giuseppe.d'orta
Forumer storico
Un nostro vecchio amore (e chi dimenticherà mai i diritti di opzione dello scorso anno?) ci offre una nuova opportunità di guadagno con rischio alquanto basso. E questa volta si presenta in coppia con un titolo del suo gruppo.
Come sappiamo, è in corso l'opas (offerta di scambio) su Banca Antonveneta, opas che continuerà fino al 24 agosto. L'offerta prevede per ciascuna azione Antonveneta un pagamento misto tra contanti e titoli.
Ogni azione Antonveneta è valorizzata 27.50 e viene pagata con:
- 0.5 azioni Banca Popolare Italiana, contabilizzate ad un valore di 9.20 euro.
- 0.4 azioni Reti Bancarie Holding, contabilizzate ad un valore di 45.00 euro.
- 4.9 euro in contanti.
Il prezzo di mercato delle azioni BPI e RBH è inferiore al valore di contabilizzazione, e l'offerente ha previsto un conguaglio in contanti nel caso in cui il prezzo di mercato dei titoli continui ad essere inferiore.
Come prezzo di riferimento verrà presa in considerazione la media dal 2 al 16 agosto.
Per evitare l'esborso di contante, quindi, è presumibile che il prezzo dei titoli coinvolti venga portato al valore attribuito loro nell'opas.
Il discorso del sostegno vale anche per Banca Popolare Italiana, come ovvio. Il livello-chiave è 9.20. BPI è però un titolo meno manovrabile rispetto a Reti Bancarie Holding, dove invece si può fare ciò che si desidera.
Poi a settembre ci sarà la fusione Reti Bancarie Holding-Antonveneta...ma quella è un'altra storia, e che forse ci porterà bei guadagni.
Come sappiamo, è in corso l'opas (offerta di scambio) su Banca Antonveneta, opas che continuerà fino al 24 agosto. L'offerta prevede per ciascuna azione Antonveneta un pagamento misto tra contanti e titoli.
Ogni azione Antonveneta è valorizzata 27.50 e viene pagata con:
- 0.5 azioni Banca Popolare Italiana, contabilizzate ad un valore di 9.20 euro.
- 0.4 azioni Reti Bancarie Holding, contabilizzate ad un valore di 45.00 euro.
- 4.9 euro in contanti.
Il prezzo di mercato delle azioni BPI e RBH è inferiore al valore di contabilizzazione, e l'offerente ha previsto un conguaglio in contanti nel caso in cui il prezzo di mercato dei titoli continui ad essere inferiore.
Come prezzo di riferimento verrà presa in considerazione la media dal 2 al 16 agosto.
Per evitare l'esborso di contante, quindi, è presumibile che il prezzo dei titoli coinvolti venga portato al valore attribuito loro nell'opas.
Il discorso del sostegno vale anche per Banca Popolare Italiana, come ovvio. Il livello-chiave è 9.20. BPI è però un titolo meno manovrabile rispetto a Reti Bancarie Holding, dove invece si può fare ciò che si desidera.
Poi a settembre ci sarà la fusione Reti Bancarie Holding-Antonveneta...ma quella è un'altra storia, e che forse ci porterà bei guadagni.