo lo stop e il take profit e nonostante i 22 tks di potenziale gain avrebbe preso lo stop (che io posiziono di solito pochi tks sotto/sopra l'entrata).

Da 143,56 è poi ripartito fino all'attuale 143,95
Quindi preso il primo stop e persi 22 tks di potenziale gain, sarei entrata sotto di ca 15 tks, per arrivare cmq a fine giornata a 143,95 (lontano di 5 tks dal target) ma cmq in gain di 39 tks.


Questo per dire che, se avessi messo uno stop profit cmq avrei ottimizzato il mio gain nonostante non avessi ancora raggiunto il target.

Mi sono spiegata ( sono una bestia a scrivere lo so :rolleyes: :sad: ) ?
Voi cosa avreste fatto? :mmmm:

Capisco sia una rottura rispondere quindi nel caso non ci sia seguito... vi bacio lo stesso e vi auguro buon WE.
Ciao! :)
 
...la migliore regola che conosco ...straordinariamente efficace ...la devo a mio padre ...pur non avendo lui mai fatto un'attività simile ...da commerciante di lungo corso ...tante volte mi ha ripetuto che il segreto per commerciare con successo è semplice ...stare pronti ...acquistare rapidamente ...e vendere lentamente

...opero praticamente solo Long ...pochi acquisti rigorosamente (o quasi) in anti-martingala ...e molte vendite di 1/4 massimo 1/3 dei pezzi in portafoglio sulle resistenze già individuate mano a mano che ci si arriva

...se le cose girano male ...si esce 1/2 alla volta e si attende il supporto giusto per comprare nuovamente ...se non si è smezzato in discesa e si ricompra sul supporto in pari si torna a "misura" ...anche se la cosa spesso è sfavorevole ...questo è ancora argomento di riflessione ...ed ancora non ho trovato va via giusta

...l'altra cosa importante che cerco sempre di ricordare è che i trader sono generalmente dei gran somari e particolarmente lenti di comprendonio
 
In antimartingala significa che rinforzi le posizioni in gain?
Io faccio questo sul lungo periodo.
Credo che "il sacro Graal" sia proprio questo, ovvero fare il contrario di ciò che istintivamente vorresti fare e di ciò che fanno tutti
Ho approfondito molto questo argomento Free, anche con utilizzo di opzioni a copertura o di call coperte per grattare un po' di premio... Alla fine però l'investimento sul lungo gestito in questo modo è straordinariamente vincente, senza opzioni per giunta.. e non ti poni neanche il problema di sapere se stai comprando troppo in alto
Anche per me è argomento di riflessione se vuoi ne parliamo

Sul breve l'operatività deve essere necessariamente diversa, molto rigorosa e disciplinata, e pianificata a dovere
 
Terapia quel dubbio lì l'ho vinto qualche tempo fa quando ho deciso da che parte stare rispetto al trading swing (prevalentemente in controtendenza) e il trading trend following. A mio modesto parere devi decidere da che parte stai.
O fai trailing, o fai swing.
Se ti piace fare controtrend, chiuderai sempre troppo presto, aprirai due contratti future, opzioni, cfd o qualsiasi cosa e ne chiuderai uno subito e l'altro con stop in pari. Avrai tante operazioni con gain e loss molto simili tra loro in valore euro, ma il numero di operazioni in gain Sarà maggiore
Se ti piace fare trend following, preparati a un grande numero di stop, ma a dei gain mostruosi rispetto a chi fa swing puro.
Entrambe le cose è psicologicamente molto molto difficile. Per questo faccio swing sul breve e trend sul lungo, e.con strumenti completamente diversi, perché non riuscirei ad adottare mentalità diverse sullo stesso sottostante

Sciao
 
Ultima modifica:
...la migliore regola che conosco ...straordinariamente efficace ...la devo a mio padre ...pur non avendo lui mai fatto un'attività simile ...da commerciante di lungo corso ...tante volte mi ha ripetuto che il segreto per commerciare con successo è semplice ...stare pronti ...acquistare rapidamente ...e vendere lentamente

...opero praticamente solo Long ...pochi acquisti rigorosamente (o quasi) in anti-martingala ...e molte vendite di 1/4 massimo 1/3 dei pezzi in portafoglio sulle resistenze già individuate mano a mano che ci si arriva

...se le cose girano male ...si esce 1/2 alla volta e si attende il supporto giusto per comprare nuovamente ...se non si è smezzato in discesa e si ricompra sul supporto in pari si torna a "misura" ...anche se la cosa spesso è sfavorevole ...questo è ancora argomento di riflessione ...ed ancora non ho trovato va via giusta

...l'altra cosa importante che cerco sempre di ricordare è che i trader sono generalmente dei gran somari e particolarmente lenti di comprendonio

In antimartingala significa che rinforzi le posizioni in gain?
Io faccio questo sul lungo periodo.
Credo che "il sacro Graal" sia proprio questo, ovvero fare il contrario di ciò che istintivamente vorresti fare e di ciò che fanno tutti
Ho approfondito molto questo argomento Free, anche con utilizzo di opzioni a copertura o di call coperte per grattare un po' di premio... Alla fine però l'investimento sul lungo gestito in questo modo è straordinariamente vincente, senza opzioni per giunta.. e non ti poni neanche il problema di sapere se stai comprando troppo in alto
Anche per me è argomento di riflessione se vuoi ne parliamo

Sul breve l'operatività deve essere necessariamente diversa, molto rigorosa e disciplinata, e pianificata a dovere

Terapia quel dubbio lì l'ho vinto qualche tempo fa quando ho deciso da che parte stare rispetto al trading swing (prevalentemente in controtendenza) e il trading trend following. A mio modesto parere devi decidere da che parte stai.
O fai trailing, o fai swing.
Se ti piace fare controtrend, chiuderai sempre troppo presto, aprirai due contratti future, opzioni, cfd o qualsiasi cosa e ne chiuderai uno subito e l'altro con stop in pari. Avrai tante operazioni con gain e loss molto simili tra loro in valore euro, ma il numero di operazioni in gain Sarà maggiore
Se ti piace fare trend following, preparati a un grande numero di stop, ma a dei gain mostruosi rispetto a chi fa swing puro.
Entrambe le cose è psicologicamente molto molto difficile. Per questo faccio swing sul breve e trend sul lungo, e.con strumenti completamente diversi, perché non riuscirei ad adottare mentalità diverse sullo stesso sottostante

Sciao


Grazie per gli interventi. :up:

Si, come dice Umbolox, devo rivedere la gestione del trade in base ai time frame che uso.
Entro su un grafico ed esco sull'altro, quasi sicuramente sta lì l'errore. :eek: :help: :mumble:

Vedo che praticamente tutti voi non toccate gli stops.:-o :mumble:
Ma rifacendomi all'esempio del bund, non credo lascerò in futuro sul piatto 20 pt ca di gain su un trade da 30 perchè quel trade da 30 pt poteva diventare da 60 se gestito con stop profit. :cool:

Ad ogni modo ero sul fib quindi....non avrei preso nemmeno un tks :D
 
Avrei un'altra domanda....:titanic: anzi, un commento da parte di chi fa fib e bund.
Cosa preferite perchè e quali time frame.

Siete d'accordo con me che per lo scalping paga di piu un fib che un bund?


Scusate le domande...probabilmente faccio sorridere tutti i gurus del forum...:rolleyes: ( :prr: )
 

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