S&P/Mib e market Mover

11:00 - E15: -4,5% nuovi ordini industriali in novembre -2-
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 22 gen - Rispetto a
ottobre nell'eurozona, escludendo navi, ferrovie ed
equipaggiamenti per aerospazio i nuovi ordini industriali
sono calati nell'eurozona del 3,4%, nella Ue del 4,5%.
Rispetto a novembre 2008 -22,8% e -22,1%.
Rispetto a ottobre i nuovi ordini per tessili e prodotti
tessili sono aumentati dell'1,6% nell'eurozona e dello 0,4%
nella Ue; equipaggiamenti elettrici ed elettronici -2% e
-4,8%; chimici e prodotti chimici -2,9% e -5,4%;
equipaggiamenti e macchinari -4,9% e -5%; equipaggiamenti
per trasporti -6,3% e -2,9%; metalli e prodotti metalliferi
-8,3% e -5,9%.
Rispetto a novembre 2007 i nuovi ordini per chimici e
prodotti chimici -10,7% e -12,1%; tessili e prodotti tessili
-15,8% e -16%; equipaggiamenti elettrici ed elettronici
-16,9% e -17,5%; equipaggiamenti e macchinari -23,6% e
-23,5%; metalli e prodotti metalliferi -27,6% e -24,8%;
equipaggiamenti per trasporti -46,4% e -41,9%. In Spagna
calo del 33,4%, in Germania del 29,3%.

Aps-y-

(RADIOCOR) 22-01-09 11:00:20 (0090) 3 NNNN

 
Owners of capital will stimulate working class to buy more and more of expensive goods, houses and technology, pushing them to take more and more expensive credits, until their debt becomes unbearable.The unpaid debt will lead to bankruptcy of banks which will have to be nationalized and State will have to take the road which will eventually lead to communism."
Karl Marx, 1867

(i capitalisti stimoleranno la classe lavoratrice a comprare sempre più beni, case e tecnologia dal prezzo elevato, spingendoli a indebitarsi sempre di più, fino a che il loro debito diverrà insostenibile. I debiti insoluti condurranno alla bancarotta delle banche, che dovranno essere nazionalizzate e lo Stato intraprenderà così il cammino che alla fine porterà al comunismo)

Questa frase profetica sta girando sui siti finanziari e non di tutto il mondo dall'inizio dell'anno, scatenando in Usa discussioni a non finire. Se la rimpallano lettori, gestori, analisti, tutti tra il preoccupato e il ve l'avevo detto.Ma a una lettura attenta, sembrano esserci termini troppo moderni per uno che scrive nel 1867. Sono andato nel sito ufficiale degli studiosi del marxismo http://www.marxists.org/archive/marx/works/date/1860s.htm e ho visto che nel 1867 Karl Marx scrisse una caterva di lettere a Engels e sopratuttto il libro primo di Das Kapital. L'ho recuperato in inglese e con la funzione cerca non ho trovato questa frase. Morale, è la solita bufala in cui si legge, si gira e si discute senza che nessuno vada a verificare. Anche qui Google è vittima e carnefice del giro vizioso: se si fa copia e incolla di tutta la frase, si trovaenno migliaia di siti che la riproducono tal quale, ma nessuno ha un'informazione in più (da quale opera, che pagine, quale capitolo etc.) quindi è la bufala che si gira su se stessa.Un insegnamento che il parlamento e le autorità di controllo della borsa dovrebbero tenere presente, quando, in modo ormai continuo, legiferano e regolamentano per portare esclusivamente su internet tutta l’informazione finanziaria obbligatoria: bilanci, prospetti di quotazione, prezzi degli strumenti finanziari, avvisi di operazioni straordinarie o di risultati e performance.
FRanco, grazie per la tua ricerca, molto molto utile!!! Di bufale ne girano già sin troppe. Grazie :up:
 
Avrei dovuto postarla prima..me ne scuso!
pero'..serve sempre

_______TITOLI DEL GIORNO________________________ AZIONI ITALIA S&P/MIB (PC 18019) L'S&P/MIB ha chiuso ieri a 17680 (-1.89%) Ancora debolezza per l'indice S&P/MIB.
Per le prossime sedute: finche' le quotazioni rimangono sotto 20000 il tono di fondo rimane negativo con possibilita' di nuove discese verso area 17250/350 e, a tendere, 16550/660.
Eventuali rimbalzi tecnici dai livelli attuali spingerebbero le quotazioni verso area18000-19000.
Un chiaro segnale positivo si avrebbe solo a superamento di 21000 con possibilita' di nuove salite verso area 21800-22000 e a tendere la resistenza posta a 22800-23000.

Oggi parliamo di:
FiatFinmeccanicaFondiaria-SaiMediolanumTelecom ItaliaEni

FIAT (PC 4.27)
La violazione di 4.50 ha ulteriormente indebolito il quadro tecnico del tecnico.
Per le prossime sedute: finche' le quotazioni rimangono sotto 4.90 il tono di fondo rimane negativo con possibilita' di nuove discese verso area 3.95-4.00 e a tendere 3.55/60.
La pressione ribassista in atto diminuirebbe sopra 6.00 con possibilita' di salite verso 6.40/50.
Per l'infraday: probabile consolidamento sopra 4.30. Nuova positivita' sopra 4.50 con obiettivo 4.60. Indebolimento sotto 4.25, con possibilita' di discesa a 4.15.

FINMECCANICA (PC 12.04)
Dopo i minimi registrati in prossimita' di area 8.50-9.00, il titolo ha sviluppato un rimbalzo tecnico tuttora in atto.
Per le prossime sedute: finche' le quotazioni si mantengono sopra quota 9.60/70 e' probabile una prosecuzione del movimento rialzista con primo obiettivo l'area di resistenza statica posta a 13.50-14.00.
La violazione di 8.50 indebolirebbe il quadro tecnico con possibilita' di nuove discese verso 7.20/50 e a tendere 5.00/50.
Per l'infraday: probabile consolidamento sopra 12.00. Nuova positivita' sopra 12.15 con obiettivo 12.35. L'eventuale violazione di 12.00 comporterebbe un'ulteriore discesa a testare 11.80.

FONDIARIA-SAI (PC 13.37)
Nelle ultime sedute il titolo sta cercando di consolidare sopra il supporto statico 12.30/70.
Per le prossime sedute: e' probabile una fase di lateralita' tra il supporto statico posto a 12.30/70 e la resistenza posta a 14.60-15.00.
Chiusure confermate sopra 15.00 aprirebbero spazi a nuovi rialzi con primo obiettivo area 16.10/30 e a tendere la resistenza post a 17.50/80.
Ritorno di debolezza sotto 12.30 con possibilita' di nuove discese verso area 10.80-11.00 e successivamente area 9.00/50.
Per l'infraday: probabile consolidamento sopra 13.25. Nuova positivita' sopra 13.60 con obiettivo 13.80. L'eventuale violazione di 12.25 comporterebbe un'ulteriore discesa a testare 12.05.


MEDIOLANUM (PC 3.02)
Nelle ultime sedute la violazione di 3.00 ha indebolito il quadro tecnico con possibilita' di nuova debolezza sul titolo.
Per le prossime sedute: finche' le quotazioni rimangono sotto 3.05 il tono di fondo rimane moderatamente negativo con possibilita' di nuove discese verso area 2.80/85 e successivamente 2.70/75.
Chiusure confermate sopra 3.30 aprirebbero spazi a nuovi rialzi con primo obiettivo 3.35/40 e a tendere 3.45/50.
Per l'infraday: probabile consolidamento sopra 3.00. Nuova positivita' sopra 3.05 con obiettivo 3.10. Indebolimento sotto 3.00, con possibilita' di discesa a 2.95.

TELECOM ITALIA (PC 1.070)
Il rialzo partito ad ottobre dello scorso anno, ha condotto le quotazioni in prossimita' della resistenza statica posta a 1.18/20, dove sono scattate le prese di beneficio.
Per le prossime sedute: la violazione di 1.05 aprirebbe spazi a nuovi ribassi con primo obiettivo 1.00/01 e a tendere 0.93/95.
Nuova positivita' solo sopra 1.20 con possibilita' di veloci apprezzamenti verso area 1.25/26 e a tendere la resistenza posta a 1.33/35.
Per l'infraday: probabile consolidamento sopra 1.065. Nuova positivita' sopra 1.085 con obiettivo 1.105. Indebolimento sotto 1.065, con possibilita' di discesa a 1.045.

ENI (PC 16.51)
Nelle ultime sedute il titolo si sta muovendo all'interno di una banda laterale compresa tra l'area di supporto posta a 16.15/35 e la resistenza posta in area 18.25/55.
Per le prossime sedute: un chiaro segnale rialzista si avrebbe a superamento di 18.55 con possibilita' di veloci apprezzamenti verso area 19.40/50 e a tendere la resistenza posta a 20.70-21.00.
Il cedimento di 16.15 aprirebbe spazi a nuove discese con primo obiettivo area 14.70-15.00 e a tendere il supporto posto a 13.20/50.
Per l'infraday: probabile consolidamento sopra 16.40. Nuova positivita' sopra 16.65 con obiettivo 16.85. Indebolimento sotto 16.40, con possibilita' di discesa a 16.20.
 
11:25 - Lse: rallenta la crescita del giro d'affari a causa della crisi
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 22 gen - Il gruppo
London Stock Exchange, proprietario della borsa di Milano e
di Londra, ha mostrato un rallentamento della crescita del
giro d'affari nel terzo trimestre, chiuso a fine dicembre, a
causa della crisi finanziaria. La societa' ha visto aumentare
l'attivita' del 4% a 171 milioni di sterline (183 milioni di
euro), a fronte di una crescita del 5% a 516,5 milioni nei
primi nove mesi dell'esercizio. Il controvalore degli scambi
e' sceso del 38% nel trimestre a 521 miliardi e le nuove
ammissioni in borsa (compreso l'Aim) sono calate del 95% a 4
debutti contro i 74 dello stesso periodo del 2007. Per
contro il totale capitali raccolti e' balzato del 74% a 73,3
miliardi grazie ai numerosi aumenti di capitale.
liz

(RADIOCOR) 22-01-09 11:25:06 (0099) 5 NNNN
 
11:25 - Lehman Brothers: finanziere Rupert rileva due fondi di private equity
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 22 gen - Il finanziere
sudafricano Johann Rupert mette le mani su parte
dell'eredita' di Lehman Brothers. Attraverso la sua
controllata Reinet Investments, Rupert ha infatti acquistato
due fondi di private equity dell'ex colosso newyorkese e si
e' impegnato a versare nelle casse dei due fondi fino a 230
milioni di dollari nell'arco dei prossimi ttre anni e mezzo.

cop

(RADIOCOR) 22-01-09 11:25:09 (0100) 5 NNNN
 
11:35 - Borsa: rimbalzo titoli bancari trascina i listini a meta' seduta
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 22 gen - Il rimbalzo
dei titoli bancari continua a trascinare le Borse europee a
meta' mattina. A Milano, il Mibtel guadagna l'1,14% e l'S&P
Mib l'1,32%. In forte progresso anche Londra (+1,87%),
Francoforte (+1,60%) e Parigi (+1,76%).
Le parole del nuovo segretario al Tesoro Timothy Geithner
che ieri ha annunciato, senza fornire dettagli, che la nuova
amministrazione sta lavorando a un piano per gli istituti di
credito ha ridato sprint alle banche Usa. Citigroup ha cosi'
guadagnato il 31% e Bank of America il 30,98%. Questa
mattina gli istituti europei si sono accodati, anche se con
valori piu' contenuti. A Milano, Unicredit guadagna il 3,06%
e Intesa Sanpaolo il 3,36%. In progresso anche Ubi (+1,93%),
Bpm (+1,32%) e Banco Popolare (+1,24%). Fra gli altri
titoli, buona performance per i petroliferi che approfittano
dell'apprezzamento del prezzo del greggio con il Wti in
rialzo del 3,1% a 44,9 dollari al barile in attesa dei dati
sugli stock negli Stati Uniti che saranno diffusi nel
pomeriggio. Tenaris guadagna cosi' il 3,37%, Eni il 2,78% e
Saipem l'1,48%.
A Piazza Affari occhi ancora puntati su Fiat che perde il
3,4%. La casa automobilistica paga le indiscrezioni su
possibili nuovi finanziamenti e aumenti di capitale in vista
di un matrimonio con la francese Peugeot. Il Sole 24 Ore
scrive di una trattativa per una linea di credito sindacata
fino a 5 miliardi di euro. Secondo La Repubblica invece la
famiglia Agnelli, attraverso la Exor che controlla poco piu'
del 30% di Fiat, sta valutando un aumento di capitale di
Fiat da 2 miliardi per arrivare al costruttore transalpino e
la conversione in ordinarie delle azioni privilegiate e di
risparmio. La notizia spinge anche gli acquisti su Peugeot
che ora guadagna il 7,97% alla Borsa di Parigi. Sui listini
milanesi, in rosso ci sono anche Fondiaria Sai (-3,18%) e
Lottomatica (-1,81%). Continua a soffrire anche il lusso con
Bulgari (-0,87%) e Geox (-3,09%). Pesante, infine, Tiscali
che resta in asta di volatilita' facendo segnare un ribasso
del 19,29% a 0,3995 dopo il piano di tagli del personale e
la revisione al ribasso da 0,25 a 0,15 euro del target price
operato dagli analisti di Citigroup.
Nel resto d'Europa volano i bancari spinti da Rbs (+21,67%)
e Lloyds (+20%). Bene anche Postbank (+12,29%), Deutsche
Bank (+8,78%) e Commerzbank (+11,84%) a Francoforte e
Societe' Generale (+8,52%), Bnp Paribas (+6,33%) e Credit
Agricole (+5,51%) a Parigi.
Mau-b

(RADIOCOR) 22-01-09 11:35:12 (0107) 5 NNNN
 
11:32 - ***Cnh (Fiat): 2008 bene, nel IV trim utile per azione sotto attese
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Atteso calo ricavi del 10-20% nel 2009

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Burr Ridge (Usa), 22 gen -
L'anno scorso Cnh (gruppo Fiat) ha registrato un aumento del
48% dell'utile netto a 825 milioni di dollari, inclusi oneri
di ristrutturazione, senza i quali l'aumento si situa al 38%
a 853 milioni. Nel quarto trimestre 2008 l'utile netto era
piatto rispetto a un anno prima a 114 milioni, pari a un
utile per azione di 48 centesimi. La cifra include oneri di
ristrutturazione, senza i quali l'utile netto si situa a 117
milioni (-2,5%) e l'utile per azione a 49 cent, contro
attese degli analisti di 67 cent. Per il 2009 la societa'
stima ricavi in calo del 10-20%.
pal-Y-


(RADIOCOR) 22-01-09 11:32:42 (0104) 3 NNNN
 

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