nagual ha scritto:
L'ultimo quote non esiste!
Ciao Nagual.
Mi riferisco al tuo ultimo post, in quanto hai illustrato esattamente e quindi ben compreso il significato dei miei post e dei mie link.
Sono d'accordo con quanto da te espresso, ma un appunto è d'obbligo:
Quanto si parla di metodo scientifico, e quindi con le sue oggettivanti procedure, Galileo, Copernico, Newton, Einstein hanno voluto sottindere che al di la' della genialità creativa (o artistica come la chiami tu), esiste comunque una replicabilità del risultato scientifico che necesssariamente deve essere confortato da dati univoci e certi.
L'appunto che faccio a tutti coloro che ogni mattina si svegliano con nuove ideee nella loro testa, non è nella creatività artistica, bensi nel fatto che queste idee poi concretamente non sono supportate da dati di fatto, nè da spiegazioni oggettive e non soggettive.
Immagina tu se ogni mattina dovessimo vagliare le fantasie di miliardi di persone con miliardi di idee in testa...
Non è che uno si sveglia e dice: ho inventato la possibilità di produrre energia dallo sterco degli animali.
Ok, ben venga questa espressione di genio creativo, ma almeno che venga supportato...
Altrimenti avremo una pluralità di geni
E come se Einstein, Galileo, Newton, etc. etc non fossero mai esistiti.