ricostruiamo in modo reale e non fazioso il periodo fascista

Per me il fascismo può prendere forme nuove ed ambigue.
La Russa è un degno erede della nostra storia. Comunque il fascismo è organizzato attorno al concetto di " limitazione delle libertà dell'individuo".
Può essere "rosso" o "nero", cambia poco.

TM NEWS - Cina/ Al bando le parole straniere, "contagiano purezza lingua"

Nell'imperialismo democratico, tuttavia, prende le forme più ambigue e pericolose.

A Barack Obama il Nobel per la pace Decisivo il suo impegno sul nucleare - Corriere della Sera

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Colpire l'Iran per educare gli (ex) "stati-canaglia" | l'Occidentale

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L'ultimo confronto Americano è con la Cina, è già cominciato in modo strisciante.
 
so quello che dico perché 30m anni fa ero dei loro, sia pure non iscritto
c'era senza dubbio un'area nostalgica e anche un'area giovanile che si rifaceva a J Evola , Codreanu etc... ma c'era senza ombra di dubbio
una area molto più vasta democratica e filoamericana
che era la dirigenza del partito
Anche se Almirante a volte dava l'idea di titillare la destra estrema

Guarda, buona parte della mia famiglia era di destra. Quindi ne so qualcosa.
La Destra italiana non è mai stata quella francese o tedesca: l'ideologia e la formazione affonda pienamente e consapevolmente le radici nel ventennio.

Ad esempio, qual'era la posizione del MSI rispetto alla Spagna di Franco o Salazar?
O, meglio ancora, qual'era la posizione del Partito rispetto al Golpe dei Colonnelli greci?

Che poi fossero filo-americani (meglio ancora filo-repubblicani usa) in chiave anti-sinistra è un altro paio di maniche.
 
ho letto i vs contributi tutti a tema e di qualita' peraltro

nulla da eccepire ovviamente ognuno ha la sua visione

tuttavia l' osservazione principale che mi sembra viene fatta e che sia stato un periodo storico passato ed irripetibile

dissento totalmente da cio'!!!!


ecco perche' ho quotato questo intervento di f4f che mi chiede il paragone tra fascismo e lega .


ecco la lega è la prova che alcuni temi cari alla destra sono piu' che mai attuali e di successo visto i voti che prende la lega:


la lega a mio avviso è un partito di destra solo che anziche' di destra nazionale cioe' di tutto il paese

è una destra regionalista , locale insomma.

ma i valori per cui combatte :


sicurezza

identita' locale


sicurezza della pena


interessi locali che vengono prima di tutto


difesa dei lavoratori e della classe borghese



sono tutti temi della destra

ecco quando parlo di neofascismo parlo di partiti come la lega (che guarda caso invece delle camicie nere ha le camicie verdi)


solo che la lega purtroppo ha solo una visione locale e non nazionale

se' no sarebbe un ottimo partito di destra da votare anche per me

Non confondiamo i piani del discorso con quelli della storia...

La Lega Nord è un classico movimento della piccola destra populista con significativi orizzonti culturali a sinistra.

Il movimento è antifascista come lo può e deve essere un movimento popolare che nasce in un territorio che ha fatto e vissuto la Resistenza.

L'identità locale non è l'identità nazionale, almeno per quelli che conoscono un poco la storia del nostro paese ...
 
be' dissento ancora una volta

è antifascista solo nelle sue dichiarazioni perche' in italia esiste ancora la pregiudiziale contro la destra perche' messa fuori l' arco costituzionale
quindi se' vuoi andare al potere devi per forza dichiararti partigiano e antifascista

quindi a chiacchiere la lega e' quello detto sopra , ma nei fatti è un partito dai valori di destra (almeno la destra sociale italiana)

poi ha una visione locale e non nazionale

è appunto una destra locale come detto nel precedente intervento

ma se' fosse un partito nazionale sarebbe un perfetto partito moderno di destra sociale

( certo non ha la grandezze dei filosofi come gentile o i grandi uomini di cultura che ebbero il fascismo, be' ma la rozzezza di bossi è nota :D:D:D)

i valori sono quelli possiamo parlare da qui a domani
 
O, meglio ancora, qual'era la posizione del Partito rispetto al Golpe dei Colonnelli greci?
qui cogli un tasto dolente , ma io ho l'onestà intellettuale di ammetterlo
c'è una dichiarazione di Almirante sulla Grecia dei colonnelli (che io cmq considero altra cosa rispetto al fascismo)
che recita così :-A mali estremi estremi rimedi-
Quindi non la condannò certo...
 
qui cogli un tasto dolente , ma io ho l'onestà intellettuale di ammetterlo
c'è una dichiarazione di Almirante sulla Grecia dei colonnelli (che io cmq considero altra cosa rispetto al fascismo)
che recita così :-A mali estremi estremi rimedi-
Quindi non la condannò certo...

La Grecia dei Colonnelli non possiamo assimilarla al fascismo:il fascismo fu un movimento popolare, qui ci troviamo davanti ad un colpo di stato dell'oligarchia militare.
Forse assomigliò più al Franchismo per la rozzezza dei contenuti..

Almirante è frutto di quella stagione: pienamente legato ai valori della Repubblica Sociale ebbe il merito di dare voce ed istanze parlamentari al suo movimento che altrimenti avrebbe potuto esprimersi diversamente.
 
un interessante link ... quando a scontrarsi erano i leaders di oggi
L'amarcord dei politici, quando in piazza c'erano loro - Corriere della Sera


senza andare OT, è interessante
quando a protestare erano loro, era un diritto
quando a protestare sono gli altri, è un reato

estremizzo, naturalmente
ma ritengo che questa sia una delle radici del fenomeno fascista ( non solo, effettivamente): ritenere di aver ragione, non permettere un dialogo, sopprimere il dialogo con la violenza
violenza non solo fisica, anche verbale

a livello aneddotico,
ho fatto una mia personale ed incompleta rilevazione di quali siano i plitici che, nelle discussioni televisive, incominciano a parlare prima che l'interlocutore abbia concluso, ripetendo ossessivamente una frase o una domanda e spesso usando termini provocatori
al fine di evitare fraintendimenti, porto ad esempio il famoso ' capra ' di Sgarbi : non una offesa di per sè, ma una evidente provocazione per spostare la discussione dall'argomento all'interlocutore, e fargli perdere la calma con una allusione ( la capra, animale nobile, non è nota per un particolare acume ... )
faccia ognuno le sue statistiche , su quale schieramento ( dx o sx) abbia un numero maggiore di disturbatori

questa cosa mi ha ricordato ancor più il libro di silone di cvui vi ho parlato
che specificatamente, e con l'ottica di un contemporaneo ( venne scritto nel 1939, prima della guerra) scrive come un regime ( confronta mussolini hitler stalin franco ma non solo) nasce e gestisce il potere
potrebbe essere un buono spunto per mantenere la discussione nel livello chiesto da Osinod :)

un antipasto , per chi vuole :)
La scuola dei dittatori - Wikipedia


Silone era un personaggio veramente
Fondatore con Togliatti del PC, scappò in Russia nel ventennio ( eeeeh sì, molti son dovuti scappare per evitare di finir male...)
e lì scrisse
Solo con ”dei miserabili giochi di parole – continua Silone – potete negare che i processi, che hanno attualmente luogo in Russia, non siano dei veri e propri omicidi collettivi di tutti quelli che non condividono la linea politica dominante, omicidi che ci si compiace di esercitare sotto forme giudiziarie veramente caricaturali e macabre”. In preda ad un inqualificabile ”delirio verbale”, i dirigenti del PCUS, sotto la pressione di Stalin, ”falsificano le opinioni degli avversari politici”, rifiutandosi di ”accettare con loro una discussione e una lotta leale sui problemi vitali del paese”.
ovviamente, scappò anche dalla Russia ...

http://it.wikipedia.org/wiki/Ignazio_Silone




il libro, cercherò di riassumerlo per sommi capi :)
 
Ultima modifica:
Ciao 4F, Silone è stata una voce autentica della nostra letteratura.
I suoi libri sono bellissimi, un affresco della società abruzzese proiettata nell'Italia del '900.
Leggere i suoi libri, meglio di un master alla Bocconi...

Però sul suo operato personale qualche ombra sussiste.
 
vero

gli ismi di sinistra hanno sempre lasciato ampia disponibilità al dialogo

con autodafé e autocritiche

invece:lol::lol::lol:
e chi non le faceva
partiva ....per chissadove


quanto alla libertà di manifestazione ella

dovrebbe fare qualche ricerca sulla apertura delle autorità
alle manifestazioni di destra nel periodo
65-75
resta il fatto che le destre,grandi scempi, in piazza
e contro la polizia
non ne hanno mai fatti

comunque mai fatto i piangina

le dichiarazioni seguono la logica della dialettica
per gonzi
e gonzi son quelli che ne fanno risonanza

La destra in quegli anni si è sempre riservata altri luoghi, forse più efficaci, per esprimere le proprie posizioni.
 

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