Obbligazioni perpetue e subordinate SNS Reeal in diretta: storia di un esproprio - Notizie, informazioni e commenti

Quante SNS T1 + Lt2 Nominale Sub oggetto del furto avete in portafoglio

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Proponiamo ai nostri lettori questo interessante comunicato stampa inviato alla nostra redazione dalla nota associazione Assofin. Riteniamo che la nota sottostante sia di sicuro interesse per tutti gli obbligazionisti SNS

ASSOBOND sta raccogliendo le adesioni di numerosi risparmiatori e sta valutando azioni legali volte al ristoro dei danni patiti dagli obbligazionisti coinvolti, loro malgrado, nella nazionalizzazione dell’olandese SNS.
Le centinaia di obbligazionisti subordinati italiani hanno diverse soluzioni per agire a difesa del proprio investimento e non solamente la via del ricorso in Olanda, la quale, a nostro avviso, è una strada difficoltosa e dall’esito incerto.
Difatti in Olanda vige una nuova legislazione in materia bancaria che permette l’esproprio del debito subordinato a fronte di una scelta che privilegia la difesa dei correntisti in luogo degli obbligazionisti.
Inoltre l’eventuale corrispettivo che lo stato olandese potrebbe riconoscere agli obbligazionisti sarebbe minimo.
Appare del tutto in salita il ricorso olandese per l’ottenimento di un indennizzo. Gli articoli apparsi sugli organi d’informazione hanno inspiegabilmente dipinto la strada del ricorso olandese come “unica” soluzione possibile quando, in realtà, la normativa italiana ben consente di agire a tutela del risparmio in una vicenda come quella di SNS Bank ed SNS Reaal.

Ricorso Sns Reaal: la strada alternativa
Vi è, difatti, un percorso alternativo che può procedere parallelamente alla via del ricorso olandese, il quale consiste nel valutare le responsabilità dell’intermediario operante in Italia attraverso il quale si è negoziato il titolo. Tale strada è stata percorsa con successo da Assobond relativamente ad analoghe vicende, ultima in ordine di tempo quella relativa agli obbligazionisti subordinati di Bank of Ireland, ma anche nell’attuale vicenda delle Banche Islandesi (Landsbanki, Glitnir) e delle più note Parmalat, Cirio ed Argentina.
L’esperienza insegna che la responsabilità delle banche intermendiarie emerge con frequenza da un severo vaglio dei contratti stipulati con i risparmiatori in relazione all’investimento perduto.
La normativa italiana che regola i rapporti fra banca intermediaria e risparmiatore permette di agire per il ristoro del danno operato dalle banche italiane che hanno permesso il collocamento o la negoziazione di obbligazioni SNS non adatte ad alcune fasce di clientela (ad. esempio la clientela retail, al dettaglio) con bassi profili di rischio o con una dimensione patrimoniale personale non adeguata all’operazione SNS.
ASSOBOND invita i risparmiatori italiani interessati dalla vicenda a tutelare i propri investimenti contattando l’associazione per avere, in forma assolutamente gratuita, consulti e pareri legali in merito.
ASSOBOND, già vittoriosa nelle vicende relative ai bond argentini, Parmalat e Cirio, intende continuare a fornire gratuitamente la massima assistenza ai risparmiatori prevedendo azioni legali contro le banche italiane intermediarie al fine di risarcire il danno patito dai nostri associati.


Link: Sns Bank: ricorso olandese non è unica strada per i risparmiatori italiani | Obbligazioni - Investireoggi.it

Io continuo ad essere convinto di aver acquistato un titolo sicuro 2020 lt2
Un titolo che mi avrebbe dovuto pagare cedole SEMPRE :wall: e rimborsare il capitale A SCADENZA !!:wall: (Sempre che non fosse fallito l'emittente).
Questo stando al prospetto che era l'unico documento ufficiale per valutare l'investimento.
Cosa avrebbe dovuto dirmi la banca ?
"Okkio perchè lei sta comprando un titolo sicuro (se non fallisce l'emittente) ma, fra un paio di anni, una brutta mattina, le porteranno via tutto a prescindere dal prospetto"

Altro discorso invece si potrà forse fare sulla mancanza/ritardo di comunicazioni ufficiali......
IMHO
 
Sarrebbe buona cosa che chi ha il terminale Bloomberg facesse un censimento approfondito delle obbligazioni SNS di ogni ordine e grado, con il maggior numero di dati e, in particolare, l'attuale circolante.
Mi metterei a far due conti sui possibili scenari di haircut delle senior, riguardo ai costi della ristrutturazione.

L'assunto è che non si può dichiarare che le senior valgono 100 e i sub 0. Delle due l'una
1. Si fa fallire la banca e il tribunale fallimentare determina il recovery rate delle senior, dopodichè ci sta pure che le sub possano valere 0.
2. Si fa una proposta di ristrutturazione nella quale gli hc sui bond vengono determinati su base "equa", non 100 a 0.

E' ovvio che la terza via applicata da JD è solamente un obbrobrio basato sul nulla.
Attendo riscontri, grazie. :bow:
 

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