In realtà, a dispetto dell’equilibrio, non c’è un solo dato negativo… Ma allora: perché noi siamo così preoccupati di quel dannato valore su sfondo rosso?… Semplice: perché è un po’ come la spia della benzina: siamo già in riserva e aumentando la velocità della vettura le cose non migliorano di certo.
Non c’è ovviamente nulla che c’impedisca di salire con la spia dell’equilibrio sul “rosso stabile”, ma il rischio è che al rialzo in corso non si riesca a dar poi quella giusta continuità che sola potrebbe “spingerci oltre”: nello spazio, verso l’alto, ma soprattutto nel tempo, verso le prossime settimane.
In buona sostanza potremmo salire e salire, ma poi anche scendere e scendere… e quel percorso 77 in Fase 2 che campeggia come anticipazione sul periodo successivo un po’ ci turba: FASE 2, infatti, è fase solida al rialzo (ben più solida della 1, N.d.R.), ma proprio per questo in grado di tollerare anche minimi profondi (e con quel gap ancor aperto in area 19750p non è che si potrebbero dormir sonni tranquilli se dovessimo volare oltre i 21mila punti già nei prossimi giorni). Ecco perché noi continuiamo a sperare (e credere!) che il mercato possa trovare un suo equilibrio, non precario, guardando soprattutto sotto i propri piedi, piuttosto che sopra la propria testa:
E già così, l’ipotesi ci par problematica (si dovrebbe scivolar sotto i 19500p e poi recuperare i 20600 punti: il tutto in soli tre giorni)………