Situazione Ucraina

buy on rumorse ha scritto:
vedi è a te che non sta bene il governo italiano, non sta bene la stampa italiana, non sta bene che l'Italia appoggi l'ucraina di contro esalti il tuo beniamino putin..

invece ad a32 sta benissimo vivere in Italia e sta benissimo che l Italia appoggi l'ucraina nella guerra

quindi non capisco perché dici a lui che si dovrebbe trasferire in ucraina.

avete un modo di ragionare tutto particolare

da ciò che leggo dovresti te andare via dell'Italia verso un paese che ti è più consono visto che di questo non sta bene nulla
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Ti invito a leggere meglio i miei commenti. Badare ai propri interessi, in primis italiani e europei, non significa essere comunisti o pro Putin. Mai votato una volta la sinistra. Mai stato un fans dell'URSS. Anzi. Ma la Russia degli ultimi anni non è l'unione sovietica di 40/50 anni fa. Comprando auto tedesche, alimentari, vino e mobili italiani, di tutto e di più, pagando con gli introiti delle forniture energetiche a buon mercato era una minaccia per l'Europa? I ricconi che compravano le mega case a Londra adesso sono una minaccia per il UK?
Sicuramente hai letto della situazione economica in Germania, diretta conseguenza del gas, sanzioni ecc. Quindi, a tuo avviso, dovremmo tutti noi europei rovinarci economicamente per aiutare e mantenere gli Ucraini, seguendo le orme tedesche?
Non si tratta di politica ma di interessi economici. L'europa era troppo forte economicamente andando a braccetto con le materie prime russe. E gli americoni non lo hanno mai digerito. Hanno fatto di tutto per dividere l'Europa dalla Russia e alla fine ci sono riusciti.
Avevo un grandissimo amico a San Diego, vero americano patriota, repubblicano con bandiera fuori di casa, morto di vecchiaia da un paio di anni. Ho passato qualche thank giving a casa sua, con la sua famiglia allargata, parecchio allargata, ex mogli, figli e nipoti. Avresti dovuto sentire le sue opinioni sull'europa.
Secondariamente é stato a... per primo a invitarmi a trasferirmi. Dovrebbe trasferirsi lui per primo, visto il suo tifo sfegatato da propagandista ucro. Io posto analisi e ricerche di molteplici fonti. Non glorifico putin. È uguale a zalensky. E l'ucraina in quanto a democrazia è al pari della Russia. Giornali e tv tutte super controllate senza nessuna possibilità di critica o diversità di pensiero. I ns giornali prendono le notizie solo ed esclusivamente da fonti ucraine/occidentali. Certe notizie imbarazzanti per l'ucraina non sono neanche menzionate. . Sono tutti più o meno schierati sul pensiero di moda. Chiaro che non mi danno fiducia.
E il risultato è un milione di morti, di qua e di la.
 
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Gas o non gas questo va fermato

Dopo il 2000, la Russia ha intrapreso diverse azioni militari contro altri paesi o sostenuto conflitti indirettamente. Ecco un riepilogo dei principali eventi:

1. Georgia (2008): La Russia ha invaso la Georgia durante la Guerra in Ossezia del Sud. Il conflitto è iniziato quando la Georgia ha cercato di riprendere il controllo dell'Ossezia del Sud, una regione separatista sostenuta dalla Russia. Questo ha portato a un intervento militare russo che ha esteso la sua influenza anche sull'Abkhazia, un'altra regione separatista.


2. Ucraina (2014 e 2022):

Nel 2014, la Russia ha annesso la Crimea dopo un controverso referendum non riconosciuto dalla comunità internazionale. Nello stesso periodo, ha sostenuto i separatisti nelle regioni di Donetsk e Luhansk, nell'Ucraina orientale, dando origine alla guerra nel Donbas.

Nel 2022, la Russia ha lanciato un'invasione su larga scala dell'Ucraina, con combattimenti in tutto il paese. Questo conflitto è ancora in corso.



3. Siria (2015): Anche se non si tratta di un'invasione diretta, la Russia ha condotto una campagna militare massiccia a sostegno del regime di Bashar al-Assad durante la guerra civile siriana. Questo ha comportato attacchi aerei e operazioni militari contro gruppi di opposizione e jihadisti.


4. Altri episodi indiretti o controversi:

Moldavia/Transnistria: La Russia mantiene una presenza militare nella regione separatista della Transnistria, ma non ha intrapreso nuovi attacchi diretti.

Kazakhstan (2022): La Russia ha inviato truppe nell'ambito dell'Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (CSTO) per sostenere il governo kazako durante proteste violente, ma non è stato un attacco diretto.




Sintesi

I principali paesi colpiti direttamente dalla Russia dal 2000 sono Georgia e Ucraina, mentre la sua presenza militare e il sostegno a regimi o movimenti separatisti si sono estesi a Siria, Transnistria e altre regioni.
 
approposito del gas, non mi frega una cippa che arrivi da sud, nord, est o ovest. lo compro dove costa meno. se il russo mi costa uno e l'altro mi costa 3/4 lo compro a uno. era la politica del buon padre di famiglia una volta. adesso non so
 
a323109 ha scritto:
Gas o non gas questo va fermato

Dopo il 2000, la Russia ha intrapreso diverse azioni militari contro altri paesi o sostenuto conflitti indirettamente. Ecco un riepilogo dei principali eventi:

1. Georgia (2008): La Russia ha invaso la Georgia durante la Guerra in Ossezia del Sud. Il conflitto è iniziato quando la Georgia ha cercato di riprendere il controllo dell'Ossezia del Sud, una regione separatista sostenuta dalla Russia. Questo ha portato a un intervento militare russo che ha esteso la sua influenza anche sull'Abkhazia, un'altra regione separatista.


2. Ucraina (2014 e 2022):

Nel 2014, la Russia ha annesso la Crimea dopo un controverso referendum non riconosciuto dalla comunità internazionale. Nello stesso periodo, ha sostenuto i separatisti nelle regioni di Donetsk e Luhansk, nell'Ucraina orientale, dando origine alla guerra nel Donbas.

Nel 2022, la Russia ha lanciato un'invasione su larga scala dell'Ucraina, con combattimenti in tutto il paese. Questo conflitto è ancora in corso.



3. Siria (2015): Anche se non si tratta di un'invasione diretta, la Russia ha condotto una campagna militare massiccia a sostegno del regime di Bashar al-Assad durante la guerra civile siriana. Questo ha comportato attacchi aerei e operazioni militari contro gruppi di opposizione e jihadisti.


4. Altri episodi indiretti o controversi:

Moldavia/Transnistria: La Russia mantiene una presenza militare nella regione separatista della Transnistria, ma non ha intrapreso nuovi attacchi diretti.

Kazakhstan (2022): La Russia ha inviato truppe nell'ambito dell'Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (CSTO) per sostenere il governo kazako durante proteste violente, ma non è stato un attacco diretto.




Sintesi

I principali paesi colpiti direttamente dalla Russia dal 2000 sono Georgia e Ucraina, mentre la sua presenza militare e il sostegno a regimi o movimenti separatisti si sono estesi a Siria, Transnistria e altre regioni.
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3. Siria (2015): Anche se non si tratta di un'invasione diretta, la Russia ha condotto una campagna militare massiccia a sostegno del regime di Bashar al-Assad durante la guerra civile siriana. Questo ha comportato attacchi aerei e operazioni militari contro gruppi di opposizione e jihadisti.


www.rid.it

RID Rivista Italiana Difesa - Le basi americane in Iraq e Siria

Le basi americane in Iraq e Siria
www.rid.it www.rid.it

www.cfr.org

U.S. Troops in the Middle East: Mapping the Military Presence

The U.S. military has an extensive footprint in the Middle East, including a collection of permanent bases and various naval assets, such as aircraft carriers and destroyers.
www.cfr.org www.cfr.org

 
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captain sparrow ha scritto:
approposito del gas, non mi frega una cippa che arrivi da sud, nord, est o ovest. lo compro dove costa meno. se il russo mi costa uno e l'altro mi costa 3/4 lo compro a uno. era la politica del buon padre di famiglia una volta. adesso non so
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E neanche diventare dipendente da un solo fornitore non è mica tanto intelligente.
Poi quello ha potere su di te, ti dice: O fai come dico io o ti taglio il gas.
 
craina: ok Usa a missili lungo raggio in Russia alza posta in gioco guerra (Cnn) - 18/11/24 17:37

MILANO (MF-NW)--La decisione del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, di consentire all'Ucraina di utilizzare i missili a lungo raggio di fabbricazione statunitense (Atacms) in Russia segue uno schema familiare. E il via libera dell'inquilino della Casa Bianca ha appena alzato la posta in gioco in una guerra che Trump erediterà. La Casa Bianca, scrive la Cnn, normalmente rifiuta per mesi di accogliere una richiesta di armi da parte di Kiev, temendo che potrebbe causare un'escalation. Kiev critica a gran voce tale rifiuto e proprio quando la richiesta sembra essere stata accantonata, l'amministrazione Biden la approva. Le richieste dell'Ucraina di Himars, carri armati Abrams, F16 hanno tutte seguito uno schema simile di rifiuto e riflessione, e poi sono state accolte, quasi sempre quando sembrava troppo tardi. È troppo tardi perché i sistemi missilistici tattici dell'esercito, o Atacms, di fabbricazione statunitense, facciano la differenza quando colpiranno obiettivi in profondità in Russia? La risposta è complessa e forse spiega parte della riluttanza dell'amministrazione Biden a concedere il permesso. Innanzitutto, c'è una fornitura limitata di Atacms su cui l'Ucraina può mettere le mani. Quindi anche se Kiev fosse in grado di colpire in profondità sul territorio russo questo non produrrebbe un cambiamento improvviso nel campo di battaglia. La Casa Bianca non ha specificato la variante di Atacms che potrà essere lanciata in Russia, ma la gittata più lunga del missile può arrivare fino a 300 chilometri. Gli analisti hanno elencato il volume di obiettivi russi che si trovano nel raggio di questi missili. L'Institute for the Study of War che ne ha elencati centinaia, dopo che l'amministrazione Biden ha riferito che gli aeroporti russi nel raggio di azione degli Atacms hanno spostato i loro aerei d'attacco più in profondità all'interno della Russia. In realtà, quindi l'Ucraina non avrà abbastanza Atacms per cambiare il corso della guerra. In secondo luogo, l'Ucraina è riuscita a penetrare più a fondo all'interno della Russia usando droni di fabbricazione nazionale e più economici. Gli Stati Uniti hanno accettato di contribuire a finanziare lo sviluppo di questi dispositivi, che sembrano aver causato scompiglio negli aeroporti di Mosca e nell'infrastruttura energetica russa. In terzo luogo, il permesso di usare missili di precisione statunitensi per colpire più a fondo all'interno della Russia è piuttosto provocatorio. È vero che Mosca è piuttosto debole militarmente ora, ed è improbabile che cerchi un conflitto totale con la Nato o gli Stati Uniti. Ma a un certo punto, il Cremlino cercherà di ripristinare la sua deterrenza.I servizi segreti di Mosca sono stati accusati di sabotaggio di obiettivi civili in tutta Europa. L'amministrazione Biden ha fatto bene a soppesare l'utilità pratica di attacchi a lungo raggio, rispetto al potenziale danno collaterale civile negli Stati membri della Nato, se la Russia si fosse sentita obbligata a reagire in qualche modo. Quindi non è stata una decisione così semplice o ovvia come alcuni sostenitori a Kiev hanno sostenuto. L'obiettivo più ampio sembra essere stato quello di far sì che l'amministrazione Biden si impegnasse di più nella guerra in Ucraina. Eppure la Casa Bianca sembra ansiosa di sottolineare che lo spiegamento di truppe nordcoreane nella regione ucraina di Kursk ha alimentato la sua decisione, facendo capire che questa è la risposta degli Stati Uniti all'escalation di Mosca. Agli occhi di Biden questa è un'escalation, in risposta a un'escalation. Ma il fatto che abbia ritardato così a lungo il via libera all'uso degli Atacms sul territorio russo non fa che aumentare la potenza della decisione che ha appena preso. Il presidente eletto statunitense, Donald Trump, pensa di poter parlare di pace, ma erediterà una guerra in cui la posta in gioco è appena diventata notevolmente più alta. cos (fine) MF NEWSWIRES ([email protected]) 18-nov-2024 17:37








I dem stanno avvelenando i pozzi prima di ritirarsi.
 
Maddai con sta escalescion hanno rotto le scatole :rolleyes:

E Putin che si fa aiutare dai nord coreani e dagli iraniani e dai cinesi.

Quello non escala?
 
a323109 ha scritto:
E neanche diventare dipendente da un solo fornitore non è mica tanto intelligente.
Poi quello ha potere su di te, ti dice: O fai come dico io o ti taglio il gas.
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dalla Russia arrivava il 40% delle forniture. volendo si poteva ridurre. quale è la differenza dal dollaro? prova a chiedere a tutti i paesi nel mondo sanzionati cosa ne pensano. solo per la cronaca, neanche durante i periodi più gelidi della guerra fredda hanno tagliato le forniture. tu spenderesti 10/12 miliardi per fare un nuovo tubo se pensi di tagliare le forniture?
qualche dato statistico
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Arera, nell’ultimo anno solo l’Italia ha incrementato l’import di gas naturale liquefatto (Gnl)

Secondo i dati messi in fila dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) in occasione della Relazione annuale 2023 appena pubblicata, nel 2023 i Paesi dell’Ue hanno importato 155 mld mc di gas via tubo (-48 mld mc) con un calo d
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