Reddito Universale (1 Viewer)

matt97

Nuovo forumer
Ciao, non me ne volere ma in effetti non ne ho voglia e poi, a parte questo, vorrei lasciare questa discussione a riflessioni più di ordine generale che a disquisizioni tecniche in ordine alla predittività delle serie storiche.
L'ho già fatto molte volte d'altronde, prova a leggere il primo post di questa discussione: https://www.investireoggi.it/forums/threads/lequilibrio-e-il-potenziale.31116/, purtroppo non ci sono più le immagini che avevo allegato ad esempio.

Comunque 8000 di ftse mib è un traguardo che anche io ho già considerato e considero plausibile, ma ieri ho individuato il target a 1800 a causa di una linea che in precedenza avevo scartato e che ora considero raggiungibile.

Ti voglio dare comunque un indizio: per diradare la ragnse veramente atela, sul tf trimestrale ho evidenziato le candele che uso sulla cui chiusura faccio passare le mie linee; in quello che ho postato ieri, il mensile, sono prevalenti i ventagli di fibonacci, generati con lo stesso metodo. Per analizzare la struttura di una serie storica parto sempre dai time frames più ampi per poi scalare a quelli più brevi; per convenzione cerco di usare colori diversi sulle linee dei diversi time frames: viola per il trimestrale, rosso per il mensile, nero per il settimanale, blu per il daiy. Purtroppo non sempre è così perchè su alcuni grafici ci sono stratificati studi di un ventennio ed, essendo pigro, non sempre li ho normalizzati.

Vedi l'allegato 556591
guarda.....se mai dovesse avverarsi il 1800 avremo sicuramente problemi di tipo diverso da quelli di borsa
ergo
ritengo inutile e dannoso addirittura scrivere simili amenità
con tutta la mia stima per te
 

nagual

mondo patafisico
guarda.....se mai dovesse avverarsi il 1800 avremo sicuramente problemi di tipo diverso da quelli di borsa
ergo
ritengo inutile e dannoso addirittura scrivere simili amenità
con tutta la mia stima per te


Mi dispiace ma non sopporto chi fa le morali, senza volertene.
E poi mi sembra che qui il tema centrale non sia la borsa, in altri post ho riportato opinioni, degne di considerazione, che parlano di rischio di estinzione per la specie umana, mica pizza e fichi.

Con questo rispondo anche ad unlui.
 

nagual

mondo patafisico
guarda.....se mai dovesse avverarsi il 1800 avremo sicuramente problemi di tipo diverso da quelli di borsa
ergo
ritengo inutile e dannoso addirittura scrivere simili amenità
con tutta la mia stima per te

Questo è quello che ho scritto ieri, come vedi avevo messo le mani avanti prevedendo le reazioni.

2020-05-02_135909.png
 

vetro

valgo zero ma non sono scemo
va beh,,,mi hanno insegnato che in questi casi quì bisogna dare ragione all' "ALTRO"....
ergo
HAI RAGIONE:banana:
:up:
per paragone, come che un meteorite gigantesco colpirà il pianeta terra e i pochi sopravvissuti torneranno all'età della pietra:brr:

ovvio che una affermazione indice simile richiama attenzione, e visite per capire.... come nasce la nefasta visione? :mmmm:

viviamo dentro un sistema debitorio, però questi debiti hanno regole, quando non c'erano abbiamo visto facili default ma proprio grazie a questi sono state imposte regole alle emissioni a seguire sempre più stringenti che interrompono la caduta verticale ripartendo con strumenti diversi e tempistiche diverse i debiti quindi se mai arriverà un livello simile non sarà per natura finanziaria che strada facendo la trovato le sue difese.
 

nagual

mondo patafisico
Bonomi, nuovo capo di confindustria dice di mandare i "poveri" a quel paese, i soldi dateli a noi; Fca vuole 6 miliardi mentre nel governo si litiga per trovarne uno o due per l'elemosina del reddito di emergenza, FCA le tasse sui suoi profitti le paga in Olanda mentre dall'Italia pretende il pagamento delle potenziali perdite, intanto si compra e schiera le maggiori testate dell'informazione.

La maggior parte dei politici sono sul mercato, in saldo al miglior offerente, pure straniero, barbaro o razziatore.

A posto stiamo.

Qualche sparuto vietcong prova a resistere lanciando messaggi da un bosco sperduto:

Ci si può salvare dalla crisi. Galloni: il rischio è che il governo non decida

Il piano dei keynesiani per salvare l’Italia è arrivato a Conte. Lo adotterà?

Un'intervista in due parti ad Antonino Galloni, un economista che in tempi come questi potrebbe essere descritto e scambiato come una guardia del corpo di Mao ma che in verità è un buon democristiano, come lo era Saraceno d'altronde.
 

nagual

mondo patafisico
Il mio sentire si è ridotto allo stato più tetro, l'ansia, le palpitazioni, lo sconforto avanzano e la disillusione sommerge la rabbia.

Ogni giorno che passa sembra che allontani il futuro in una distopica rincorsa, dove la lepre di un'utopia bislacca rincorre la volpe della rapina istituzionalizzata che pare distanziarla inesorabilmente.
 
Ultima modifica:

Vagabondo Silente

Forumer storico
Il mio sentire si è ridotto allo stato più tetro, l'ansia, le palpitazioni, lo sconforto avanzano e la disillusione sommerge la rabbia.

Ogni giorno che passa sembra che allontani il futuro in una distopica rincorsa, dove la lepre di un'utopia bislacca rincorre la volpe della rapina istituzionalizzata che pare distanziarla inesorabilmente.
Forza e coraggio Nag non lasciarti abbattere dall'ansia, nemico tosto ma battibile
 

PILU

STATE SERENI
Il mio sentire si è ridotto allo stato più tetro, l'ansia, le palpitazioni, lo sconforto avanzano e la disillusione sommerge la rabbia.

Ogni giorno che passa sembra che allontani il futuro in una distopica rincorsa, dove la lepre di un'utopia bislacca rincorre la volpe della rapina istituzionalizzata che pare distanziarla inesorabilmente.

Buongiorno Nagual oramai siamo ad un punto cruciale... Se si continua a dirottare il 90% della liquidità Covid alla finanza e il resto al popolo con la pretesa che poi i cittadini debbano restituire il tutto con tasse e patrimoniali.. Mi aspetto come minimo una rivoluzione.. Prima che l'economia possa ritornare ai livelli 2019 ci vorranno molti anni e la gente oggi è molto sensibile al suo portafoglio
 

nagual

mondo patafisico
Buongiorno per me un grandissimo articolo...

il punto chiaro...

Le politiche dei governi di tutta la terra convergono su un secondo punto: lavorare di più, aumentare l’occupazione e contemporaneamente aumentare la produttività. Non c’è nessuna possibilità che queste politiche abbiano successo. Al contrario la disoccupazione è destinata ad aumentare, poiché la tecnologia sta producendo in maniera massiccia la prima generazione di automi intelligenti. Da cinquant’anni la sinistra ha scelto di difendere l’occupazione, il posto di lavoro e la composizione esistente del lavoro. Era la strada sbagliata già negli anni ’70, diventò una strada catastrofica negli anni ’80. Era una strada che ha portato i lavoratori alla sconfitta, alla solitudine, alla guerra di tutti contro tutti.


è tutto qui il problema.. e che questo problema ha creato danni inimmaginabili è sotto gli occhi di tutti ed è sopratutto innegabile....

ma come sempre i padroni del vapore hanno bisogno di un popolo sottomesso che solo con il debito e il ricatto del posto di lavoro possono tenere sotto controllo..

l'evento Covid 19 ha certamente iniziato a "scatenare" una diversa coscienza della nostra vita... ma ci vuole un polo catalizzatore che propaghi a livello mondiale un nuovo terremoto non cruento che cambi quei paradigmi finora ritenuti intoccabili...

si deve iniziare a propagare un virus che renda le persone consapevoli che un nuovo modo di vivere è possibile...

come si può fare ?

p.s. ricordiamoci... che volere è potere... se si vuole sconfiggere l'attuale sistema tutti insieme si può fare basta volerlo e basta essere consapevoli delle conseguenze a breve termine che tutto ciò può comportare.. Ma si deve rendere la gente partecipe a tutto ciò

Penso che bisogna trovare il modo di uscire dalla dicotomia capitale - lavoro.

Soltanto giungendo a capire che il fondamento della dignità non è nel lavoro ma nella vita stessa e nella consapevolezza di una non eludibile necessità di comunanza universale, si può scardinare la logica del profitto come sottrazione di risorse a qualcun altro.
Penso che sia questo l'errore della teoria marxista che, pur muovendo da intenti liberatori, non poteva giungere a risultati libertari poichè non riusciva a liberarsi della concezione di schiavitù del lavoro. La sua critica colpiva la proprietà dei mezzi di produzione ma quasi nulla diceva sulla sottomissione al lavoro e, anzi, nella realizzazione socialista ne idolatrava ancor più la centralità, degradando l'individuo a rotella insignificante dell'ingranaggio dello stato comunista.

Quindi la direzione dovrebbe essere di giungere a dire mai più repubbliche fondate sul lavoro ma comunità fondate sulla vita.
 

Users who are viewing this thread

Alto