Se 100 euro per un corso di finanza sono troppi...

giuseppe.d'orta

Forumer storico
Abbiamo ricevuto la seguente, simpatica, lettera che vogliamo condividere con tutti i lettori:

All'inizio di settembre ho visto, in una città del circondario milanese, una locandina dei corsi per adulti organizzati dalla città; tra questi uno intitolato "autodifesa finanziaria": durata 22 ore tra ottobre e dicembre, costo 100 euro; io mi sono iscritto, ma ahimé, il corso è andato deserto e non ha raggiunto la quota minima di 12 partecipanti; il personale del Comune mi ha detto che è la seconda volta che capita e che probabilmente il Comune non lo riproporrà più a Gennaio. Non posso dire se fosse un buon corso o meno, ma quando all'atto dell'iscrizione ho chiesto quali erano gli argomenti del corso si sarebbe trattato di "polizze, fondi, bond: come conoscerli ed evitarli".
La domanda che mi faccio e che vi faccio è la seguente: possibile che in una città di 50.000 abitanti (100mila abitanti con i comuni intorno) non ci siano 12 cittadini che vogliano saperne di più su cosa farsene dei propri risparmi?
Certo 100 euro possono sembrare tanti, ma se uno, per esempio, ha messo 10.000 euro in un fondo "consigliato" dalla propria banca che ha un costo di gestione annuo dell'1%, fa proprio 100 euro all'anno... possibile che non ci siano 12 cittadini che vogliano saperne di più, anche magari soltanto su quel fondo specifico, e cercare di capire se esiste un modo migliore per non dare alla banca quei 100 euro all'anno?
Io nel frattempo continuo a leggervi e vi ringrazio per il servizio che fornite; dato che il Corso è saltato, l'unica fonte di informazione utile siete voi e siccome vorrei che continuaste ad esistere, vi ho bonificato 99 euro.”


Oltre ai sentiti ringraziamenti al lettore per il contributo volontario, lo ringraziamo anche perché ci permette di tornare su un argomento a noi molto caro.
I lettori di Aduc-Investire Informati, di solito, sono persone "speciali" nel senso che hanno già fatto un notevole salto culturale decidendo, in qualche modo, di sentire una voce indipendente in tema di investimenti finanziari. Le persone che decidono di curare il più possibile in prima persona i propri interessi finanziari sono, purtroppo, una sparuta minoranza.
Il corso al quale si riferisce il lettore vale molto di più dei 100 euro al quale è offerto. Conosco personalmente il docente che ha organizzato il corso e so che è una persona molta valida.
E’ probabile che il corso sia saltato anche perché il Comune in questione non ha fatto un minimo di pubblicità del corso (e tanto meno poteva farla chi l’ha progettato, visto i costi bassissimi).
Il punto non è questo. Il punto è che la maggioranza delle persone in realtà non vuole capire come funzionano le cose, ma vuole solo qualcuno che gli risolva il problema.
Qualche tempo fa lanciammo l’idea di un corso di formazione anche dalle pagine di questo sito Internet. La risposta fu, francamente, deludente sebbene rivolta ad un pubblico potenzialmente già predisposto a questo genere di cose.
Mi risulta che altri "corsi di autodifesa finanziaria" nell’interland di Milano siano andati relativamente bene.
Resta comunque il dato di fondo. La maggioranza dei risparmiatori italiani vorrebbe non pensare ai propri investimenti. Vorrebbe continuare ad avere le cedole che c’erano un tempo sui titoli di Stato.
Gli episodi di "risparmio tradito" avvenuti tra il 2001 ed il 2003 hanno un po' aperto gli occhi, ma solo ad una fetta di popolazione particolarmente attenta.
La maggioranza degli altri risparmiatori continuerà ad essere una docile pecora pronta per essere tosata dalla cosiddetta industria del risparmio gestito.
 
ho partecipato ad un corso con lo stesso titolo ( e credo quindi con lo stesso autore) circa due anni fa, gratuito ( cioè, pagato dal Comune dove si è svolto)
corso piacevolissimo, utile e pratico
circa 30 persone erano presenti, da un bacino potenziale sull'ordine dei 50.000 abitanti

alcune piccole considerazioni
1 grazie a Voltaire ho partecipato a quel corso, che non era pubblicizzato con diffusione, e la segnalazione di IO è stata preziosissima
2 il corso in questione era molto ben fatto: forse IO può pubblicarne le slide, con il consenso preventivo dell'autore? potrebbe essere molto gradito da chi non ha potuto partecipare personalmente al corso
3 purtroppo in Italia è diffusa la abitudine a delegare ad altri la gestione delle cose ''complicate'', che siano la politica o i risparmi: non vedo una cultura che spinga alla partecipazione attiva, ma anzi una cultura generale di tipo ''televisivo'', dove al cittadino è dato di partecipare solo con un muto assenso a ciò che vien deciso da altri.
 
Se nn erro....

Se non erro il corso in questione è quello di Sassetti??
dovrebbe avere anche fatto un cd che si chiama judo finanziario che vende a pochi euro.

Ho visitato il sito poco tempo fa e devo dire che scrive cose interessanti così come Beppe Scienza.

Per caso sapete se fa corsi dalle parti di Venezia?

PS Che vi lamentate se alla gente va bene così, si continua così, avete provato a consigliare qualche buona azione ad amici e conoscenti, l'hanno seguito? nella maggior parte dei casi no (almeno nel mio caso) per seguire quello che dicono le banche, se per caso invece il titolo perdeva te lo rinfacciavano a vita. Penso riguardi processi psicologici della gente.
 
Personalmente trovo molto più utile il Sig. Sassetti che l'eccellentissimo dott.prof.ecc. Scienza (impegnato molto di più nell'autopromozione!).

Anche quello è conflitto di interessi ! :-D
 

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