S.t.a.r.c.a Model

Non mi permetterei di dire che "e' sbagliato". In questo lavoro/hobby se una decisione/strategia e' sbagliata o meno lo scopri solo dopo. Contano solo i numeri con cui ti presenti al cliente. Quindi il tuo modello potra' creare un notevole extrarendimento (e te le auguro vivamente) e non ci sarebbe nulla di sbagliato.
Detto questo, non e' che non voglio risponderti e' solo che non ho capito quale parte delle mie (generiche) argomentazioni non e' chiara.

1) la parte in cui dico che i sistemi short su azionario partono con un handicap all'origine?
2) la parte dell'eccessiva concentrazione nel corto equity lungo bond?
3) la parte della bolla su obbligazionario (e relative potenzialita' di burst in una manciatina di mesi)?
4) la parte della scarsissima affidabilita' di segnali short dedotti da un campione numericamente risicato?

Sono ben quattro argomentazioni e purtroppo per tutti noi ci stanno tutte.
Poi, ripeto, non sto qui a pontificare e meno ancora a criticare.

Sono consapevole che questo e' un duro lavoro, secondo molti senza speranze.
Sono consapevole che qualsiasi modello, per quanto lo si possa definire solidissimo, robustissimo, etc, e attaccabile su piu' fronti con estrema facilita'.
Sono consapevole che se si vuole almeno provare a produrre un po' di extrarendimento dei rischi, piu' o meno forti, te li devi pur prendere.

Tutto qui, nessuna vena polemica. Anzi ti ringrazio per aver condiviso le tue idee e datoci degli spunti di riflessione.
 
Non mi permetterei di dire che "e' sbagliato". In questo lavoro/hobby se una decisione/strategia e' sbagliata o meno lo scopri solo dopo. Contano solo i numeri con cui ti presenti al cliente. Quindi il tuo modello potra' creare un notevole extrarendimento (e te le auguro vivamente) e non ci sarebbe nulla di sbagliato.
Detto questo, non e' che non voglio risponderti e' solo che non ho capito quale parte delle mie (generiche) argomentazioni non e' chiara.

1) la parte in cui dico che i sistemi short su azionario partono con un handicap all'origine?
2) la parte dell'eccessiva concentrazione nel corto equity lungo bond?
3) la parte della bolla su obbligazionario (e relative potenzialita' di burst in una manciatina di mesi)?
4) la parte della scarsissima affidabilita' di segnali short dedotti da un campione numericamente risicato?

Sono ben quattro argomentazioni e purtroppo per tutti noi ci stanno tutte.
Poi, ripeto, non sto qui a pontificare e meno ancora a criticare.

Sono consapevole che questo e' un duro lavoro, secondo molti senza speranze.
Sono consapevole che qualsiasi modello, per quanto lo si possa definire solidissimo, robustissimo, etc, e attaccabile su piu' fronti con estrema facilita'.
Sono consapevole che se si vuole almeno provare a produrre un po' di extrarendimento dei rischi, piu' o meno forti, te li devi pur prendere.

Tutto qui, nessuna vena polemica. Anzi ti ringrazio per aver condiviso le tue idee e datoci degli spunti di riflessione.


Allora, spiegami punto per punto:

1) - 2) cosa c'è di sbagliato nell'andare short sull'indice per il 30% e long sui bond relativi per il 70% (questo il sistema fa..variando le percentuali).

Dove è l'handicap?

Grazie:)
 
Reitero: rispondere "non lo so, sono stato affrettato, non ho riflettuto, perchè ho letto\mi hanno detto etc...etc..etc.." non è un disonore.

Quando ci si espone si rischia, a fronte di una contropartita contestuale, di fare la figura dei "tonti", chiamiamola così.

A me, di farla, non interessa..ritengo più utile la contropartita e ritengo onorevole esporsi.

Tstudent, quanto dovrò aspettare per la risposta??

:)
 
Allora, spiegami punto per punto:

1) - 2) cosa c'è di sbagliato nell'andare short sull'indice per il 30% e long sui bond relativi per il 70% (questo il sistema fa..variando le percentuali).

Dove è l'handicap?

Grazie:)

Non c'e' nulla di sbagliato. Mia risposta definitiva e l'accendo.

Piuttosto sarei incuriosito anche da altri aspetti.....anche solo da un punto di vista di tecniche di programmazione in R, excel, Amibroker.
In qualche post precedente mi sembra sia stato anche ribadito che l'utilizzo di quel 3/12 fisso e costante e' alquanto, definiamolo, comodo.
Inoltre, ed e' questa la cosa forse piu' interessante, l'utilizzo del campionamento monthly nasconde un bel po' di cose.
Anche l'utilizzo di indici, piuttosto che di strumenti reali, addolcisce parecchio i numeri. Ma mi rendo conto che e' una scelta obbligata se si vuole avere una storia decorosa per il backtest.
Per quella che e' la mia esperienza, l'insieme di queste 3 cosette dovrebbe, ceteris paribus, condurre ad un aumento del MDD di non meno del 40%.

Io mi concentrerei in primis sulla dailizzazione del drawdown. Quindi segnali calcolati sul frame monthly ma equity giornaliera.
 
Non c'e' nulla di sbagliato. Mia risposta definitiva e l'accendo.

Piuttosto sarei incuriosito anche da altri aspetti.....anche solo da un punto di vista di tecniche di programmazione in R, excel, Amibroker.
In qualche post precedente mi sembra sia stato anche ribadito che l'utilizzo di quel 3/12 fisso e costante e' alquanto, definiamolo, comodo.
Inoltre, ed e' questa la cosa forse piu' interessante, l'utilizzo del campionamento monthly nasconde un bel po' di cose.
Anche l'utilizzo di indici, piuttosto che di strumenti reali, addolcisce parecchio i numeri. Ma mi rendo conto che e' una scelta obbligata se si vuole avere una storia decorosa per il backtest.
Per quella che e' la mia esperienza, l'insieme di queste 3 cosette dovrebbe, ceteris paribus, condurre ad un aumento del MDD di non meno del 40%.

Io mi concentrerei in primis sulla dailizzazione del drawdown. Quindi segnali calcolati sul frame monthly ma equity giornaliera.


Bene, ci abbiamo messo un pochino ma abbiamo una risposta. Invece, come sempre, qualcosa di sbagliato c'è..ma non ci può far nulla:

ovvero, se lo short sull'indice copre la variabilità della correlazione equity bond (che diviene postiva in prossimità di un default ad esempio..vedi bondista greco che avrebbe coperto efficacemente le sue obbligazioni andando short sull'indice e sfruttando contestualmente la leva implicita dei rendimenti negativi), il meccanismo "OSA" che consente di non soffrire troppo dei "rebounds", perniciosi per i trend followers riduce man mano la size impiegata. Ora, finchè non si riduce troppo si sfrutta la leva e si riesce a compensare ma..oltre un valore limite non c'è più copertura per la parte obbligazionaria.

Ovvero:

Bond e equity sono decorrelati ma non sempre...per evitare default personali o cigni bisogna prevederlo. Ma..la certezza di coprirsi, la certezza ribadisco, non c'è..o bisogna mettere in conto di pagare un duro scotto in caso di rimbalzo del mercaato.

Veniamo ai tuoi punti successivi:

3) la parte della bolla su obbligazionario (e relative potenzialita' di burst in una manciatina di mesi)?
4) la parte della scarsissima affidabilita' di segnali short dedotti da un campione numericamente risicato?


Puoi spegarmi come potrebbe scoppiare la bolla sull'obbligazionario senza un apprezzamento dell'equity? O perchè lo scoppio della bolla dovrebbe essere problematico per un sistema che non fa rading ma mira all'incasso delle cedole(in questa versione rudimentale)?

Puoi spiegarmi cosa intendi per "storico risicato"?

Potresti anche illustrare la tua asserzione riguardante cigno nero e operatività long - short che non riporto ma è leggibile sopra?

Grazie mille, :)
 
1) la parte in cui dico che i sistemi short su azionario partono con un handicap all'origine?
2) la parte dell'eccessiva concentrazione nel corto equity lungo bond?
3) la parte della bolla su obbligazionario (e relative potenzialita' di burst in una manciatina di mesi)?
4) la parte della scarsissima affidabilita' di segnali short dedotti da un campione numericamente risicato?

Mia opinione sui problemi posti da mr. Gosset:

1) Lo sh. è in genere più difficile, vero (parlo in generale, non specificatamente di questo modello). Ma poiché si accompagna di solito ad un aumento della dev, i modelli che limitano la varianza tendono a uscirne benino.

2) Il punto 2 mi pare nasca da un equivoco. Finché si parla di risk free non dovrebbe sussistere.

3) Vedi sopra. E comunque è un argomento spinoso: il mio TS dà un segnale sh, ma io non lo seguo perché stavolta è diverso....

4) Quale ampiezza dovrebbe avere il campione? (Domanda non retorica)


Mi ha incuriosito poi la tesi sulla diversa probabilità dei cigni neri.....

:)
 
2) Il punto 2 mi pare nasca da un equivoco. Finché si parla di risk free non dovrebbe sussistere.
Penso che lui si riferisse al mark to market, non all'insolvenza.

Anche se sei carico di Schatz e Bobl fino ai capelli se ti fanno un rialzo i tassi d'interesse subisci comunque un certo danno, pur considerando pressochè nulla la probabilità di un default tedesco entro i prossimi tre o quattro anni da ora.
 
Secondo me usi il termine "bond" in modo estremamente generico che svuota di ogni significato il richiamo alle correlazioni a cui fai riferimento.

Per quanto riguarda la tua domanda :
"Puoi spegarmi come potrebbe scoppiare la bolla sull'obbligazionario senza un apprezzamento dell'equity?"

Ti rispondo: non l'ho mai contestato, anzi e' esattamente la mia osservazione. Solo che ti ricordo che sei tu quello che potrebbe trovarsi, in quella circostanza, CORTO (e non lungo) di equity e LUNGO (e non corto) di obbligazionario. Chiaramente massima fiducia alle capacita' predittive del tuo modello.
 
Penso che lui si riferisse al mark to market, non all'insolvenza.

Anche se sei carico di Schatz e Bobl fino ai capelli se ti fanno un rialzo i tassi d'interesse subisci comunque un certo danno, pur considerando pressochè nulla la probabilità di un default tedesco entro i prossimi tre o quattro anni da ora.

Certo mi riferisco esattamente a quello. Si sta parlando di gestire un fondo con questa strategia o mi sbaglio? Il mark to market e' cio' che fa' la differenza tra la prosecuzione o meno di una carriera di questo tipo. Sapete quanti gestori hanno visto stroncare la loro carriera per poi vedere il mercato, dopo poco, dargli ragione?
 
Penso che lui si riferisse al mark to market, non all'insolvenza.

Anche se sei carico di Schatz e Bobl fino ai capelli se ti fanno un rialzo i tassi d'interesse subisci comunque un certo danno, pur considerando pressochè nulla la probabilità di un default tedesco entro i prossimi tre o quattro anni da ora.


Che alternative proponete?

Ovvero, considerando la maggiorparte del capitale impiegata in obbligazioni e non ritenete idoneo uno short dell'indice sottostante come copertura, che proponete?


Short FTSEMIB e long BTP (esempio scem.o),

lo Short copre il long?

Oppure? cosa posso fare?
 

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