Four Lions
Confesso sono entrato per caso in sala
un sera che era in giro
ecco le recensioni
Espresso ***
I leoni sono quattro giovani britannici di religione islamica, e aspiranti kamikaze. Per la verità, sono soprattutto idioti. Al punto che quello di Morris inizia come un film comico. L'argomento però è esplosivo, alla lettera, e la commedia precipita sempre più verso la tragedia. Originale, anche se non del tutto risolto nelle psicologie e nella narrazione.
Roberto Nepoti - Testata:
la Repubblica
Se la commedia ha sdoganato perfino la Shoah, forse ci sta anche una farsa sul terrorismo islamico: così, almeno, pare pensarla l'autore e conduttore televisivo inglese Christopher Morris inscenando le imprese tragicomiche di quattro aspiranti martiri kamikaze in terra britannica. Il più fanatico è un convertito, che vuol distruggere una moschea per radicalizzare i moderati; un altro racconta al suo bambino "Il re leone" in versione jihadista; un terzo vorrebbe "far esplodere Internet". Per non essere rintracciabili, ingurgitano le carte sim dei telefonini. Poi, mascherati da polli e tartarughe ninjia, vanno a fare attentati alla maratona di Londra. Non c'è poi molto da ridere.
Autore: Maurizio Porro - Testata: Il corriere della sera
(...) La satira del fondamentalismo va fatta ma con intelligenza, qui si oltrepassa la linea del verosimile (...)
Autore: Alessandra Levantesi Kezich - Testata: La Stampa
(...) ci sono scene divertenti, attori bravi e non mancano gag sbeffeggianti l’inefficienza dei servizi segreti che beccano sempre la persona innocente. E però la commedia si incarta su un difetto grave.(...) Nel film di Morris invece manca un punto di vista. Umanamente, i protagonisti arrivano persino a suscitare simpatia: e tuttavia si può simpatizzare con chi propugna un bagno di sangue nella moschea per risvegliare la sopita fede in Allah dei credenti trapiantati a Londra? (...)
Sono curioso di sapere la vostra opniome chi l'ha visto? Non è un capolavoro ma mi sono divertito un dubbio mi è rimansto
fare sarita sul terrorismo è geniale o è demenziale?