MONTECID’ORO SENZA PUDORE - I GRANDI RISPARMI PROMESSI DALLA BOLDRINI AMMONTANO A 1,9 MILIONI DI EURO: PRATICAMENTE 158 EURO AL MESE SUGLI STIPENDI DEI DIS-ONOREVOLI
Gran parte della riduzione del trattamento comprensivo per i deputati è dovuto a una diversa sistemazione dei rimborsi telefonici. Ammontavano a circa 3.100 euro all’anno, sono scese a 1.200 euro. Per ogni deputato si risparmiano dunque 1.900 euro, vale a dire 158 euro al mese…
cioè continuano a spendere 1200 euro all'anno, ovvero 100 euro al mese.
Ormai si trovano in giro piani tariffari che con 15 euro al mese oltre che tutto illimitato .... per arrivare a 100 dove diavolo li spendono?
Populista... conviene ridere..
Anche «miss Folletto», la miglior agente per la vendita delle aspirapolveri porta a porta, stava per essere lanciata in Forza Italia.
Lo ha raccontato Silvio Berlusconi ai nuovi coordinatori azzurri delle Marche. Poi il Cavaliere ha desistito ma avrebbe puntato su Ana Damian, campionessa con 1.510 apparecchi venduti, per la campagna sul territorio
oramai gli elettori vengono considerati degli ebeti .. mica sbagliano alla fine...
giorno popolo di pulitori
la cosa più bella di oggi è il dato che continua a segnalare l'ottimo stato di salute dell'economia... ovvero ennesima contrazione dei prestiti ..sia a famiglie che imprese... e non dello 0, ma na bella botta eppure c'è qualcuno che parla di ripresa e ottimismo... del resto .. siamo o no ebeti a votare i nostri amati salvatori della patria ?
Resta debole la dinamica del credito bancario nell'area euro, mentre il calo dei prestiti alle imprese registra ulteriori lieve aggravamento. Questo il quadro che emerge dall'indagine mensile sugli aggregati monetari condotta dalla Banca centrale europea, relativa a febbraio. I prestiti all'insieme del settore privato hanno registrato un meno 2,2 per cento su base annua, un flebile miglioramento dal meno 2,3 per cento del mese precedente.
Ma i dati depurati dagli effetti di cessioni e cartolarizzazioni mostrano un calo invariato al meno 2 per cento, sempre per l'insieme del settore privato.
Dati che possono ulteriormente alimentare le attese di imminenti misure espansive da parte della stessa Bce, che giovedì prossimo vedrà riunirsi il consiglio direttivo. Questo in prospettiva favorisce calmieramenti dell'euro sul mercato dei cambi e a tarda mattina la valuta condivisa si attesta in calo a 1,3756 dollari, consolidando il recente rientro ai minimi da oltre due settimane.
Più nel dettaglio, riporta la Bce, il credito bancario alle imprese non finanziarie ha visto aggravarsi il calo al meno 3 per cento, dal meno 2,9 per centro di gennaio. In questo caso i dati depurati segnano meno 3,1 per centro a febbraio, con un peggioramento più netto dal meno 2,8 per cento del mese precedente.
Flebili miglioramenti si sono invece registrati sui prestiti ai consumatori, al meno 0,1 per cento a febbraio dal meno 0,2 per cento del mese precedente. La principale componente di questo canale, i mutui per l'acquisto di casa hanno segnato un più 0,6 per cento, in rafforzamento dal più 0,5 per cento di gennaio. Infine, il generale aggregato monetario M3, rileva la Bce, si è attestato al più 1,3 per cento dal più 1,2 per cento di gennaio, in linea con le attese medie degli analisti.
prevedo che fino a quando non finiranno gli stress test della bce di soldi in giro