Fondi Immobiliari Chiusi Sangue e Arena...avanti il prossimo.

Solo un paio di anni fa, la Spagna da poco entrata nell'U.E.. già:D
si permetteva di criticare l'Italia (Paese fondatore dell'U.E. già a partire dal M.E.C.) A MEZZO DEL SUO PRESIDENTE COMUNISTA zAPATERO.....osannato come punto di riferimento:D dai comunisti italiani,
adesso invece dopo la Grecia......tocca a loro????????:D

Se esce la loro magagna subprime/immobiliare, l'asse Franco/Tedesca si romperà le...pelotas:De passerà direttamente all'EURO 2;) (al max entro un paio d'anni) insieme agli altri paesi fondanti (Benelux, Scandinavia ed Italia)......cacciando tutti gli stati che hanno.....cambiato le carte/conti...in tavola.;)



Zapatero non rassicura i mercati, a picco le banche


04/05/2010 18.15
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Giornata nera per le borse europee, affossate dal timore che i fondi stanziati per la Grecia non siano sufficienti e che a breve anche la Spagna avrà bisogno di liquidità, paura che ha pesato soprattutto sulle banche. Piazza Affari è ripiombata ai minimi di fine luglio 2009, con il Ftse Mib che ha perso il 4,70% a 20.613 punti e il Ftse All Share in calo del 4,47% a 21.225 punti.

Non sono bastati a tranquillizzare i mercati né i dati macro Usa più forti delle attese né le parole del primo ministro spagnolo, Jose Luis Rodriguez Zapatero, che nel pomeriggio ha definito "una completa follia" i rumor di mercato circa la possibilità che Madrid chieda a breve 280 miliardi di aiuti alla zona euro. "Sulla Spagna sono state dette tante cose che sono solo frutto di speculazioni e non di dati reali", ha affermato il premier spagnolo e presidente di turno del Consiglio Ue, sottolineando che "i dati reali dicono che la Spagna ha una indubbia solvibilità del suo debito".

Sul listino milanese ha sofferto soprattutto il comparto bancario, colpito anche dalla decisione di Ubs di ridurre le stime sul margine di interesse delle banche italiane in media del 6% per l'anno in corso e del 4% sul 2011 come conseguenza di minori volumi nel business corporate e di piú bassi margini sui depositi.

Mps ha ceduto il 4,39% a 0,9905 euro nonostante la soddisfazione espressa oggi dal direttore generale della banca senese, Antonio Vigni, per la joint-venture assicurativa fra Axa e Monte dei Paschi di Siena, che ha prodotto nei primi tre mesi del 2010 oltre 2,5 miliardi di raccolta. "La crescita del trimestre è stata molto sopra la media del settore, cresciuto del 58%: abbiamo superato il 10% di quota di mercato, con un guadagno di 4 punti percentuali", ha detto il manager, aggiungendo di ritenere adeguato il Core Tier 1 della banca, secondo alcuni analisti troppo basso in relazione alle future norme di Basilea 3 e alle incertezze economiche. La banca, ha detto Vigni, ha un patrimonio adeguato e nel 2009 ha fatto un passo importante per la ripatrimonializzazione per via organica, che proseguirà. Male anche le altre banche: Intesa Sanpaolo ha chiuso in ribasso del 7,21% a 2,3175 euro, seguita da Unicredit (-7,45% a 1,851 euro), Ubi Banca (-4,96% a 8,915 euro) e Banco Popolare (-6,77% a 4,5475 euro).

Sul resto del listino, Pirelli ha concluso la seduta in perdita del 6,67% a 0,42 euro, mentre è in corso il cda sui risultati trimestrali e sul piano di spin-off delle attivitá immobiliari. Telecom è riuscita invece a limitare le perdite al 3,51% a 1,018 euro, dopo che la controllata brasiliana Tim Participacoes ha presentato risultati trimestrali incoraggianti, con un utile di 30 milioni di reais contro una perdita di 165,2 milioni nello stesso periodo del 2009. Particolarmente pesanti anche Fiat (6,59% a 9,35 euro) all'indomani dei dati sulle immatricolazioni ad aprile, e Stm, che ha ceduto il 5,14% a 6,735 euro dopo che gli analisti di Cheuvreux hanno tagliato il rating sul titolo da selected list ad underperform e il prezzo obiettivo a 6,7 euro da 8,2.
Diana Bin



Correva il 4 maggio 2010:-o.....poi non dite che non eravate stati avvisati del RISKIO SPAGNA.:D;):ciao:


Regioni
Borsa: Cmc Markets, Spagna nel mirino, si riduce propensione al rischio

Finanza


Milano, 11 apr. (Adnkronos) - La risalita dei rendimenti spagnoli e i segnali del calo della domanda cinese di materie prime "spingono gli investitori ad agire con cautela ridimensionando gli asset piu' a rischio. Il tono negativo dei mercati negli ultimi giorni si e' tradotto in flussi significativi verso il dollaro Usa e lo yen, mentre le valute che presentano maggiori rischi restano ai margini". E' quanto emerge nei Forex morning comment a cura di Tim Waterer, senior fx dealer di Cmc Markets.
"Sotto i riflettori non e' piu' la Grecia ma la Spagna, e la permanenza dell'euro sopra 1,30 sembra piu' incerta, perche' il rialzo dei rendimenti spagnoli e italiani induce i trader a una maggiore cautela nelle tenere posizioni lunghe in euro. A livello globale i timori per la crescita dell'economia sostengono il dollaro Usa come bene rifugio, mentre il prezzo del greggio Usa potrebbe scendere sotto la barriera psicologica dei 100 dollari per barile".
Il mercato australiano "e' particolarmente sensibile alle oscillazioni dei prezzi delle materie prime e questo si riflette sull'indice di borsa e sul dollaro australiano. L'andamento delle materie prime rimane incerto in attesa d'indicazioni sull'economia della Cina, che potrebbero venire venerdi' dai dati del Pil e della produzione industriale".

 
La Spagna....farà la fine della Grecia?:eek:....pensavo di avere ragione nel 2010, ma....non così tanta.:(


PER DISTRUGGERE L’ ECONOMIA DELLA SPAGNA SI STA COPIANDO LA GRECIA


- DI JEFF NIELSON – bullionbullscanada.com -
Più di due anni fa ho cominciato a mettere in allarme i lettori contro le truffe più atroci mai perpetrate da quella banda criminale che sono le banche occidentali, atti che ho definito “terrorismo economico”. Queste truffe hanno provocato niente meno che la distruzione di intere economie europee, tanto che i “banksters “ (banchieri-gangsters) potrebbero guadagnre circa $ 100 miliardi di dollari per le scommesse che hanno fatto sui debiti di queste economie.
La meccanica di questo stupro economico è stata spiegata più volte in passato. Prima di tutto i banchieri hanno ingannato governi e istituzioni di tutto il mondo occidentale puntando migliaia di miliardi di dollari (e/o euro) nella scommessa che i tassi di interesse stavano per schizzare alle stelle per poi crollare ai livelli più bassi della storia. Questa truffa è conosciuta come “interest rate swap” (n.d.t. Gioco sui tassi di interesse) .
La seconda forma di truffa ( ancor più distruttiva) perpetrata contro questi governi non ha nemmeno bisogno della loro partecipazione ma basta un loro semplice consenso. I banchieri cominciarono a scommettere ingenti somme (per un totale di almeno $ 60 miliardi) sul default di queste nazioni, e poi hanno avuto la spudoratezza di chiamare queste scommesse “assicurazione” (credit default swap). Si noti che questo tipo di ”assicurazione” è stato vietato negli Stati Uniti per più di mezzo secolo in base alle leggi contro il gioco d’azzardo.
Ecco la domanda a cui questi banchieri non potrebbero rispondere: come fa una parte terza, che scommette che la casa di qualcuno brucerà, a stipulare una “assicurazione ” per il proprietario della casa? La risposta naturale è che non la assicura. Quello che ha fatto, invece, è stato creare i presupposti per un “incendio doloso”, che vale 60 miliardi dollari.
Questo è esattamente ciò che abbiamo visto. Dopo che i bank-sters (quasi tutti di Wall Street) hanno trovato una massa di imbecilli a cui piazzare una sregolata montagna di scommesse, hanno scommesso contro questi 60.000 miliardi dollari, che questi governi della zona Euro non sarebbero falliti e poi hanno cominciato a dar fuoco sistematicamente, una a una, alle economie europee.
Ho già spiegato questo processo più volte in passato, quindi i nuovi lettori dovranno fare riferimento ai miei precedenti articoli. In poche parole, i terroristi di Wall Street sono in grado di manipolare i tassi di interesse di queste nazioni (letteralmente) qualsiasi valore scelgano tramite la manipolazione fraudolenta del mercato dei “credit default swaps”. Ho avvertito i lettori che questo ha provocato un inevitabile default della Grecia, perché se i tassi di interesse possono essere manipolati a qualsiasi livello allora ogni nazione può essere mandata in rovina per il suo debito.
Questo è esattamente ciò che è successo con la distruzione dell’economia Greca. Ogni volta che il governo greco dava un segnale ai banchieri, annunciando un nuovo ciclo di “austerity”, i terroristi facevano, immediatamente, salire i tassi di interesse sul debito greco, tanto che ogni dollaro tagliato dal bilancio non sarebbe bastato al pagamento di interessi sempre più alti.
Il risultato fu che l’austerità, invece di migliorare la solvibilità dell’economia greca, provocava una reazione dei terroristi di Wall Street che si assicuravano che la sua economia andasse peggio dopo ogni nuovo taglio di bilancio e che dovesse immediatamente seguire una pressione ancora maggiore per causare una ancor maggiore austerità.
Non era altro che un masochista circolo vizioso. A un certo punto i bank-sters avevano manipolato i tassi di interesse greci fino ad un valore di oltre 50 volte superiorie a quello degli Stati Uniti, malgrado che (come ho spiegato in precedenza) l’economia americana abbia i suoi fondamentali ancora più in crisi di quelli della Grecia.
Ora i terroristi hanno preso di mira la Spagna.
Quello che vediamo oggi in Spagna è l’esatta copia di quello che abbiamo visto in Grecia. Da un lato, abbiamo un governo-traditore che vuole imporre, colpo su colpo, la [ame="http://www.youtube.com/watch?v=hA736oK9FPg"]Friedman Austerity[/ame] sul suo popolo, nonostante la totale inutilità di questi sadici tagli di bilancio. Dall’altra parte abbiamo la banda criminale dei banchieri (con l’allegro supporto dei Grandi Media) che spingono senza sosta i tassi di interesse sul debito della Spagna sempre più in alto, portandosi via ogni centesimo recuperato con l’austerità per il pagamento di interessi di obbligazioni parassite.
Il Primo Ministro spagnolo Mariano Rajoy ha detto:
“La Spagna sta affrontando una situazione economica di estrema difficoltà, ripeto di estrema difficoltà, e chiunque non capisca questo, si sta ingannando e l’ alternativa è infinitamente peggiore.”
Complimenti , che volpe! Rajoy è riuscito a convincere il suo popolo che il cielo sta crollando. Purtroppo, ciò che ha dimenticato di dire loro è che i tagli di bilancio che sta imponendo non hanno nessuna possibilità di migliorare le cose per il suo popolo, mentre ingrassano solo i parassiti delle obbligazioni. Il governo spagnolo ha già messo a bilancio 29 miliardi, solo quest’anno, per il pagamento degli interessi, circa il 30% in più di un anno fa, recuperandoli sul suo stesso popolo con tagli selvaggi di bilancio.
Contemporaneamente Rajoy ha spinto al rialzo la pressione sul deficit di bilancio annunciando “un condono” per gli evasori fiscli. Milton Friedman, dall’inferno, ne sarà contento. I ricchi hanno avuto la “carota” dall’ austerità spagnola, mentre ai poveracci è rimasto solo il “bastone”, proprio come in Grecia. Ancora peggio, perché il condono per gli evasori crea un enorme premio- incentivo per i futuri evasori fiscali, garantendo che le entrate fiscali del governo precipiteranno e che il deficit aumenterà ancora.
Per quanto riguarda la minaccia-avvertimento, inviata al popolo da Rajoy, che “l’alternativa è infinitamente peggiore”, il dato ufficiale spagnolo (quindi ritoccato), sul tasso di disoccupazione ha già raggiunto il 24%, addirittura superiore a quello della Grecia ed è il più alto d’ Europa, mentre premia gli evasori fiscali e bastona il popolo con più di 27 miliardi di nuovi tagli di bilancio. Credo che nulla potrebbe essere infinitamente peggiore di questo.
Nel frattempo (esattamente come avvenuto in Grecia), subito dopo l’annuncio di questa nuova “austerity”, Bloomberg ed i terroristi di Wall Street si sono messi alacremente al lavoro per manipolare i tassi di interesse della Spagna facendoli salire molto, molto più dei tagli di bilancio appena annunciati la loro “amigo” Rajoy.
Ecco il Memo di oggi di Bloomberg solo :
Gli oneri finanziari spagnoli sono saliti da quando Rajoy ha annunciato, il 2 marzo, che il suo governo non avrebbe raggiunto l’obiettivo di disavanzo che l’amministrazione precedente aveva concordato con la UE. Il deficit del paese non è rientrato nel tetto del 3% [del PIL ], e secondo le previsioni il debito pubblico raggiungerà il 79,8 per cento del PIL, il più alto in più di tre decenni.
Quello che i propagandisti di Bloomberg dimenticano di aggiungere alla loro “analisi” (allargandola) è il fatto che negli Stati Uniti attualmente il deficit di bilancio è pari a circa il 10% del PIL. E il debito nazionale, di oltre 14 trilioni di dollari, è già al 100% del PIL. Eppure Bloomberg spiega ai suoi lettori “perché” i tassi di interesse della Spagna dovranno continuare a salire, anche se sono già molto più alti dei tassi di interesse statunitensi.
Nel frattempo, Bloomberg (e gli stessi banchieri) ritiene del tutto giustificato che i tassi di interesse sul debito degli Stati Uniti siano ai livelli più bassi della storia, nonostante che gli Stati Uniti abbiano il più alto disavanzo e indebitamento nella storia del mondo (anche senza contare i $ 100 miliardi di dollari di “passività non finanziate”, che sono sempre escluse da ogni calcolo ufficiale).
Quando vediamo il più grande debito sovrano nella storia del mondo godere dei minimi tassi di interesse sui debiti mai visto nella storia (vedi ” Maximum Fraud in U.S. Treasuries Market”), e sempre meno debitori vedono scendere i propri tassi d’interesse ma solo salire sempre più in alto, ecco che abbiamo la prova empirica della manipolazione fraudolenta del mercato del credito che si merita completamente l’etichetta di “terrorismo economico”.
Se non fosse già abbastanza vedere governi europei complici dello stupro economico che stanno subendo le loro nazioni, si sentono anche alzarsi le voci di questi governi -traditori che stanno creando un ” Euro-Bond”: un vincolo per tutta l’Europa, e quindi un mercato unico del debito per tutta l’Europa. Se i banchieri saranno capaci di convincere (e o ricattare) i loro lacchè politici ad imbarcarsi in questo atto di suicidio economico collettivo, per i terroristi di Wall Street sarebbe possibile fare contemporaneamente (a tutta l’Europa) ciò che adesso devono perpetrare contro una nazione alla volta.
Anche se ovviamente dovrebbero essere per primi i popoli d’Europa a esigere un immediato ripudio unilaterale di tutti i credit default swap relativi al proprio mercato, non si vede assolutamente nessun cenno di consapevolezza in nessuna popolazione su ciò che sta realmente accadendo. Di conseguenza, almeno le persone che vivono in Nord America dovrebbero essere anche molto, molto consapevoli ed esercitare forti pressioni per rimuovere quelle marionette politiche che permettono certi reati-contro-l’umanità.
Ma la domanda che tutti dovremmo porci tutti è questa: Dopo che i terroristi di Wall Street avranno terminato di devastare le economie dei loro amici in Europa, quale altro mercato del debito potranno distruggere ?
Jeff Nielson
Fonte: Bullion Bulls Canada - Precious Metals and Mining Stock information
Link: Destruction of Spain
Traduzione per www.comedonchiscotte.org a cura di ERNESTO CELESTINI
http://www.comedonchisciotte.org/site//modules.php?name=News&file=article&sid=10141


Tratto da: PER DISTRUGGERE L’ ECONOMIA DELLA SPAGNA SI STA COPIANDO LA GRECIA | Informare per Resistere PER DISTRUGGERE L
- Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario!
 
Solo un paio di anni fa, la Spagna da poco entrata nell'U.E..

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Zapatero non rassicura i mercati, a picco le banche


04/05/2010 18.15
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Giornata nera per le borse europee, affossate dal timore che i fondi stanziati per la Grecia non siano sufficienti e che a breve anche la Spagna avrà bisogno di liquidità, paura che ha pesato soprattutto sulle banche. Piazza Affari è ripiombata ai minimi di fine luglio 2009, con il Ftse Mib che ha perso il 4,70% a 20.613 punti e il Ftse All Share in calo del 4,47% a 21.225 punti.

Non sono bastati a tranquillizzare i mercati né i dati macro Usa più forti delle attese né le parole del primo ministro spagnolo, Jose Luis Rodriguez Zapatero, che nel pomeriggio ha definito "una completa follia" i rumor di mercato circa la possibilità che Madrid chieda a breve 280 miliardi di aiuti alla zona euro. "Sulla Spagna sono state dette tante cose che sono solo frutto di speculazioni e non di dati reali", ha affermato il premier spagnolo e presidente di turno del Consiglio Ue, sottolineando che "i dati reali dicono che la Spagna ha una indubbia solvibilità del suo debito.




Mi spiace di aver avuto...troppa ragione:-o bonos spread a...520:eek:


ECONOMIA EUROPA, HOT NEWS
Crisi Spagna: il piano di salvataggio è quasi inevitabile
La Spagna è malata ma Madrid è troppo grande per essere salvata
Oggi, ore 10:15 - 0 Commenti
E’ la Spagna il grande malato d’Europa. Così alcuni mesi fa si erano espressi alcuni analisti a proposito della crisi della Spagna e più in generale della crisi del debito nell’area Euro. La malattia della Spagna non può essere neppure lontanamente paragonata a quella degli altri paesi periferici dell’Europa, come ad esempio la Grecia e il Portogallo. Il senso di questa affermazione è abbastanza chiaro: la Spagna è troppo grande per essere salvata e un ipotetico collasso spagnolo sarebbe la fine dell’Europa. 
Ieri, la Bce avrebbe respinto il piano di ricapitalizzazione di Bankia avanzato dal governo spagnolo (La Bce non si fida della Spagna).
Secondo gli analisti il “nein” della Bce aprirebbe le porte all’inevitabile richiesta di aiuto all’Efsf e all’Esm. In pratica Madrid potrebbe risolvere i problemi delle sue banche solo con l’aiuto dei fondi salva stati. Se tale ipotesi si tramutasse in realtà, ci troveremo dinanzi al solito percorso che altri stati europei hanno già testato sulla loro pelle. Ma, come dicevamo prima, la Spagna non è come gli altri Stati europei. 
Leggi altre news su : Bankia, Crisi Spagna, ricapitalizzazione di Bankia
 
Solo un paio di anni fa, la Spagna da poco entrata nell'U.E.. già:D
si permetteva di criticare l'Italia (Paese fondatore dell'U.E. già a partire dal M.E.C.) A MEZZO DEL SUO PRESIDENTE COMUNISTA zAPATERO.....osannato come punto di riferimento:D dai comunisti italiani,
adesso invece dopo la Grecia......tocca a loro????????:D

Se esce la loro magagna subprime/immobiliare, l'asse Franco/Tedesca si romperà le...pelotas:De passerà direttamente all'EURO 2;) (al max entro un paio d'anni) insieme agli altri paesi fondanti (Benelux, Scandinavia ed Italia)......cacciando tutti gli stati che hanno.....cambiato le carte/conti...in tavola.;)



Zapatero non rassicura i mercati, a picco le banche


04/05/2010 18.15




Correva il 4 maggio 2010, quando preavvisavo del pericolo...Spagna, col senno di poi:-oi fatti, purtroppo, mi hanno dato ragione.:ciao:

La Spagna chiederà gli aiuti per le banche. L'Ue concederà fino a 100 miliardi

Finanza.com – 12 minuti fa

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La Spagna effettuerà una richiesta formale di aiuto al Fondo salva-Stati Efsf per la ricapitalizzazione delle banche del Paese. L'annuncio è giunto al termine della riunione in teleconferenza dei ministri delle Finanze dell'Eurogruppo svoltasi nel pomeriggio di ieri e che ha sancito la disponibilità di fondi europei fino a 100 miliardi di euro per gli istituti di credito iberici. Il Fondo Monetario Internazionale si occuperà esclusivamente della vigilanza bancaria. Pertanto alla Spagna non sarà richiesto di seguire alcun piano di austerità, a differenza di quanto avvenuto nei mesi scorsi per la Grecia.
Per ulteriori informazioni visita il sito di Finanza.com
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....correva il 4 maggio 2012, quando vi avvisai dell'effimero futuro della Spagna.:-o:ciao:


L’ombra del Bilderberg. Breve intervista a Daniel Estulin
Di Paolo Bracalini, ilgiornale.it

L'inconveniente Putin, la Spagna sacrificata:cool:, la svalutazione del dollaro, Lilli Gruber.

Roma - «Monti? È Goldman Sachs » risponde in automatico Daniel Estulin, scrittore-investigatore russo (ma vive in Spagna) che col suo Il Club Bilderberg la storia segreta dei padroni del mondo si candida alla palma di maggior cospirazionista del pianeta.
Se è un folle, le sue follie interessano parecchia gente: più di tre milioni di copie vendute in 81 paesi e 50 lingue diverse. Intervistarlo equivale ad entrare in un thriller ( ne stanno facendo un film) che ha per protagonisti banchieri, squali della finanza, magnati dell’industria, politici, lobby e logge segrete.
Dentro questo plot, c’è pure Mario Monti, membro delle annuali riunioni del Bilderberg: «Monti è la perfetta esemplificazione del concetto di Compagnia unica mondiale (One World company Ltd, ndr) teorizzata da Lehman Brothers per il vertice Bilderberg del 1968».

E che sarebbe?
«L’idea che gli Stati nazione siano superati, e che la grande finanza, che già controlla l’industria attraverso le banche, debba prendere il posto delle nazioni. È quel che è successo».

E il nostro premier Monti?
«È il custode degli interessi dell’oligarchia finanziaria, non eletto da nessuno».

Lei è un complottista.
«Il gruppo Bilderberg non è una teoria cospirazionista, non è una società segreta. È una realtà, lo strumento con cui le oligarchie finanziarie, le élite di Usa e Europa, riescono a imporre le loro politiche ai governi».

Il gruppo Bilderberg si è riunito due settimane fa in Virginia: cos’avrebbero deciso?
«Hanno discusso del problema Russia, o meglio di Putin, che sta diventando un grande inconveniente per loro. Un membro europeo del Bilderberg ha ammesso che “Putin è di gran lunga il più formidabile avversario per i nostri piani”».

Perché?
«Bilderberg è particolarmente preoccupato per il gasdotto South Stream, che potrebbe risultare vincente rispetto a quello Ue Usa “Nabucco”. Ma la maggiore preoccupazione è il tentativo di Putin di integrare l’Asia in un blocco sotto la sua leadership , e poi l’intesa con l’Iran. Insieme controllerebbero il 50% del gas mondiale. Perciò il Bilderberg continua a finanziare il “Fronte civile unito” di Kasparov contro Putin».

Hanno parlato anche della crisi in Europa.
«Hanno deciso che la Spagna verrà sacrificata sull’altare della finanza. :cool::titanic::titanic:Il sistema bancario spagnolo è al collasso, la Santander ha un debito di 800 miliardi, e il Bilderberg lo sa. Il prestito di 100 miliardi è il primo passo verso la piena proprietà del Paese da parte della finanza mondiale. La Spagna non esiste più».:eek::cool:

E l’Italia sì?
«L’Italia non è la Spagna, non ha bolle immobiliari, ha poco debito privato e ha un sistema creditizio solido, con 750 anni di storia. E soprattutto alcune delle sue grandi imprese formano una parte importante del Bilderberg Group».

Secondo le sue fonti avrebbero deciso le sorti del dollaro.
«Una delle principali conclusioni del meeting 2012 è che gli Usa dovranno svalutare il dollaro rispetto allo yuan per ridurre il debito degli Usa».

Ma almeno lei ha capito cosa ci facesse Lilli Gruber al Bilderberg?
«È una giornalista con molte entrature tra la “money people”. E lavorando in una tv importante ha accesso a un larga audience . E questo interessa il Bilderberg».

Paolo Bracalini
Fonte: IlGiornale.it - Le ultime notizie su attualità, politica ed economia
Link: L'ombra del Bilderberg:"Monti fa gli interessidei poteri forti mondiali" - IlGiornale.it
 
Ultima modifica:
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adesso invece dopo la Grecia......tocca a loro????????:D


Correva il 4 novembre 2010, quando vi preannunciavo il probabile default della Spagna, sapevo di avere ragione:-o ma non pensavo che ne avrei avuta così' tanta.:cool:....tecnicamente e' già' fallita.:wall::cool:


Eurogruppo, ok al prestito Spagna
I disoccupati salgono a 4,9 milioni
Alla banche iberiche 39,5 miliardia. Il prossimo 13 dicembre una nuova riunione dei ministri finanziari dell'Eurozona per fare il punto sul buy-back della Grecia e la situazione di Cipro che deve raggiungere un accordo con la Troika entro la fine di gennaio
Lo leggo dopo
Il ministro spagnolo dell'Economia, Luis de Guindos
MILANO - Via libera al prestito alla Spagna: Madrid riceverà 39,5 miliardi di euro per ricapitalizzare le sue banche entro metà settimana prossima: i fondi dell'Eurozona serviranno per ricapitalizzare le quattro banche i cui piani di ristrutturazione sono stati appena approvati dall'antitrust europeo (Bankia, Novagalicia, Catalunyacaixa e Banco de Valencia) e per finanziare la Sareb, la bad bank spagnola con 2,5 miliardi di euro. La situazione nel Paese resta tesa: il tasso di disoccupazione è continuato a salire in novembre: il numero delle persone senza un lavoro è infatti arrivato a 4,91 milioni di unità. Lo ha reso noto il ministero del lavoro: la quarta economica ha registrato lo scorso mese 74.296 disoccupati in più (+1,54%) rispetto a ottobre. Rispetto a inizio anno il numero dei senza lavoro è cresciuto di 487.355 unità a un totale di 4,9 milioni.

Intanto, è stato fissato un nuovo Eurogruppo il 13 dicembre, a poche ore dall'inizio del Consiglio Ue, durante il quale si discuterà del risultato dell'operazione di "buy-back" del debito greco e la decisione formale sugli esborsi finanziari e dei negoziati per l'aiuto a Cipro (Nicosia ha bisogno di 17 miliardi di cui 10 per ricapitalizzare le banche). Il presidente uscente, Jean Claude Juncker, si è detto "fiducioso" che il "buy-back" funzionerà e così il ministro francese delle Finanza Pierre Moscovici: "Alla fine dell'operazione esamineremo la situazione, sembra che stia avvenendo in condizioni soddisfacenti". A scanso di equivoci Moscovici ha precisato che nessuno dei ministri ha sollevato questioni sull'operazione lanciata dal governo greco e sulle sue condizioni. Il solo a parlare di qualche alternativa se il "Buy-back" non incontrasse il favore dei detentori di bond ellenici è stato l'olandese Jeroen Dijsselbloem: si tratta di una ulteriore riduzione dei tassi di interesse sui prestiti e un calo dei parametri di co-finanziamento per usare i fondi europei per singoli progetti.

Nessuna novità su Cipro, in attesa che il governo di Nicosia e Troika concludano un accordo rapidamente: una decisione dovrebbe essere presa fra il 13 dicembre (a meno di una intesa nella prossima settimana) e il 21 gennaio prossimo.
Quanto alle banche spagnole, i fondi eurozona serviranno per ricapitalizzare le quattro banche i cui piani di ristrutturazione sono stati appena approvati dall'antitrust europeo ((bankia, novagalicia, catalunyacaixa e banco de valencia) e per finanziare la bad bank spagnola, la sareb (con 2,5 miliardi di euro).


(04 dicembre 2012) © RIPRODUZIONE RISERVATA
 
Solo un paio di anni fa, la Spagna da poco entrata nell'U.E.. già:D
si permetteva di criticare l'Italia (Paese fondatore dell'U.E. già a partire dal M.E.C.) A MEZZO DEL SUO PRESIDENTE COMUNISTA zAPATERO.....osannato come punto di riferimento:D dai comunisti italiani,
adesso invece dopo la Grecia......tocca a loro????????:D

Se esce la loro magagna subprime/immobiliare, l'asse Franco/Tedesca si romperà le...pelotas:De passerà direttamente all'EURO 2;) (al max entro un paio d'anni) insieme agli altri paesi fondanti (Benelux, Scandinavia ed Italia)......cacciando tutti gli stati che hanno.....cambiato le carte/conti...in tavola.;)



Zapatero non rassicura i mercati, a picco le banche


04/05/2010 18.15


....è così' fu.:cool:
All'inizio della crisi...davano pure consigli all'Italia.:D:D


La Spagna ha bisogno di soldi: :rolleyes:aumentate le tasse e tagliate le detrazioni alle aziende
La Spagna rivede le stime sul Pil del biennio 2015-2016. La disoccupazione fino al 2016 dovrebbe restare al di sopra del 24%:(
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PER APPROFONDIRE: Pil Spagna

TUTTO SU : CRISI SPAGNA

18 Foto - Blockupy: le immagini della protesta a Francoforte, Madrid e Lisbona

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Proteste anti-austerità: Spagna, Germania, Portogallo

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Pil della Spagna ancora in contrazione, sale l'inflazione

L'eroica Spagna è condannata in tutti i casi

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La Spagna è ufficialmente insolvente: portate fuori i soldi sinché siete in tempo
Alle prese con una crisi economica che sta trascinando il paese nel vortice della recessione, la Spagna ha deciso un corposo aumento delle tasse e una profonda limitazione alle detrazioni fiscali alle aziende. Ad aumentare saranno le imposte su alcool, tabacchi e su alcuni tipi di carburanti. Il governo iberico, presentando la nuova stretta impositiva, ha dichiarato di attendersi un incremento pari a 1 mln delle entrate tributarie già nel corso del 2013.
Nello specifico, la tassa sull’alcool (con esclusione di vino e birra) porterà nelle casse di Madrid circa 700 mln in più all’anno. Altri 700 mln all’anno saranno rastrellati grazie a un incremento dell’imposta sui gas sui gas fluorurati, che utilizzati negli impianti di refrigerazione e di aria condizionata.
A queste misure si deve poi aggiungere il taglio delle detrazioni di imposta a favore delle imprese. In tal caso la scure del governo iberico si è abbattuta sulle perdite in operazioni estere delle società e sui portafogli di investimento.

Pil Spagna: il governo rivede le stime per il 2015-2016
Durante la conferenza stampa di presentazione delle nuove misure, il governo iberico ha anche annunciato di aver rivisto al rialzo le previsioni di crescita del Pil. In particolare il prodotto interno lordo per il 2015 è stato riposizionato a +1% mentre quello per il 2016 a +1,4%. La disoccupazione, per finire, è vista al 25,7% nel 2015 e al 24,7% nel 2016.
28-06-2013 , ore 18:04
 

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