Radio24 c'è oscar giannino che sta incaz zato

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Chiusa ad ulteriori risposte.
È lo Stato il vero evasore: deve 90 miliardi alle imprese
Può uno Stato insolvente verso i suoi stessi cittadini avanzare pretese nei loro confronti?

"Oltre 100 miliardi per la crescita La ripresa è possibile già nel 2012"

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Passera: spazi per ridurre costi inutili, ora l'Italia può cambiare.
La proposta di Giarda a Monti:
"Task force per tagli ai ministeri"




http://www3.lastampa.it/economia/sezioni/articolo/lstp/451258/

pagassero i loro debiti verso le imprese... sarebbe già un passo avanti
 
e se lo Stato non paga epperò pretende.....
Def, la Corte dei Conti: "Troppe tasse"


Def, la Corte dei Conti: "Troppe tasse" - LASTAMPA.it

le eccesive ed esorbitanti tasse genera un cortocircuito

Nel 2013 gli effetti recessivi delle manovre brucerebbero oltre 37 miliardi di euro. È l’allarme lanciato dal presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, durante l’audizione di oggi davanti alle commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato sul Documento di Economia e Finanza 2012.
 
Allarme della Corte dei Conti sul Def: pressione fiscale al 45%, rischio cortocircuito tra rigore e crescita

con un articolo di Vittorio Nuti
«La pressione fiscale salirà dal 42,5% del 2011 oltre il 45% per l'intero triennio successivo». E «il pericolo di un cortocircuito rigore-crescita non è dissipato nell'impianto del Def, impegnato a definire il profilo di avvicinamento al pareggio di bilancio in un arco di tempo molto breve». Lo ha sottolineato il presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, in un'audizione alla Camera.
«L'urgenza del riequilibrio dei conti si è tradotta inevitabilmente nel ricorso al prelievo fiscale - ha spiegato il presidente della Corte dei Conti - forzando una pressione già fuori linea nel confronto europeo e generando le condizioni per ulteriori effetti recessivi».


«Prendendo a riferimento il 2013, l'anno del pareggio di bilancio, si può calcolare che l'effetto recessivo indotto dissolverebbe circa la metà dei 75 miliardi di correzione netta attribuiti alla manovra di riequilibrio».


Sull'Iva in particolare, secondo Giampaolino, serve una approfondita "tax review" «per riconsiderare l'inserimento dei diversi beni e servizi all'interno delle tre aliquote, in un'ottica di favorire quelli più legati alla crescita e quelli che maggiormente incidono sulle fasce sociali più deboli».


«Per la lotta all'evasione fiscale va definito un vero e proprio piano industriale, che, partendo dall'analisi e dalla quantificazione del fenomeno, definisca strategie e azioni sia di contrasto sia, e ancor di più, di induzione alla compliance, fissi obiettivi temporalizzati, destini le risorse necessarie e preveda meccanismi di controllo dell'attività di gestione svolta». Per Giampaolino «in tale direzione sembra muovere opportunamente il Ddl delega fiscale».


Audizione sul Def anche per Bankitalia. Il vicedirettore generale di via Nazionale, Salvatore Rossi, ha sottolineato che le risorse ottenute dalla lotta all'evasione fiscale e dalla spending review potranno consentire un taglio delle tasse su imprese e lavoratori. «I risultati - ha detto Rossi - del contrasto all'evasione fiscale e della razionalizzazione della spesa potranno consentire nel medio termine di ridurre le elevate aliquote di prelievo sul lavoro e sull'attività d'impresa, sostenendo la competitività dell'economia».


«I rischi connessi con il perdurare delle tensioni sui mercati del debito sovrano restano elevati», ha aggiunto Rossi. Per questo occorre «perseverare nelle politiche di risanamento dei bilanci pubblici e avanzare nelle riforme a sostegno della crescita».
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da Allarme della Corte dei Conti sul Def: pressione fiscale al 45%, rischio cortocircuito tra rigore e crescita - Il Sole 24 ORE
 
I NUMERI DELL’IMU; RAGIONIAMOCI SU INSIEME:
- Gettito aggiuntivo previsto teorico dell’ IMU nel 2012: 11 miliardi di Euro
- Minore PIL previsto a causa dell’incremento fiscale IMU: 0,8% (circa 12 miliardi di Euro)
- Minore gettito causato dal decremento del PIL: 5 miliardi di Euro
- Gettito aggiuntivo reale dell’ IMU nel 2012: 6 miliardi di Euro
- Valore complessivo Immobili e Risorse Pubbliche (Stima Edoardo Reviglio MEF): 600 Miliardi
- Svalutazione complessiva Immobili e Risorse Pubbliche stimabile: 60-120 miliardi di Euro (tra il 10% ed il 20%)
- Valore complessivo Immobili e Risorse Private: 5.000 Miliardi
- Svalutazione complessiva Immobili e Risorse Pubbliche stimabile: 500-1.000 miliardi di Euro (tra il 10% ed il 20%)
CONCLUSIONI
L’aumento IMU causa:
- crea gettito aggiuntivo reale per soli 6 miliardi di Euro per lo Stato
- distrugge 60-120 miliardi di Euro di valore di Patrimonio Pubblico,
- distrugge 500-1.000 miliardi di Euro di valore di Patrimonio Privato,
- fa Calare il PIL di 12 miliardi (causando incremento debito).


POI SPENDIAMO 15 Miliardi per i caccia.
Bravi, bravi, bravi. Ecco perchè me ne strafrego se Grillo non è un politico, non ha la diplomazia, etc. etc. etc.
Ma io non ho il minimo dubbio su cosa fare alle prossime elezioni! Mi dispiace.
 
Stato
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