Qui Cinema. Buona Visione

Sono stati avvistati Silente, Bellatrix, CodaLiscia, Casanova Frankenstein, nonché un (Forse) Padre Gay, in un solo film.

Eccellente!
 

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Ho visto Thor (in 2d: il boycottaggio dei 3d continua).




Rispetto al fumetto... c'entra poco. :-? :-? :-?

Però m'è piaciuto. :up:
 
Lèon - Il Sicario e La Bambina - Leon

[ame=http://www.youtube.com/watch?v=CfgMG-L29rM&feature=related]YouTube - ‪Lèon - Il Sicario e La Bambina - Leon‬‏[/ame]
 
Film recensioni - X-Men: L'inizio

Film recensioni - X-Men: L'inizio

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«Vuoi che la società ti accetti, ma non riesci ad accettarti neanche tu». Hollywood l’ha capito già da tempo; c'è un solo modo per andare avanti: tornare indietro. Più che supereroi con super problemi, dunque, spaventati debuttanti allo sbaraglio: absolute beginners smarriti nelle spire della Storia. Perché sì, anche gli X-Men sono stati degli X-Boys... Mutanti, d’accordo: ma preoccupati, come tutti i ragazzi di quella età, del proprio aspetto, con scritta addosso (come ogni adolescente che si rispetti) la paura di essere soli, di non potere condividere con nessuno la propria unicità. La fortunata saga tratta da uno dei fumetti cult della Marvel si rifà il look e dopo un opportuno tuffo nella fonte della giovinezza si lancia in uno spettacolare prequel kennedyano (è l’epoca della crisi di Cuba, ma anche dei diritti civili) per cogliere, prima che i sottomarini volino, la bellezza (e la «perfezione») della diversità, là dove la società (ieri come oggi) è impreparata a capire e accettare l’opportunità delle differenze. Diretto da Matthew Vaughn (è lo stesso di «Kick-Ass»: uno da tenere d’occhio), il nuovo capitolo delle avventure dei mutanti sale sulla macchina del tempo per riportarci negli anni '60: dove il Professor X è solo un brillante ricercatore che ci prova con tutte e Magneto, un sopravvissuto ai campi di concentramento pieno di rabbia...
Ma il mondo è sull'orlo di una guerra nucleare: occorrerà scoprirsi uniti per evitare l’incubo atomico. Divertente (specie nella parte del reclutamento), effettistico, ma anche fondo (l'impossibilità di essere normali, l’accettazione di sé, il discorso razziale sono i temi «cardine» di tutta la serie), «X-Men: L’inizio» ha il fascino vintage di certi vecchi Bond (tira anche una bella aria da guerra fredda) e il montaggio disinvolto del cinema moderno: attori cool (James McAvoy e l’ex bastardo senza gloria Michael Fassbender su tutti) e sottotesti colti (il dualismo tra Professor X e Magneto come quello tra il reverendo King e Malcolm X) fanno il resto. Aiutando i protagonisti a svelare il mistero più grande: se stessi.


Questa è la recensione ufficiale ora vi dico la mia mi è piaciuto veremente forte non vorrei esegerare ma ritento sia il migliore di tutti
:V:V:V

ve lo consiglio divertente action movie
 
Four Lions

Confesso sono entrato per caso in sala :-o un sera che era in giro

ecco le recensioni
Espresso ***
I leoni sono quattro giovani britannici di religione islamica, e aspiranti kamikaze. Per la verità, sono soprattutto idioti. Al punto che quello di Morris inizia come un film comico. L'argomento però è esplosivo, alla lettera, e la commedia precipita sempre più verso la tragedia. Originale, anche se non del tutto risolto nelle psicologie e nella narrazione.

Roberto Nepoti - Testata: la Repubblica
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Se la commedia ha sdoganato perfino la Shoah, forse ci sta anche una farsa sul terrorismo islamico: così, almeno, pare pensarla l'autore e conduttore televisivo inglese Christopher Morris inscenando le imprese tragicomiche di quattro aspiranti martiri kamikaze in terra britannica. Il più fanatico è un convertito, che vuol distruggere una moschea per radicalizzare i moderati; un altro racconta al suo bambino "Il re leone" in versione jihadista; un terzo vorrebbe "far esplodere Internet". Per non essere rintracciabili, ingurgitano le carte sim dei telefonini. Poi, mascherati da polli e tartarughe ninjia, vanno a fare attentati alla maratona di Londra. Non c'è poi molto da ridere.

Autore: Maurizio Porro - Testata: Il corriere della sera

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(...) La satira del fondamentalismo va fatta ma con intelligenza, qui si oltrepassa la linea del verosimile (...)


Autore: Alessandra Levantesi Kezich - Testata: La Stampa

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(...) ci sono scene divertenti, attori bravi e non mancano gag sbeffeggianti l’inefficienza dei servizi segreti che beccano sempre la persona innocente. E però la commedia si incarta su un difetto grave.(...) Nel film di Morris invece manca un punto di vista. Umanamente, i protagonisti arrivano persino a suscitare simpatia: e tuttavia si può simpatizzare con chi propugna un bagno di sangue nella moschea per risvegliare la sopita fede in Allah dei credenti trapiantati a Londra? (...)


Sono curioso di sapere la vostra opniome chi l'ha visto? Non è un capolavoro ma mi sono divertito un dubbio mi è rimansto
fare sarita sul terrorismo è geniale o è demenziale?
 
Ultima modifica:
Libri e film (c'e' gia'?)

Volevo rispondere a f4f su alcuni libri e film sul thread serio, per non insozzarlo ulteriormente ne apro uno nuovo....


dicevo: di Kurosawa li ho quasi tutti.... dovrei controllare bene....

Per quanto riguarda Thomas Berger ho visto che stranamente su wiki italiana il libro e' descritto sommariamente, in quella anglofona no.

L'altro giorno invece su dii un altro thread http://www.investireoggi.it/forum/mi-paresse-un-bel-ragazzo-vt65350-2.html a proposito di Miguel Bose' ho menzionato il film di Almodovar Tacones Lejanos (tacchi a spillo), nessuno l'ha visto?

Se un thread simile c'e' gia' vi autorizzo a sciogliere questo nell'altro....
 

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