Situazione Ucraina

la stampa è tutta allineata a un solo filone. sono stato criticato su altro 3d per i miei dubbi e critiche su stampa e tv che propinano solo ed esclusivamente un solo ed unico pensiero. di solito la verità sta nel mezzo, dice il proverbio. ultimamente in occidente non c'è un mezzo. qualche media (anche USA) che osa richiamare interrogativi scabrosi e non in linea, rapidamente viene zittito. i grandi voli pindarici sulla libertà e democrazia a tutti i costi, servono a poco. la situazione è quella che è. sarebbe da chiedersi come agire e cosa fare per terminare le morti e le distruzioni. magari anche senza distruggere l'economia di mezzo mondo.
Il filo conduttore tra questa emergenza e la precedente, detta pandemica, è l'assoluta condanna del dubbio...della riflessione...della comprensione
DEVI fidarti di ciò che altri dicono, senza porti alcuna domanda.
DEVI poi schierarti...perchè chi nn si schiera viene l'uomo nero che se lo porta via

stiamo messi così
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E l’unica risposta possibile resta sempre quella di Animal Mother:

tira la catena e sciacquati il cervello

(purtroppo c’è solo in inglese - flush out your head new guy).

 
Fonte Corriere della Sera.

NewsGuard, un software che individua e segnala le notizie provenienti da fonti non affidabili, ha individuato ben 172 organizzazioni che diffondo notizie false a vantaggio della Russia. Di queste, 61 sono in inglese, 33 in francese, 20 in tedesco e 16 in italiano. Tra loro molti siti della propaganda ufficiale di Mosca come Tass, RT, Sputnik News, ma anche misteriose organizzazioni private come OneWorld.press: un centro di disinformazione che si definisce un think tank, ma non dice nulla su chi è il proprietario e sulle fonti di finanziamento. Ma la disinformazione prodotta è tutta pro-russa e NewsGuard ha scoperto che il dominio Internet del sito è registrato a Mosca.

Tra le narrative false messe in giro: i laboratori per armi chimiche attivi in Ucraina, costruiti con l’aiuto degli Usa, le immagini di soldati americani paracadutati in Ucraina (in realtà foto di esercitazioni della 101° aerobrigata scattate nel 2016 a Fort Bragg, negli Stati Uniti), i soldati-bambini mandati in prima linea dall’Ucraina. Ma, benché non organizzata e sistematica, ora si sta diffondendo anche una disinformazione filo-ucraina, dalla leggenda del Ghost of Kiev all’accusa (infondata) ai russi di aver lanciato missili contro un deposito di scorie radioattive.
 
Ultima modifica:
Fonte Corriere della Sera.

NewsGuard, un software che individua e segnala le notizie provenienti da fonti non affidabili, ha individuato ben 172 organizzazioni che diffondo notizie false a vantaggio della Russia. Di queste, 61 sono in inglese, 33 in francese, 20 in tedesco e 16 in italiano. Tra loro molti siti della propaganda ufficiale di Mosca come Tass, RT, Sputnik News, ma anche misteriose organizzazioni private come OneWorld.press: un centro di disinformazione che si definisce un think tank, ma non dice nulla su chi è il proprietario e sulle fonti di finanziamento. Ma la disinformazione prodotta è tutta pro-russa e NewsGuard ha scoperto che il dominio Internet del sito è registrato a Mosca.

Tra le narrative false messe in giro: i laboratori per armi chimiche attivi in Ucraina, costruiti con l’aiuto degli Usa, le immagini di soldati americani paracadutati in Ucraina (in realtà foto di esercitazioni della 101° aerobrigata scattate nel 2016 a Fort Bragg, negli Stati Uniti), i soldati-bambini mandati in prima linea dall’Ucraina. Ma, benché non organizzata e sistematica, ora si sta diffondendo anche una disinformazione filo-ucraina, dalla leggenda del Ghost of Kiev all’accusa (infondata) ai russi di aver lanciato missili contro un deposito di scorie radioattive.
Cds
Allora siamo tranquilli

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Identiche a quelle appena approvate nell'amata Ucraina(diritti riconosciuti soltanto agli autoctoni di origine nordica o germanica)
 

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