Franco 52
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Ciao mirco..bongiorno, hai perfettamente ragione..non variano il corso delle borse..ma se fai trading intraday..sai dove mettere gli stopp.loss.
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S&P/Mib e market Mover
- Creatore Discussione Franco 52
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Franco 52
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09:01 - *** Auto Giappone: -27,9% immatricolazioni in gennaio, record da 37 anni
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Tokyo, 02 feb - A gennaio le
immatricolazioni giapponesi sono diminuite del 27,9%
rispetto allo stesso mese del 2008, attestandosi a 174.281
veicoli. Lo rende noto l'Associazione dei costruttori
giapponesi. Si tratta del peggior ribasso da 37 anni. Le
vendite di Toyota, escluso il marchio Lexus, sono diminuite
del 22,5%, mentre quelle di Nissan del 31,1% e quelle di
Honda del 20,7%.
Emi-y
(RADIOCOR) 02-02-09 09:01:49 (0040) 3 NNNN
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Tokyo, 02 feb - A gennaio le
immatricolazioni giapponesi sono diminuite del 27,9%
rispetto allo stesso mese del 2008, attestandosi a 174.281
veicoli. Lo rende noto l'Associazione dei costruttori
giapponesi. Si tratta del peggior ribasso da 37 anni. Le
vendite di Toyota, escluso il marchio Lexus, sono diminuite
del 22,5%, mentre quelle di Nissan del 31,1% e quelle di
Honda del 20,7%.
Emi-y
(RADIOCOR) 02-02-09 09:01:49 (0040) 3 NNNN
Franco 52
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l presidente del consiglio di gestione Enrico Salza: "Abbiamo tutto l'interesse
a mettere l'azienda nelle condizioni di avere più tempo per riflettere"
Via libera di Intesa Sanpaolo
"Pronti i soldi per la Fiat"
Enrico Salza
CUNEO - La linea di credito per il gruppo Fiat "è quasi pronta, mancano solo dettagli tecnici. L'ammontare complessivo è di tre miliardi di euro". Il presidente del consiglio di gestione di Intesa Sanpaolo, Enrico Salza, a margine del convegno sulle fondazioni bancarie, annuncia il via libera al finanziamento. Sulla cifra, in serata, sfuma: "Qanto a cifre relative a singole linee di finanziamento di Fiat, ritengo ci possa essere stato un fraintendimento visto che queste sono tuttora in via di definizione".
Resta, però, il sostanziale ok dell'istituto di credito: "Abbiamo tutto l'interesse a mettere l'azienda nelle condizioni di avere più tempo per l'amministratore delegato per riflettere".
"Sulle macchine movimento terra e sull'Iveco - spiega il presidente - non vedo problemi. Per l'auto invece si sa che rimarranno pochi attori e che quindi bisogna fare in modo che Fiat mantenga una presenza in Italia e soprattutto a Torino"
Nei giorni scorsi era stato l'ad della banca Corrado Passera a confermare che si sta "lavorando sul prestito" volto ad assicurare ossigeno al Lingotto, in vista di un 2009 terribile per il settore auto. "Da sempre lavoriamo con Fiat - aveva detto Passera - e siamo stati sempre vicini all'azienda e ai suoi progetti. Lo siamo sempre stati e continueremo ad esserlo".
Passera aveva inoltre sottolineato che "Fiat non è solo importante in quanto azienda" ma anche perché centro di un indotto composto da "migliaia di aziende medio-piccole e di centinaia di migliaia di posti di lavoro".
a mettere l'azienda nelle condizioni di avere più tempo per riflettere"
Via libera di Intesa Sanpaolo
"Pronti i soldi per la Fiat"
CUNEO - La linea di credito per il gruppo Fiat "è quasi pronta, mancano solo dettagli tecnici. L'ammontare complessivo è di tre miliardi di euro". Il presidente del consiglio di gestione di Intesa Sanpaolo, Enrico Salza, a margine del convegno sulle fondazioni bancarie, annuncia il via libera al finanziamento. Sulla cifra, in serata, sfuma: "Qanto a cifre relative a singole linee di finanziamento di Fiat, ritengo ci possa essere stato un fraintendimento visto che queste sono tuttora in via di definizione".
Resta, però, il sostanziale ok dell'istituto di credito: "Abbiamo tutto l'interesse a mettere l'azienda nelle condizioni di avere più tempo per l'amministratore delegato per riflettere".
"Sulle macchine movimento terra e sull'Iveco - spiega il presidente - non vedo problemi. Per l'auto invece si sa che rimarranno pochi attori e che quindi bisogna fare in modo che Fiat mantenga una presenza in Italia e soprattutto a Torino"
Nei giorni scorsi era stato l'ad della banca Corrado Passera a confermare che si sta "lavorando sul prestito" volto ad assicurare ossigeno al Lingotto, in vista di un 2009 terribile per il settore auto. "Da sempre lavoriamo con Fiat - aveva detto Passera - e siamo stati sempre vicini all'azienda e ai suoi progetti. Lo siamo sempre stati e continueremo ad esserlo".
Passera aveva inoltre sottolineato che "Fiat non è solo importante in quanto azienda" ma anche perché centro di un indotto composto da "migliaia di aziende medio-piccole e di centinaia di migliaia di posti di lavoro".
Franco 52
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Aiuti per famiglie e imprese
Obama annuncia un nuovo piano
Barack Obama
WASHINGTON - Più credito alle imprese ed alle famiglie ed una stretta ai bonus per i manager. Il neopresidente Usa Barak Obama continua sulla strada imboccata per fronteggiare la crisi economica che ha colpito lìAmerica. Varando provvedimenti che mirano a scongelare il mercato del credito a stelle e strisce e ridare slancio all'economia. Oggi, nel corso del tradizionale discorso settimanale, ha annunciato un nuovo piano finanziario mirato ad abbassare i costi dei mutui. Un'iniziativa che "aiuterà ad aumentare i prestiti alle piccole imprese, così che possano creare posti di lavoro".
Obama ha spiegato che il piano mira a garantire più credito alle famiglie e alle imprese. "Insisteremo per avere livelli senza precedenti di trasparenza, di supervisione rigorosa e di chiara contabilità - ha detto il presidente - in modo che i contribuenti sappiano come sono spesi i loro soldi e se si stanno raggiungendo i risultati". Il presidente Usa ha poi sollecitato nuovamente il Senato ad approvare velocemente il piano da 800 miliardi di dollari che ha già ottenuto il via libera della Camera.
Allo stesso tempo, il progetto a cui sta lavorando il nuovo ministro del Tesoro, Timothy Geithner, prevede che "gli amministratori delegati non prosciughino i fondi che dovrebbero venire destinati alla ripresa". Il riferimento, secondo quanto riporta Bloomberg, è ai 18,4 miliardi di dollari versati in bonus lo scorso anno ai propri dirigenti dalle società di Wall Street, nonostante la recessione sempre più incombente. Geithner "avrà qualcosa da dire" sulla pratica dei bonus già nella prossima settimana, ha promesso Obama.
Obama annuncia un nuovo piano
WASHINGTON - Più credito alle imprese ed alle famiglie ed una stretta ai bonus per i manager. Il neopresidente Usa Barak Obama continua sulla strada imboccata per fronteggiare la crisi economica che ha colpito lìAmerica. Varando provvedimenti che mirano a scongelare il mercato del credito a stelle e strisce e ridare slancio all'economia. Oggi, nel corso del tradizionale discorso settimanale, ha annunciato un nuovo piano finanziario mirato ad abbassare i costi dei mutui. Un'iniziativa che "aiuterà ad aumentare i prestiti alle piccole imprese, così che possano creare posti di lavoro".
Obama ha spiegato che il piano mira a garantire più credito alle famiglie e alle imprese. "Insisteremo per avere livelli senza precedenti di trasparenza, di supervisione rigorosa e di chiara contabilità - ha detto il presidente - in modo che i contribuenti sappiano come sono spesi i loro soldi e se si stanno raggiungendo i risultati". Il presidente Usa ha poi sollecitato nuovamente il Senato ad approvare velocemente il piano da 800 miliardi di dollari che ha già ottenuto il via libera della Camera.
Allo stesso tempo, il progetto a cui sta lavorando il nuovo ministro del Tesoro, Timothy Geithner, prevede che "gli amministratori delegati non prosciughino i fondi che dovrebbero venire destinati alla ripresa". Il riferimento, secondo quanto riporta Bloomberg, è ai 18,4 miliardi di dollari versati in bonus lo scorso anno ai propri dirigenti dalle società di Wall Street, nonostante la recessione sempre più incombente. Geithner "avrà qualcosa da dire" sulla pratica dei bonus già nella prossima settimana, ha promesso Obama.
Franco 52
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09:13 - Borsa: avvio di settimana in rosso sulla scia di Wall Street e Asia
Mibtel -1,09%, S&P/Mib -1,24%. Deboli le banche e Pirelli
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 02 feb - Apertura di
settimana in rosso per le Borse europee, sulla scia della
chiusura negativa di Wall Street, venerdi', e dei cali
accusati dalle Piazze asiatiche. A Milano, il Mibtel cede
l'1,09% e l'S&P/Mib l'1,24%. Tra le blue chip tornano sotto
pressione le banche, con UniCredit a -2,97%, Intesa Sanpaolo
a -2,53% e il Banco Popolare a -2,01%. In coda al listino
c'e' tuttavia Pirelli (-3,03%), mentre resiste in
controtendenza Parmalat (+0,79%).
Mibtel -1,09%, S&P/Mib -1,24%. Deboli le banche e Pirelli
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 02 feb - Apertura di
settimana in rosso per le Borse europee, sulla scia della
chiusura negativa di Wall Street, venerdi', e dei cali
accusati dalle Piazze asiatiche. A Milano, il Mibtel cede
l'1,09% e l'S&P/Mib l'1,24%. Tra le blue chip tornano sotto
pressione le banche, con UniCredit a -2,97%, Intesa Sanpaolo
a -2,53% e il Banco Popolare a -2,01%. In coda al listino
c'e' tuttavia Pirelli (-3,03%), mentre resiste in
controtendenza Parmalat (+0,79%).
Franco 52
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Tremonti sembra sia diventato un frate francescano...
09:33 - Crisi: Tremonti, non se ne esce con piu' debito, servono regole
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 02 feb - "Combattere la
droga con la droga, l'alcol con l'alcol e' sbagliato: la
crisi e' stata causata da un eccesso di debito privato.
Pensare che se ne esce con piu' debito pubblico e' sbagliato
in qualunque parte del mondo. Io dico che la soluzione non
e' mettere nell'economia piu' capitale drogato dal debito ma
piu' regole morali, contabili, etiche". Lo ha detto il
ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, intervistato a
'Parliamo con l'elefante' su Radio 24.
Dlu-dm-Y-
(RADIOCOR) 02-02-09 09:33:01 (0049) 3 NNNN
09:33 - Crisi: Tremonti, non se ne esce con piu' debito, servono regole
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 02 feb - "Combattere la
droga con la droga, l'alcol con l'alcol e' sbagliato: la
crisi e' stata causata da un eccesso di debito privato.
Pensare che se ne esce con piu' debito pubblico e' sbagliato
in qualunque parte del mondo. Io dico che la soluzione non
e' mettere nell'economia piu' capitale drogato dal debito ma
piu' regole morali, contabili, etiche". Lo ha detto il
ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, intervistato a
'Parliamo con l'elefante' su Radio 24.
Dlu-dm-Y-
(RADIOCOR) 02-02-09 09:33:01 (0049) 3 NNNN
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