Val
Torniamo alla LIRA
La dichiarazione ha provocato l’immediata reazione della Russia, che non la pensa allo stesso modo.
O meglio, ritiene che qualora valesse il discorso di Londra,
allora Mosca sarebbe legittimata a colpire il territorio Nato
(la Polonia, ad esempio) per distruggere i convogli di armi occidentali che transitano verso l’Ucraina.
“Capiamo correttamente che per ‘interrompere la logistica dei rifornimenti militari’
la Russia può colpire obiettivi militari sul territorio di quei paesi della NATO che forniscono armi al regime di Kiev?
– si chiede Maria Zacharova, portavoce del ministero degli Esteri russo – .
Dopotutto, questo porta direttamente alla morte e allo spargimento di sangue sul territorio dell’Ucraina.
Per quanto ne so, la Gran Bretagna è uno di questi Paesi”.
Minacce neppure troppo velate che non fanno ben sperare.
E che poco dopo sono state rese ancor più esplicite da fonti del ministero russo
alla luce dei tentativi di Londra di “spingere le autorità ucraine” a colpire la Russia:
“L’esercito è pronto a condurre raid di rappresaglia
se la Russia verrà attaccata con armi occidentali – riporta la Tass –
raid proporzionati contro i centri decisionali a Kiev, dove si trovano i consiglieri occidentali”.
O meglio, ritiene che qualora valesse il discorso di Londra,
allora Mosca sarebbe legittimata a colpire il territorio Nato
(la Polonia, ad esempio) per distruggere i convogli di armi occidentali che transitano verso l’Ucraina.
“Capiamo correttamente che per ‘interrompere la logistica dei rifornimenti militari’
la Russia può colpire obiettivi militari sul territorio di quei paesi della NATO che forniscono armi al regime di Kiev?
– si chiede Maria Zacharova, portavoce del ministero degli Esteri russo – .
Dopotutto, questo porta direttamente alla morte e allo spargimento di sangue sul territorio dell’Ucraina.
Per quanto ne so, la Gran Bretagna è uno di questi Paesi”.
Minacce neppure troppo velate che non fanno ben sperare.
E che poco dopo sono state rese ancor più esplicite da fonti del ministero russo
alla luce dei tentativi di Londra di “spingere le autorità ucraine” a colpire la Russia:
“L’esercito è pronto a condurre raid di rappresaglia
se la Russia verrà attaccata con armi occidentali – riporta la Tass –
raid proporzionati contro i centri decisionali a Kiev, dove si trovano i consiglieri occidentali”.