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Rommel

Forumer storico
Sono di politica.
C'era un forum di politica. E' stato chiuso. Non capisco perchè si tolleri che le discussioni vengano postate qui.
Per favore, o riaprite quella sezione, o secondo me dovreste vietare di postare roba che non c'entra nulla con la borsa su questa sezione.
 
Sono di politica.
C'era un forum di politica. E' stato chiuso. Non capisco perchè si tolleri che le discussioni vengano postate qui.
Per favore, o riaprite quella sezione, o secondo me dovreste vietare di postare roba che non c'entra nulla con la borsa su questa sezione.
non è solo di politica


ma politica ECONOMICA

cioè le scelte economiche che il nostro governo implementa a nostro beneficio-danno



smettiamola una volta per tutte di pensare che i ragionamenti politico-economici siano pura ideologia



qui in questo forum si tratta di pragmetismo econmico-politico
da cui discende l'andamento delle società quotate


se tu leggessi
invece di trincerarti dietro falsi ideologosmi
avresti capito che qui si guarda alla "sostanza"
 
a proposito
per te
il pareggio di bilancio è politica o è economia?
[ame=http://www.youtube.com/watch?v=NqRiTBOwJa0&feature=player_embedded]Il pareggio di bilancio. La trappola e la via d'uscita - YouTube[/ame]
 
leggi questo Comunicato stampa
fto CO.CE.R CARABINIERI
Arma dei Carabinieri - Home - CoCeR CC - Anno 2012 - Aprile

è politica o economia?



Comunicati Stampa


Comunicato stampa del Co.Ce.R. - Sezione Carabinieri


Consiglio Centrale di Rappresentanza


04/04/2012 ore 09:30
Il recente progetto governativo in materia di pensioni, eufemisticamente definito di "armonizzazione", in realtà non è altro che l'ennesimo atto di una strategia finalizzata all'indiscriminato appiattimento del comparto pubblico, una politica che disconosce specificità, meriti e sacrifici degli appartenenti alle forze dell'ordine ed alle Forze Armate. Dopo anni di continuo depauperamento della condizione economica, giuridica e morale del personale in divisa, si vuole arrivare, con la scusa dell' "armonizzazione", a praticare l'ennesima pesante penalizzazione alle spalle di chi non può reagire come, invece, oramai sempre più vorrebbe.
Siamo sinceri: non ci aspettavamo niente di diverso. Le mire dell'attuale esecutivo sono apparse ben chiare fin da principio. E dire che uno studio risalente al 2009 presentato alla Commissione Europea, evidenziava come il sistema pensionistico italiano offriva più che adeguate garanzie di tenuta sino al 2060! Da dove, allora, tutta questa necessità ed urgenza di riformare il sistema, se non quella sfacciata di far cassa nella maniera più facile e sbrigativa possibile e quella più strisciante di costringere le persone a ricorrere a sistemi di previdenza integrativa, con l'evidente scopo di favorire società assicuratrici?
E questi sarebbero i cosiddetti tecnici che dovrebbero risanare le finanze dello Stato?
Invece di operare come giustizia e decenza vorrebbero, abbattendo i costi di una politica sempre più onerosi, di un'Amministrazione pubblica sempre più costosa e meno efficiente, di un sistema che favorisce corruzione, clientelismo e ruberie di ogni genere, si vuole continuare, sempre e comunque, a dissanguare il cittadino e, segnatamente, quello in divisa.
Quello, per capirci, che scorta queste persone, le difende dagli assalti sempre più frequenti dei disperati, resi tali dalle politiche sconsiderate che si sono succedute in tutti questi anni.
Chiediamo con forza al Ministro della Difesa e al Ministro dell'Interno di difendere con lo stesso incondizionato impegno che ci viene da loro richiesto tutti i giorni la specificità del comparto difesa e sicurezza: specificità che impone agli appartenenti alle Forze di Polizia e alle Forze Armate un diverso stile di vita, maggiori e continui sacrifici che si riverberano anche sul piano personale e familiare con continui trasferimenti, che ci vedono sempre presenti in qualunque condizione di tempo e senza limiti di orario, esposti al concreto rischio di perdere la vita durante il servizio, come testimoniano i numerosi caduti, sempre disponibili e pronti ad intervenire in ogni momento per tutelare i cittadini e la patria sia in Italia che all'estero. la nostra militarità, il nostro status giuridico, la nostra appartenenza all'Arma dei Carabinieri ci rendono orgogliosi e fieri. Non riusciamo quindi a comprendere le ragioni che colpiscono chi ha sempre anteposto gli interessi dello Stato e della collettività a quelli propri.
Chiediamo, pertanto, con forza la revisione del provvedimento ministeriale e il mantenimento di tutti quegli istituti previdenziali che riconoscono la nostra specificità e la cui rivisitazione non è tra l'altro prevista dalla delega normativa. Da ultimo ribadiamo la necessità di un incontro urgente con il Ministro del Lavoro e dell'Economia per discutere di queste problematiche senza che esse ci vengano imposte come un dictat come è stato fatto sino ad oggi.
Non ci era rimasta che la prospettiva di un accesso alla pensione, chiamiamolo anticipato, quale ultimo, segno tangibile di quel minimo di residua riconoscenza per un servizio gravoso e pericoloso come pochi altri. Adesso annulleranno anche questo.
Il peggio è che avranno la sfacciataggine di farlo dichiarando che lo devono fare nell'interesse del paese. Forse nel loro interesse o di qualcuno di loro conoscenza, ma di certo non degli italiani.
 
e questa notizia?
l'ANSA la mette tra le noitizie economiche
mentre tu opteresti per quelle politiche.... suppongo




Economia Percorso:ANSA.it > Economia > News
In tre anni pagheremo 87,3 mld di tasse in piu'

Media di 8.200 euro in piu' a famiglia nel periodo 2012-14

21 aprile, 20:46
In tre anni pagheremo 8.200 euro di tasse in piu' a famiglia

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VENEZIA - Se nel prossimo mese di ottobre il Governo Monti aumentera' l'Iva, nel 2012 i contribuenti italiani pagheranno 19,9 miliardi di tasse in piu' rispetto al 2011. Nel 2013, per la Cgia di Mestre, il maggiore aggravio fiscale, rispetto a due anni prima, sara' pari a 32,5 mld. Tra due anni, infine, il peso delle nuove imposte, rispetto a tre anni prima, sara' di 34,8 mld. Salvo novita' legislative, nel triennio 2012/2014 il raggiungimento del pareggio di bilancio costera' 87,3 mld di tasse in piu'; 8.200 euro a famiglia.
I conti sono della Cgia di Mestre che ha analizzato gli effetti dei principali provvedimenti messi in campo sino ad oggi dal Governo Monti: il "salva Italia" e il disegno di legge sul mercato del lavoro che, probabilmente, sarà approvato entro la fine dell'estate. "Ormai rischiamo di rimanere soffocati dalle tasse - esordisce Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia di Mestre -. E' vero che il Governo Monti è stato costretto ad intervenire in maniera molto decisa per salvare il Paese dal fallimento. Ma è altrettanto vero che si è agito solo ed esclusivamente sul fronte delle entrate. Nel salva Italia, ad esempio, l'effetto complessivo della manovra è costituito per l'81,3% da nuove entrate e solo il 18,7% da tagli alla spesa.
Un sacrificio immane che rischia di schiacciare il paese sotto una montagna di imposte, con il rischio, così come ha sottolineato qualche giorno fa il Fmi, di raggiungere il pareggio di bilancio solo nel 2017 e non, come previsto dal Governo Monti, nel 2013". La Cgia sottolinea che nell'analisi sono state prese in esame le maggiori e le minori entrate previste dal "salva Italia" e le disposizioni fiscali annunciate nella riforma del mercato del lavoro che esperirà i suoi effetti a partire dal 2013. Non si é tenuto conto, invece, degli effetti previsti dal decreto sulle semplificazioni fiscali che saranno molto modesti.
"Se poi - prosegue Bortolussi - alle misure introdotte dal Governo Monti aggiungiamo anche quelle introdotte l'estate scorsa dal Governo Berlusconi, nel triennio 2012/2014 il peso fiscale medio in capo a ciascuna famiglia italiana sarà pari a 8.200 euro circa. Ad oggi - conclude Bortolussi - le famiglie italiane non hanno ancora subito nessun serio contraccolpo economico, in quanto hanno pagato poco più di 500/600 euro. Praticamente solo il 7% della cifra totale che dovranno sborsare in questo triennio. Purtroppo, la mazzata arriverà verso la fine di quest'anno quando ad ottobre subiranno il probabilissimo aumento dell'Iva e a dicembre saranno chiamate a versare il saldo dell'Imu".
 
le tue notizie sono interessanti e utili, ma se facessi un unico post lasceresti più spazio agli altri 3d...
 
non è solo di politica


ma politica ECONOMICA

cioè le scelte economiche che il nostro governo implementa a nostro beneficio-danno



smettiamola una volta per tutte di pensare che i ragionamenti politico-economici siano pura ideologia



qui in questo forum si tratta di pragmetismo econmico-politico
da cui discende l'andamento delle società quotate


se tu leggessi
invece di trincerarti dietro falsi ideologosmi
avresti capito che qui si guarda alla "sostanza"
Sono d'accordo, ma cerca di dare dei titoli "equilibrati" dal taglio economico per non creare risentimento già solo al primo sguardo. ;).
Contribuisci a distendere gli animi, siamo già tutti abbondantemente su di giri e a volte rileggere a distanza di tempo un titolo forte (giustificabile al momento della notizia), può dar fastidio.

Ciao.:)
 
Sono di politica.
C'era un forum di politica. E' stato chiuso. Non capisco perchè si tolleri che le discussioni vengano postate qui.
Per favore, o riaprite quella sezione, o secondo me dovreste vietare di postare roba che non c'entra nulla con la borsa su questa sezione.
ecco sì, una sezione di politica o politica economica sarebbe meglio. :up:
 
Sono d'accordo, ma cerca di dare dei titoli "equilibrati" dal taglio economico per non creare risentimento già solo al primo sguardo. ;).
Contribuisci a distendere gli animi, siamo già tutti abbondantemente su di giri e a volte rileggere a distanza di tempo un titolo forte (giustificabile al momento della notizia), può dar fastidio.

Ciao.:)
Hai ragione

mi lascio prendere la mano per vedere l'effetto che fa

:D:D:D
 

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