SE RINASCO VOGLIO FARE LA LANCIATRICE DI COLTELLI... DISTRATTA!!

Onde evitare di essere messi al muro come gomblottisti, definiamo prima i negazionisti:

1) chi nega che lo Stato italiano abbia raggiunto risultati straordinari nella lotta al Covid;

2) chi nega che il lockdown duro e le zone rosse siano l’unico e il più efficace antidoto alla circolazione del virus;

3) chi nega che il vaccino e il passaporto vaccinale debbano essere imposti per legge;

4) chi nega sia normale – a distanza di un anno dall’esordio del Coronovirus – l’assenza di un serio protocollo di cure a domicilio;

5) chi nega che gli studenti siano un target gravemente vulnerabile al morbo;

6) chi nega sia accettabile sacrificare la salute fisica e psicologica,
i diritti fondamentali e la stessa sopravvivenza economica di milioni di persone (negli anni a venire) sull’altare di un malinteso concetto di “salute” o di “scienza”;

7) chi nega che il Grande Reset sia una buona idea per riorganizzare il pianeta;


Ecco, se vi riconoscete in qualcuna delle succitate categorie, allora può esservi utile questo piccolo kit di sopravvivenza, fatto di poche “dritte”.



Prima dritta: riducete ai minimi termini i contatti con certa informazione sedicente “ufficiale” e cosiddetta “affidabile”.
Applicate la più rigida censura personale nei confronti di gran parte del mainstream:
il Grande Fratello, salvo sporadiche e lodevoli eccezioni, mente;

se non mente, occulta;

se non occulta, censura;

se non censura, manipola;

se non manipola, filtra;

se non filtra, spaventa.

Dovete considerare talune “fonti” alla stregua di seminatrici seriali di panico, di veline al servizio di un’agenda criminale.
Non solo non vi informano correttamente, ma inquinano la vostra stabilità emotiva ed umorale.


Seconda dritta
: mirate all’informazione indipendente e disinteressata, evitando con cura gli esaltati e i paranoici.
Nel web c’è (anche) molta roba buona e, soprattutto, si trovano realtà serie, professionali, sufficientemente organizzate, e soprattutto libere.
In grado di farvi attingere a notizie altrimenti inaccessibili e di farvi ascoltare voci critiche altrove inascoltabili.


Terza dritta: non cercate lo scontro con le truppe cammellate dell’epidemiologicamente corretto, con gli ultra-vax, con i feticisti delle “misure più severe”.
È uno sforzo perfettamente vano perché essi – come tutti gli adepti di qualsiasi setta religiosa – non hanno alcun interesse per il dibattito, la discussione, l’analisi.
Semmai, e solo, per la “conversione”, laddove possibile, degli eretici; ovvero per il loro silenziamento (oggi) o per la loro segregazione (domani).



Quarta dritta
: fate rete con chiunque abbia una mente abbastanza aperta e uno sguardo sufficientemente “stroboscopico”.
Coltivare questi rapporti è ossigeno per il cervello, e una benedizione per l’anima.
Imparate (insieme) non solo a osservare “le cose”, a guardare “quello che succede”,
ma a “vedere” i collegamenti (taciuti) nel caotico dipanarsi degli eventi.


Vi recherà sollievo scoprirlo: c’è ancora (tanta) vita intelligente là fuori.


Quinta dritta: abbiate cura della vostra vita personale, infiltratevi negli interstizi della Matrix dove si può continuare,
in modo perfettamente legale, a sperimentare la vita di prima.


Sesta dritta: nella corso della storia, la democrazia partecipata, i diritti civili, le libertà “costituzionali” hanno sempre rappresentato l’eccezione, mai la regola.
Ed è vero che sarebbe bello “cambiare il mondo”, ma non sempre (anzi quasi mai) questo accade in tempi sufficientemente rapidi da poterlo apprezzare nell’arco di una breve vita.
Ma si può lavorare parecchio, e con soddisfazione, sul mondo interiore e sulla cerchia delle nostre selezionate conoscenze e delle nostre dominabili esperienze.



Un’ultima dritta, per eventuali delatori in ascolto o per cacciatori di negazionisti in incognito: non credete a ciò che ho scritto.
Scherzavo. Qui lo dico, e qui lo nego.
 
DL ....... fumogeno.
GU .......aggiornata al 12 marzo
Per fortuna che dovevano essere chiari ed i provvedimenti adottati in anticipo.

Leggo la bozza del DL...........di una chiarezza........fanciullesca.

Ditemi Voi cosa ci capite :

ART.1
(Ulteriori misure per contenere e contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19)

1. Dal 15 marzo al 2 aprile 2021 e nella giornata del 6 aprile 2021,
nelle Regioni i cui territori si collocano in zona gialla ai sensi dell’articolo 1, comma 16-septies, lettera d), del decreto legge 16 maggio 2020, n. 33,
convertito, con modificazioni dalla legge 14 luglio 2020, n. 74,
si applicano le misure stabilite dai provvedimenti di cui all’articolo 2 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35,

per la zona arancione di cui all’articolo 1, comma 16-septies, lettera b), del decreto-legge n. 33 del 2020.


2. Dal 15 marzo al 6 aprile 2021,
le misure stabilite dai provvedimenti di cui all’articolo 2 del decreto-legge n. 19 del 2020 per la zona rossa di cui all’articolo 1, comma 16-septies, lettera c), del decreto-legge n. 33 del 2020,

si applicano anche nelle Regioni individuate con ordinanza del Ministro della salute ai sensi dell’articolo 1, comma 16-bis, del decreto-legge n. 33 del 2020,

nelle quali l’incidenza cumulativa settimanale dei contagi è superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti, sulla base dei dati validati dell’ultimo monitoraggio disponibile.


3. Dal 15 marzo al 6 aprile 2021, i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano
possono disporre l’applicazione delle misure stabilite per la zona rossa dai provvedimenti di cui all'articolo 2 del decreto-legge n. 19 del 2020, nonché ulteriori, motivate,
misure più restrittive tra quelle previste dall’articolo 1, comma 2, del decreto-legge n. 19 del 2020:

a) nelle Province in cui l’incidenza cumulativa settimanale dei contagi è superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti;

b) nelle aree in cui la circolazione di varianti di SARS-CoV-2 determina alto rischio di diffusività o induce malattia grave.


4. Dal 15 marzo al 2 aprile 2021 e nella giornata del 6 aprile 2021, nelle Regioni nelle quali si applicano le misure stabilite per la zona arancione,
è consentito, in ambito comunale, lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5 e le ore 22,
e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi,
oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi.

Lo spostamento di cui al presente comma non è consentito nei territori nei quali si applicano le misure stabilite per la zona rossa.


5. Nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021, sull'intero territorio nazionale, ad eccezione delle Regioni i cui territori si collocano in zona bianca,
si applicano le misure stabilite dai provvedimenti di cui all'articolo 2 del decreto-legge n. 19 del 2020 per la zona rossa.

Nei medesimi giorni è consentito, in ambito regionale, lo spostamento di cui al comma 4.



6. Le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, nell’ambito del monitoraggio previsto dall’articolo 1, comma 16, del decreto-legge n. 33 del 2020,
comunicano giornalmente al Ministero della salute il numero dei tamponi eseguiti sulla popolazione.
La cabina di regia di cui al decreto del Ministro della salute 30 aprile 2020 ne verifica l’adeguatezza e la congruità dal punto di vista quantitativo
in relazione al livello di circolazione del virus in sede locale.

7. La violazione delle disposizioni di cui ai commi 1, 2, 3, 4 e 5 è sanzionata ai sensi dell'articolo 4 del decreto-legge n. 19, del 2020.
 
A me interessa questa parte :

Dal 15 marzo al 6 aprile 2021,

le misure stabilite dai provvedimenti di cui all’articolo 2 del decreto-legge n. 19 del 2020

per la zona rossa di cui all’articolo 1, comma 16-septies, lettera c), del decreto-legge n. 33 del 2020, si applicano ..........


Rileggiamo :

le misure stabilite dai provvedimenti di cui all’articolo 2 del decreto-legge n. 19 del 2020

per la zona rossa di cui all’articolo 1, comma 16-septies, lettera c), del decreto-legge n. 33 del 2020, si applicano ..........


Adesso Vi invio l'articolo 2 del DL 19 del 2020 :

Art. 2​



Attuazione delle misure di contenimento.


1. Le misure di cui all'articolo 1 sono adottate con uno o piu' decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della salute,
sentiti il Ministro dell'interno, il Ministro della difesa, il Ministro dell'economia e delle finanze e gli altri ministri competenti per materia,
nonche' i presidenti delle regioni interessate, nel caso in cui riguardino esclusivamente una regione o alcune specifiche regioni,
ovvero il Presidente della Conferenza delle regioni e delle province autonome, nel caso in cui riguardino l'intero territorio nazionale.

Il Presidente del Consiglio dei ministri o un Ministro da lui delegato illustra preventivamente alle Camere il contenuto dei provvedimenti da adottare ai sensi del presente comma,
al fine di tenere conto degli eventuali indirizzi dalle stesse formulati; ove cio' non sia possibile, per ragioni di urgenza connesse alla natura delle misure da adottare,
riferisce alle Camere ai sensi del comma 5, secondo periodo


I decreti di cui al presente comma possono essere altresi' adottati su proposta dei presidenti delle regioni interessate, nel caso in cui riguardino esclusivamente
una regione o alcune specifiche regioni, ovvero del Presidente della Conferenza delle regioni e delle province autonome, nel caso in cui riguardino l'intero territorio nazionale,
sentiti il Ministro della salute, il Ministro dell'interno, il Ministro della difesa, il Ministro dell'economia e delle finanze e gli altri ministri competenti per materia.


Per i profili tecnico-scientifici e le valutazioni di adeguatezza e proporzionalita', i provvedimenti di cui al presente comma sono adottati sentito, di norma,
il Comitato tecnico scientifico di cui all'ordinanza del Capo del dipartimento della Protezione civile 3 febbraio 2020, n. 630 , pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 32 dell'8 febbraio 2020.


2. Nelle more dell'adozione dei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri di cui al comma 1 e con efficacia limitata fino a tale momento,
in casi di estrema necessita' e urgenza per situazioni sopravvenute le misure di cui all'articolo 1 possono essere adottate dal Ministro della salute
ai sensi dell'articolo 32 della legge 23 dicembre 1978, n. 833.


3. Sono fatti salvi gli effetti prodotti e gli atti adottati sulla base dei decreti e delle ordinanze emanati ai sensi del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6,
convertito, con modificazioni, dalla legge 5 marzo 2020, n. 13, ovvero ai sensi dell'articolo 32 della legge 23 dicembre 1978, n. 833.

Continuano ad applicarsi nei termini originariamente previsti le misure gia' adottate con i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri adottati in data 8 marzo 2020,
9 marzo 2020, 11 marzo 2020 e 22 marzo 2020 , pubblicati rispettivamente nella Gazzetta Ufficiale n. 59 dell'8 marzo 2020, n. 62 del 9 marzo 2020,
n. 64 dell'11 marzo 2020 e n. 76 del 22 marzo 2020, come ancora vigenti alla data di entrata in vigore del presente decreto.

Le altre misure ancora vigenti alla stessa data continuano ad applicarsi nel limite di ulteriori dieci giorni.


4. Per gli atti adottati ai sensi del presente decreto i termini per il controllo preventivo della Corte dei conti, di cui all'articolo 27, comma 1, della legge 24 novembre 2000, n. 340,
sono dimezzati.


In ogni caso i provvedimenti adottati in attuazione del presente decreto, durante lo svolgimento della fase del controllo preventivo della Corte dei conti,
sono provvisoriamente efficaci, esecutori ed esecutivi, a norma degli articoli 21-bis, 21-ter e 21-quater della legge 7 agosto 1990, n. 241.


5. I provvedimenti emanati in attuazione del presente articolo sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e comunicati alle Camere
entro il giorno successivo alla loro pubblicazione. Il Presidente del Consiglio dei ministri o un Ministro da lui delegato riferisce ogni quindici giorni alle Camere
sulle misure adottate ai sensi del presente decreto.


:-?:-?:-?:-?:-?:-?:-?:-?:-?:-?:-?:-?:vado::vado::vado::vado::vado::vado:


se poi cerchiamo di capire :

per la zona rossa di cui all’articolo 1, comma 16-septies, lettera c), del decreto-legge n. 33 del 2020


CE L'HO.........ma dove sta all'art. 1 il comma 16 septies lettera C ??????

Questo è l'art. 1 comma 16

16. Per garantire lo svolgimento in condizioni di sicurezza delle attivita' economiche, produttive e sociali, le regioni monitorano con cadenza giornaliera
l'andamento della situazione epidemiologica nei propri territori e, in relazione a tale andamento, le condizioni di adeguatezza del sistema sanitario regionale.

I dati del monitoraggio sono comunicati giornalmente dalle regioni al Ministero della salute,all'Istituto superiore di sanita'
e al comitato tecnico-scientifico di cui all'ordinanza del Capo del dipartimento della protezione civile del 30 aprile 2020,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 112 del 2 maggio 2020, e successive modificazioni.

In relazione all'andamento della situazione epidemiologica sul territorio, accertato secondo i criteri stabiliti con decreto del Ministro della salute del 30 aprile 2020
e sue eventuali modificazioni, nelle more dell'adozione dei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri di cui all'articolo 2 del decreto-legge n.19 del 2020,
la Regione, informando contestualmente il Ministro della salute, puo' introdurre misure derogatorie, ampliative o restrittive, rispetto a quelle disposte ai sensi del medesimo articolo 2.


BOH......
 
Però il corrierone sa tutto ....lui ci ha gli "esperti e gli scienziati"......

Una grande parte d’Italia entrerà in zona rossa dal 15 marzo.

Ecco le regole in vigore.

Gli spostamenti sono tutti vietati, tranne se motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità.

Ristoranti e bar chiusi. Per i ristoranti è consentito solo servizio a domicilio senza limiti di orario e asporto fino alle 23. (ma non erano le 22 ???????)

Bar aperti solo per asporto fino alle ore 18.

Negozi: Aperti alimentari e prima necessità, farmacie, edicole, tabaccai, lavanderie, agricoltura e florovivai.

Chiusi vendita al dettaglio, abbigliamento, parrucchieri, barbieri ed estetiste.

Chiusi musei e mostre, su prenotazione servizi biblioteche.

Non consentiti gli spostamenti verso abitazioni private diverse dalla propria salvo per motivi di lavoro, necessità o salute.

Sempre consentito il rientro nella propria residenza, domicilio, abitazione.

Sospesi eventi sportivi,
chiuse le palestre,
consentita l'attività sportiva vicino casa.

Attività agonistica possibile mantenendo il distanziamento e il rispetto dei protocolli.

Sono sospese le attività in presenza nei nidi e nelle scuole di ogni ordine e grado.

Lezioni solo in modalità a distanza.


....però speranza firma l'ordinanza.
 
Ma questi del corrierone sono dei giornalai di infima categoria....dpcm......ma se à un DL
e qui si torna alle 22 ........e le seconde case ? Per tutti ? ahahahahaH


Nella fascia rossa è «vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori in zona rossa nonché all’interno dei medesimi territori»,
sempre con le stesse eccezioni indicate nel modulo di autocertificazione.

Il nuovo Dpcm prevede che resti consentita la ristorazione con la consegna a domicilio.

Fino alle ore 22 è consentita anche la ristorazione con asporto.

Questa misura è però accompagnata dal divieto di consumazione sul posto.

Il divieto è esteso anche alle adiacenze per ristoranti ed enoteche


Ma come....ma se in fascia rossa non posso quasi uscire di casa ........

Resta possibile — salvo eccezioni determinate da ordinanze regionali e comunali —
spostarsi verso le seconde case, ma solo a certe condizioni.
Come previsto dalle Faq del governo, le risposte alla domande più frequenti sulle regole in tempo di pandemia,
questo è possibile non solo per le seconde case che si trovano nelle regioni in fascia bianca,
ma anche per quelle che sono nelle regioni in fascia arancione o rossa.
Lo spostamento verso la seconda casa è consentito soltanto al nucleo familiare, senza l’aggiunta di parenti o amici.
E a patto che la seconda casa non sia già abitata da altre persone.
Bisogna dimostrare, inoltre, di essere proprietari o affittuari delle seconde case in questione da una data anteriore a quella del 14 gennaio 2021.
 
02:15 Si chiude tutto, ma con decreto. La Verità e Libero unici due giornali fuori dal coro: “Il ConteDraghi chiude l’Italia”.


13:14 Mentre Luciano Capone sul Foglio ci racconta la storia dell’allarmismo del 2014.
 
In vista dell'influenza 2014/2015
Il ministro ha raccomandato la vaccinazione per tutte le cosiddette categorie a rischio,
e cioè i bambini, gli anziani, i malati con patologie croniche, le donne in gravidanza, gli operatori sanitari.

Il pericolo dell'influenza stagionale non consiste tanto nella malattia stessa,
ma nelle complicazioni che si possono avere su fisici già indeboliti da altre patologie.

Le resistenze, sottolinea Giovani Rezza, direttore del Dipartimento per le Malattie Infettive dell'ISS, sono molte soprattutto negli anziani .


Da due mesi si discute dell'allarme lanciato dal demografo Gian Carlo Blangiardo:

l'anno appena passato ha visto 68mila morti in più rispetto al 2014.


Un numero così alto non si registrava dalla Seconda guerra mondiale. I primi studi adesso spiegano il perché.

Ma partiamo dall’origine del mistero, l’analisi del demografo Gian Carlo Blangiardo.

Dai dati Istat relativi ai primi sette mesi del 2015 il professor Blangiardo desume un surplus di 39.000 morti
in confronto al medesimo periodo del 2014, “un aumento dell’11% che, se confermato su base annua,
porterebbe a 664.000 i morti nel 2015, contro i 598.000 dello scorso anno”.


Quello del 2015 si dimostrò particolarmente aggressivo, tanto da fare 22mila morti in più rispetto all’anno precedente, solo nel primo trimestre.

Ma quasi nessuno se lo ricorda.


Forse i problemi erano altri e la cosa era passata in secondo piano.

Anche quell’anno i decessi interessarono soprattutto la popolazione anziana.
 
vedo che.....NON HAI SOTTOLINEATO quando esprimeva in centrodestra :jack: in merito chiusure fino a ieri, ed in particolare SALVINI :piazzista:
male varo val.............. devi essere obiettivo e dire che sono dei pagliacci anche i tuoi ..... quando ci vuole

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