DETROIT -
Detroit dichiara bancarotta. La città degli Stati Uniti che è sede delle grandi case automobilistiche americane
General motor, Ford e Chrysler, ha dichiarato fallimento la sera del 18 luglio.
Si tratta, sottolinea la stampa Usa, della richiesta più grande mai presentata da una municipalità nella storia americana. La richiesta di bancarotta della città arriva proprio nel giorno in cui la F
ed tira a nuovi record la Borsa di Wall Street e l’agenzia di rating
Moody’s rivede l’outlook Usa da “negativo” a “stabile”.
La richiesta al giudice federale di accedere al Chapter 9, che regola la bacncarotta delle municipalità, che possono chiedere assistenza per ristrutturare i propri debiti, è stata avanzata dal
commissario straordinario di Detroit, Kevyn Orr, che ha dichiarato lo stato di insolvenza della città.
Il governatore del Michigan,
Rick Snyder, ha approvato la richiesta e la domanda permetterà al commissario straordinario di liquidare gli asset della città per soddisfare i creditori.
Anche il presidente
Barack Obama segue attentamente assieme ai suoi stretti consiglieri la situazione a Detroit.
Amy Brundage, portavoce della Casa Bianca,ha dichiarato che l’amministrazione Obama rimane impegnata a lavorare per far si che
Detroit ritorni a crescere e ‘
‘mantenga il suo status a livello delle più grandi città americane”.