Sperando di dare un contributo concreto mi permetto di puntualizzare alcune cose, perlomeno a livello didattico e operativo.
1) Di solito si parte con le opzioni aprendosi al rischio solo da un lato e si corregge il tiro, in caso di errore, usando il future quando, sotto scadenza, il gamma fa ballare troppo il portafoglio. Non il contrario.
In tutti i casi io non sono un amante dell'hedging con strumenti lineari e cerco soluzioni diverse che mi evitino di farmi trovare in certe pericolose situazioni, ad esempio non usare opzioni fronte mese ma spostarmi almeno su scadenze superiori ai novanta giorni.
2) Chi vende opzioni vende in maggior misura volatilità e pochissimo theta. E' purtroppo la parola "decadimento temporale" che fa credere che sia il passare del tempo a far deprezzare una opzione. In realtà più che il passare del tempo è la variazione di volatilità a determinare il prezzo delle opzioni. Il theta è per la maggior parte liberato negli ultimi giorni di vita, ma per il resto è il vega a far sempre la voce grossa su un portafoglio di opzioni.