Paul Herrmann
di Harm Wulf
Paul Herrmann artista, pittore e grafico nacque a München (Monaco di Baviera) il 5 febbraio 1864. Figlio di un avvocato cattolico crebbe nella capitale bavarese nella cerchia dello scrittore e traduttore Paul Heyse (15/3/1830 - 2/4/1914) di cui era nipote. Su consiglio dello zio iniziò a studiare architettura con Friedrich von Thiersch 18/4/1852 - 23/12/1921 pittore ed architetto tedesco. Ben presto prese segretamente lezioni di pittura ed incisione e si dedico a queste attività artistiche. Si iscrisse all’Akademie der Bildenden Künste München il 26 ottobre del 1883 matricola n. 4430 (1). Frequentò la scuola di pittura Max Ebersbergers e per due anni fu allievo di F. Barths. Dipinse svariate opere paesaggistiche e ristrutturò molti affreschi in Baviera e Svevia. Su consiglio del direttore del giornale umoristico Puck
si trasferì negli USA. Qui dipinse lavori di decorazione a New York e Chicago per l’esposizione mondiale del 1893 e numerosi ritratti.
Nel 1895 tornò in Europa e visse a Parigi dove su consiglio di Arsène Alexandre
per evitare confusioni col pittore parigino-alsaziano Herman Paul prese lo pseudonimo di Henri Héran e talvolta firmandosi Paul Lorenz Otto Herrmann. Seguirono undici anni ricchi di opere ed eventi nella
cerchia di famosi artisti tra cui Edvard Munch, August Strindberg e Oscar Wilde. Molto malato fu ospitato da un amico medico che gli diede asilo, soccorso e la possibilità di continuare gli studi affinando l’abilità nelle varie tecniche artistiche. Si trasferì a Berlino sposando Luise Werber. Eseguì diversi lavori di decorazione artistica e affreschi per pareti e soffitti a Lodz e nella capitale del Reich presso il famoso Hotel Adlon, l’Eden Hotel e molti altri.
Il lavoro grafico e d’incisore iniziò nel 1896 e già nel 1914 aveva realizzato circa 183 lavori che furono inseriti in un libro catalogo curato da Hans Wolfgang Singer Das graphische Werk der Maler-Radierers Paul Herrmann pubblicato nel 1914 dalla casa editrice Oskar Rauthe (NB SINGER è l'autore anche del catalogo generale di Max Klinger, opera grafica). Pittore eccellente di acquarello e arte grafica nonostante l’età avanzata divenne
molto famoso durante il Terzo Reich per i sui dipinti politici, architettonici e monumentali. Espose sedici opere alla mostra di Monaco Große Deutsche Kunstausstellung tra il 1937 e il 1944. Nel 1937 espose due opere: gli acquerelli Plenarsaal des Reichstags nach der Brandstiftung 27/2/1933 e Alt-Berlin 1936 (2). Nel 1940 il dipinto Feier an der Felfherrnhalle in München (3), l‘acquarello Frühling in Münchner Hofgarten (4)
acquistato da Adolf Hitler per 10.000 Reichsmark e l’acquarello Der Ponte Vecchio in Florenz (5) acquistato da un privato per 5.000 RM. Nel 1941 l’acquarello Feier des 9. November an der Felfherrnhalle in München (6), l’incisione Santa Maria della Salute (7) di Venezia e l’acquarello Aussicht vom Schloß Belvedere in Wien (8) acquistato per 8.000 RM dall’Hauptkulturamt der Reichshauptstadt Berlin. Nel 1942 Paul Herrmann presentò all’esposizione tre capolavori: gli acquarelli di precisione assoluta Die Fahne (9), e Und ihr habt doch gesiegt (10)
acquistato da Adolf Hitler per 20.000 RM. Entrambe le opere rappresentano lo stendardo più sacro del movimento nazionalsocialista la Blutfahne (11) del 9 novembre 1923. La terza opera fu Die Zeit acquistato da Theo Memmel, Oberbürgermeister di Würzburg, per la simbolica somma di 100 RM. Nel 1943 l’acquerello Weg zum Canaletto, Venedig acquistato per 15.000 RM
da Hermann Göring, Der Zapfenstreich am Parteitag in Nürnberg (12) acquistato per 25.000 RM
da Adolf Hitler e recentemente rinvenuto nella Repubblica Ceca. L’acquarello Venedig acquistato da Hermann Göring per 25.000 RM. Nel 1944 gli acquarelli Industriewerk e Deutsche Festung in Norwegen. Dal 1941 esegue diversi
lavori per Albert Speer. Il Reichsminister richiede per lui il
titolo di professore che gli è conferito nel 1941. Adolf Hitler lo decora con l’onorificenza Goethe-Medaille für Kunst und Wissenschaft (13)
nel gennaio del 1944 in occasione del suo 80° compleanno. L’avvenimento è ripreso il 16 febbraio 1944 dal video settimanale informativo Deutsche Wochenschau Nr. 702 (14). Non si hanno notizie precise sulla morte dell’artista che presumibilmente è avvenuta a Berlino nel 1944 (15). Molte fonti la situano erroneamente nel 1940 cosa impossibile perché nel 1941 Paul Herrmann riceve il titolo di professore e nel 1944 la Goethe-Medaille come mostrato da un cinegiornale Wochenschau del febbraio 1944. Un’opera del Prof. Paul Herrmann è stata recentemente ritrovata grazie al lavoro dello scrittore Jiri Kuchar. Si tratta del monumentale Der Zapfenstreich am Parteitag in Nürnberg del 1943.
L’opera faceva parte della collezione personale di Adolf Hitler che è stata rinvenuta nel febbraio 2012 (16) nel convento di Doksany (7 opere) e nel castello di Zakupy (7 opere) entrambe località nel nord della Repubblica Ceca. Altre due opere sono state rinvenute una nell’Istituto di Storia Militare di Praga e una alla Facoltà di Legge dell’Università Carlo di Praga. Il Zentralinstitut fur Kunstgeschichte di Monaco ha confermato l’autenticità della collezione e l’appartenenza di questa ad Adolf Hitler. Un suo esperto d’arte ha definito la collezione interessante ma di scarso valore . Le sedici opere erano state trasportate nei Sudeti e a Praga da Monaco per prevenire eventuali danneggiamenti a causa dei bombardamenti aerei e
ora in deposito presso l’Istituto Nazionale Ceco per la Protezione e la Conservazione dei Monumenti (17) e dei Luoghi. Der Zapfenstreich am Parteitag in Nürnberg e le altre sedici opere rinvenute “naturalmente” non saranno visibili al pubblico (18)
(10) he03 oggi tra le opere sequestrate dall’esercito Americano dopo la seconda Guerra mondiale, mai restituite e inaccessibili al pubblico vedi
Udi Ihr Habt Doch Gesiegt (Feld Herrnhalle).
E dunque abbiamo riportato in luce un artista che è piaciuto a Hitler e a me
. Il sito suddetto aveva anche varie foto, peraltro di lavori tardi, tranne forse qualche grafica.