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CRISI: Giovani Confindustria, situazione insostenibile per imprese ROMA (MF-DJ)--"La situazione economica e finanziaria del Paese non e' piu' sostenibile per le imprese. Chiediamo che vengano prese subito misure effettive per non essere costretti al fallimento o a mandare a casa i lavoratori. La crisi che viviamo, e la mancanza di provvedimenti coraggiosi, sta creando un sentimento di rabbia e sconforto fra chi lavora e da' lavoro, con conseguenze tragiche".
Lo afferma in una nota il Consiglio centrale dei Giovani Imprenditori Confindustria, che si e' riunito questa mattina a Roma. "Come imprese ci impegniamo ogni giorno per rinnovare contratti, per contrastare la caduta della produzione industriale e degli ordini interni, per continuare a pagare le imposte che sostengono il Paese. Stiamo cercando di non flettere gli investimenti in ricerca e innovazione, senza i quali e' impossibile garantire competitivita' ai nostri prodotti e servizi e conquistare nuovi mercati. Ma con una tassazione sul reddito di impresa superiore di 20 punti a quella tedesca, con la bolletta energetica che si stima crescera' di altri 3,5 miliardi di euro nel prossimo anno, con 70 miliardi di crediti bloccati presso la Pubblica amministrazione, e' una lotta quasi impossibile e lo scorso anno piu' di 11 mila aziende sono fallite" spiega il presidente dei Giovani Imprenditori, Jacopo Morelli.
"Il Governo Monti e' stato chiamato a governare in condizioni eccezionali e per questo ci aspettiamo riforme eccezionali, non correzioni al margine come sulla riforma del lavoro e sulla delega fiscale. Ridurre la spesa pubblica, tagliando sprechi e privilegi anche laddove ci sono interessi elettorali forti, e' un atto necessario: servono risorse per abbattere il costo del lavoro e la tassazione sulle imprese e per investire in infrastrutture e innovazione. Ma e' anche un gesto doveroso perche' cittadini e imprese non tollerano piu' di essere i soli a sostenere sacrifici. Alle forze politiche chiediamo credibilita', serieta' e di avere molto piu' coraggio di quello dimostrato sinora, lo stesso coraggio che stanno dimostrando le forze produttive", conclude Morelli. liv
(END) Dow Jones Newswires
April 20, 2012 10:06 ET (14:06 GMT)
Lo afferma in una nota il Consiglio centrale dei Giovani Imprenditori Confindustria, che si e' riunito questa mattina a Roma. "Come imprese ci impegniamo ogni giorno per rinnovare contratti, per contrastare la caduta della produzione industriale e degli ordini interni, per continuare a pagare le imposte che sostengono il Paese. Stiamo cercando di non flettere gli investimenti in ricerca e innovazione, senza i quali e' impossibile garantire competitivita' ai nostri prodotti e servizi e conquistare nuovi mercati. Ma con una tassazione sul reddito di impresa superiore di 20 punti a quella tedesca, con la bolletta energetica che si stima crescera' di altri 3,5 miliardi di euro nel prossimo anno, con 70 miliardi di crediti bloccati presso la Pubblica amministrazione, e' una lotta quasi impossibile e lo scorso anno piu' di 11 mila aziende sono fallite" spiega il presidente dei Giovani Imprenditori, Jacopo Morelli.
"Il Governo Monti e' stato chiamato a governare in condizioni eccezionali e per questo ci aspettiamo riforme eccezionali, non correzioni al margine come sulla riforma del lavoro e sulla delega fiscale. Ridurre la spesa pubblica, tagliando sprechi e privilegi anche laddove ci sono interessi elettorali forti, e' un atto necessario: servono risorse per abbattere il costo del lavoro e la tassazione sulle imprese e per investire in infrastrutture e innovazione. Ma e' anche un gesto doveroso perche' cittadini e imprese non tollerano piu' di essere i soli a sostenere sacrifici. Alle forze politiche chiediamo credibilita', serieta' e di avere molto piu' coraggio di quello dimostrato sinora, lo stesso coraggio che stanno dimostrando le forze produttive", conclude Morelli. liv
(END) Dow Jones Newswires
April 20, 2012 10:06 ET (14:06 GMT)