Snam rete gas (SRG) Snam (1 Viewer)

Fleursdumal

फूल की बुराई
tontolina ha scritto:
Fleursdumal ha scritto:
azz che swing , prima ha fatto il minimo intraday a 4,66 e quindi un rimbalzo deciso, qualche news arrivata o movimento tecnico?
nessuna novità
con la tessa del TUBO
è davvero messa male
a fronte di un utile netto annuo di 600 milioni di euro dovrà pagare una tassa annua di 800 milioni


tassa non reversibile sui clienti...

ciao lina, io avevo capito che la bozza di legge prevedeva 800milioni annui da dividere però tra SRG, Terna Enel
:-?
visto come hanno affossato facilmente la legge sul tfr e dato che il governo si tiene insieme con l'attack , non mi sembra irrealistico ipotizzare che sta tassa sul tubo vada a ramengo
 

ricpast

Sono un tipo serio
Fleursdumal ha scritto:
tontolina ha scritto:
Fleursdumal ha scritto:
azz che swing , prima ha fatto il minimo intraday a 4,66 e quindi un rimbalzo deciso, qualche news arrivata o movimento tecnico?
nessuna novità
con la tessa del TUBO
è davvero messa male
a fronte di un utile netto annuo di 600 milioni di euro dovrà pagare una tassa annua di 800 milioni


tassa non reversibile sui clienti...

ciao lina, io avevo capito che la bozza di legge prevedeva 800milioni annui da dividere però tra SRG, Terna Enel
:-?
visto come hanno affossato facilmente la legge sul tfr e dato che il governo si tiene insieme con l'attack , non mi sembra irrealistico ipotizzare che sta tassa sul tubo vada a ramengo

concordo sul fatto che non è assolutamente detto che la tassa vada a buon fine.

Inoltre iniziano a serpeggiare voci che se non ci sarà reversibilità sugli utenti, allora potrebbe esserci una reversibilità sui produttori (enel e eni) le cui quotazioni (pur nel quadro generale negativo) ne hanno pesantemente risentito.
Si tratta di voci intendiamoci.
Precisazione: la tassa è a carico dei proprietari delle reti (terna e snam), enel partecipa terna ma la tassa non colpirà lei direttamente.
 

quello del parco buoi

Nuovo forumer
Fleursdumal ha scritto:
tontolina ha scritto:
Fleursdumal ha scritto:
azz che swing , prima ha fatto il minimo intraday a 4,66 e quindi un rimbalzo deciso, qualche news arrivata o movimento tecnico?
nessuna novità
con la tessa del TUBO
è davvero messa male
a fronte di un utile netto annuo di 600 milioni di euro dovrà pagare una tassa annua di 800 milioni


tassa non reversibile sui clienti...

ciao lina, io avevo capito che la bozza di legge prevedeva 800milioni annui da dividere però tra SRG, Terna Enel
:-?
visto come hanno affossato facilmente la legge sul tfr e dato che il governo si tiene insieme con l'attack , non mi sembra irrealistico ipotizzare che sta tassa sul tubo vada a ramengo

In effetti il disegno di L. fin.ria 2006 prevede un balzello di 2.5 mld di € per i prossimi 3 anni, da ripartirsi in misura "equa" (proprio così, almeno per ora non è meglio specificato :eek: ) tra Snam e Terna.
Per il solo 2006 il maggior onere è di 800 mln.
E' poi aggiunto l'espresso divieto di traslare la tassa sulle tariffe e dunque sugli utenti.
Il fatto è che 800 mln. sono una cifra enorme. Per dare l'idea basti pensare che l'utile ante-imposte di Snam e Terna messe insieme è stato nel 2004 di poco più di 1.25 mld. (per l'esattezza 858 mln. per Snam e 409 mln. per Terna).
Significa che l'aggravio di imposta (di una sola imposta, poi bisogna aggiungere tutte le altre) colpirebbe il 63% dell'utile. :eek: :eek: :eek:

Francamente mi sembra un po' troppo e credo che il ddl subirà diversi emendamenti nel suo iter.
Altrimenti si dovrà parlare, più che di illegittimità, di vera e propria assurdità se non di volontà persecutoria.
 

tontolina

Forumer storico
inserico anche l'opinione inglese
Energia: i "devastanti" effetti della tassa sul tubo (Ft)

ROMA (MF-DJ)--I Governi europei hanno trascorso l'ultimo decennio a trasformare le utility da ingombranti dinosauri di Stato in qualcosa di piu' agile. Il problema e' che nell'istante in cui questi potenziali velociraptor hanno cominciato a prendere velocita', le stesse forze politiche hanno deciso di sparare per abbatterli. E' quanto scrive oggi nella "Lex column" il Financial Times, spiegando che l'ultima raffica di colpi viene da Roma. Se infatti la proposta di "tassa sul tubo" da 2,5 mld colpira' Snam R.G. e Terna, i loro profitti nel 2006-2008 saranno spazzati via. Per fortuna, la via giudiziaria potrebbe aiutare a impedire questa decisione. Quale che si riveli l'esito, la devastazione che puo' creare una simile imposizione nell'ambito della regolamentazione del settore italiano dell'energia e' veramente significativa. Quale e' l'incentivo a investire in nuova capacita' - davvero necessaria, come dimostrato dal black-out del 2003 - se il meccanismo di raccolta dei profitti viene cosi' manomesso? Nonostante un clima di disperazione, prosegue il Ft, il Governo italiano potrebbe, purtroppo, guadagnare consenso politico. Gli elettori italiani, nel frattempo, nel lungo termine pagheranno il conto all'ombra di un sistema energetico inefficiente e scricchiolante. red/ren (END) Dow Jones Newswires Copyright (c) 2005 MF-Dow Jones News Srl. October 07, 2005 04:08 ET (08:08 GMT)

certo che questi politicanti sono btavi solo a difendere la propria poltrona ad aumentare i compensi agli amici e a salvare dalla galara la ditta "berluska &C:"
 

Fleursdumal

फूल की बुराई
in fact

*Terna: Conti, tassa tubo potrebbe azzerare profitti
Finanziaria: Conti, tassa tubo da rivisitare

su ste dichiarazioni spike
 

Fleursdumal

फूल की बुराई
Terna: Conti, tassa tubo potrebbe azzerare profitti -2-
CAPRI (MF-DJ)--L'ammontare complessivo della tassa sul tubo compresa nella Finanziaria 2006 "e' molto vicino" ad azzerare i profitti di Terna.
Lo ha affermato a margine del Convegno dei Giovani Industriali a Capri l'a.d. di Enel, Fulvio Conti, sottolineando che "dobbiamo ancora avere la definizione puntuale di questa tassa, di cui abbiamo solo l'ammontare complessivo". Conti ha ricordato che Enel ha rimarcato al Governo "che l'insieme dei profitti del 2004 di Terna e Snam R.G. corrisponde sostanzialmente all'ammontare della tassa".
Per questo Conti ritiene che "sia doveroso chiedere una rivisitazione di questa imposizione. Credo che ci sia anche un minimo di attenzione da parte del Governo per fare in modo che questa tassa possa essere rivista. Allo stato - ha concluso - non so dirvi come".
 

gattone0_0

Nuovo forumer
Gattone0_0

Ciao,vi siete dimenticati di dire che una certa percentuale azionaria di queste società è in mano allo stesso Stato.Conseguenza è che con questa tassa lo Stato riceverebbe meno dividendi.Allora perchè tassare? Forse con la tassa aumenterebbero le entrate rispetto agli stessi dividendi,ossia lo Stato percepirebbe di più con la tassa e non con i dividendi. Buona cosa per loro ma per i piccoli azionisti come me?Ho comprato le snam ai massimi di questo mese e voglio sottolineare di quanto sia volatile il mercato. Alla notizia di distribuzione di un dividendo straordinario il titolo è salito ,successivamente ,dopo pochi giorni la notizia della tassa sul tubo, ed è sceso.Stacci dietro al mercato!!!!!!
 

tontolina

Forumer storico
Abolita la tassa sul tubo e le utility festeggiano

14-10-2005 15:00



Strappo al rialzo per le utility del comparto energetico che avanzano sulla notizia che il Consiglio dei Ministri ha deciso di tagliare dalla Legge Finanziaria del 2006 la tassa sul tubo. Snam sta guadagnando il 2,78% a 4,70 euro, Terna ed Enel sono in progresso, rispettivamente, del 3,99% a 2,08 euro e dell'1,79% a 6,88 euro e su Enel incide pure la decisione di Dresdner Kleinwort Wasserstein di alzare il target price da 7,10 euro a 7,20 euro, confermando il rating di hold (mantenere in portafoglio).

A dare la notizia nella tarda mattinata è stato lo stesso Ministro dell'Economia, Giulio Tremonti che, annunciando il contenuto del secondo articolo del decreto legge di correzione dei conti pubblici, ha reso noto che "la tassa sul tubo non c'è più" e che al suo posto "vengono rimodulate le tabelle di ammortamento sul settore di energia e gas, e questo, che ha effetto dall'acconto 2005, non è una nuova tassa ma una riduzione di un privilegio".

In realtà la notizia si era diffusa già qualche ora prima, quando alcune fonti vicine alla maggioranza avevano indicato che l'esecutivo, nella riunione di oggi, stava valutando l'eventuale soppressione di questa imposta. Del resto, in mattinata erano state molte le voci a levarsi contro la tassa sul tubo, tra cui anche quella del presidente della Corte dei Conti, Francesco Staderini, che l'aveva bocciata per problemi giuridici e possibili effetti negativi sui conti dello Stato.

In pratica l'imposta non avrebbe preso nella dovuta considerazione la ricaduta negativa in termini di minori utili per le società coinvolte, con la "possibile decurtazione dei dividendi di spettanza del bilancio dello Stato". Ma c'è anche chi sostiene che il rimbalzo odierno dei titoli del settore in realtà sia quantomeno esagerato.

"Nella forma le cose sono cambiate, è stato introdotto un meccanismo che riduce le aliquote di ammortamento che si possono scalare e quindi le società hanno minori volumi di ammortamento fiscale e di conseguenza maggiori imposte", commenta un analista interpellato da Mf Online che ha preferito rimanere anonimo. "Però Tremonti ha pure detto che in realtà il gettito della nuova imposta resta lo stesso, 800 milioni di euro, che era previsto dalla tassa sul tubo".

"Il settore dunque non ne esce certo meglio, si tratta di un'imposta diversa ma dello stesso ammontare e che colpisce gli stessi settori. Certamente la natura del nuovo provvedimento è meno arbitraria: quello precedente era una sorta di rapina a mano armata, questo è caratterizzato da maggiore legalità, ma la cifra è la stessa", conclude l'analista.

Nicola Capodanno e Paola Longo
 

tontolina

Forumer storico
Snam Rete Gas, Morgan Stanley ritocca al ribasso il prezzo obiettivo
(17/10/2005 11.45.38)

MILANO (Finanza.com) - Da 4,5 a 4,1 euro. E' questo il taglio sul target price deciso dagli analisti di Morgan Stanley su Snam Rete Gas. La raccomandazione rimane ferma a "underweight". Venerdì scorso il governo ha deciso di sostituire la tassa del tubo prevista nella finanziaria 2006 con una nuova norma che allunga i tempi di ammortamento per tutte le società energetiche a partire dal 2005. Il cambiamento delle regole di tassazione sulle società energetiche comporterà, secondo gli analisti della banca d'affari statunitense, un incremento immediato della tassazione, che dovrebbe attestarsi a quota 300 milioni circa annui.
 

tontolina

Forumer storico
come al solito che paga le tasse sarà sempre il solito pantalone


avete sentito ieri
alla trasmissioni di report di rai 3

i vari ricucci-berlusconi- e compagnia bella non pagano le tasse sul capital gain
e ciò è consentito loro a una legge tremontina voluta della casa delle libertà
anzi dal suo leader berluschino


Lui ha abbassato le tasse ai ricchi aumentato gli stipendi statali agli amici e..... mancondo ora i denari... aumenta le tasse ai poveri che hanno bisogno del gas per scaldarsi
 

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