Obbligazioni perpetue e subordinate SNS Reeal in diretta: storia di un esproprio - Notizie, informazioni e commenti

Quante SNS T1 + Lt2 Nominale Sub oggetto del furto avete in portafoglio

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Ragazzi ..... complimenti a tutti noi per averci creduto e provato !
Un bravo davvero all'ottimo Luca Dezzani e alla sua/ns controparte olandese.
E, lasciatemi dire, mi piacerebbe si sapesse che è grazie alla tenacia di pochi (noi e gli altri creditori che hanno ricorso contro gli espropri) che tutti quanti ne trarranno poi beneficio.
Bravi a noi !!!!
ben detto io sono uno dei pochi che non ha partecipato ma riconosco che questo grande studio milanese ha fatto un lavoro super fantastico ! un grande grazie a tutti coloro che hanno partecipato ai ricorsi!!!
ora mi pare di capire che il ministro (che nel frattempo non è più quell' odiosa merd.acc.ia di JD ) possa fare ricorso ..speriamo abbia un pò più di buon senso e la finisca quì.
 
cari amici, richiamando anche il mio post 7547 del 01 ottobre, mi sbilancio in una previsione: alla luce della sentenza odierna ritengo, contrariamente a quanto da me postato precedentemente, poco probabile che lo stato ricorra in cassazione. E cerco di spiegare il perchè.
Lo stato ha ammesso e riconosciuto offrendo 300 milioni, il diritto ad un indennizzo, quindi non possono appellarsi contro tale diritto. Per appellarsi contro l'importo sentenziato, dovrebbero produrre una qualche nuova perizia da contrapporre a quella del tribunale. una tale perizia sarebbe comunque di parte e nessun tribunale considererebbe una perizia di parte più affidabile di una simile fatta da periti indipendenti, nominati da un tribunale anche se diverso. non vedo motivi validi da portare in un appello in cassazione. Non dimentichiamo che comunque hanno avuto una parziale vittoria contro gli azioni e potrebbero ritenersi soddisfatti. potrebbero trovare qualche cavillo per chiedere un nuovo processo, ma
secondo me, poco probabile. Sarà anche parecchio rilevante l'umore dell'opinione pubblica olandese relativamente e conseguente alla sentenza odierna.
La politica è influenzata non poco dagli umori dei cittadini. se l'opinione pubblica olandese si schiererà a ns. favore, direi che ci sono molte probabilità di evitare un altro paio di anni di attesa. Potrebbe essere che gli azionisti facciano appello, ma la vedo dura contestare le perizie fatte dal tribunale.
Personalmente sono fiducioso che, cassazione o no, alla fine la sfanghiamo. Incrociamo tutti le dita, mani e piedi e vediamo come va a finire
 
Da quel che ho capito il giudice condanna lo Stato anche alle spese legali. Vorrei capire se rientriamo anche noi. Sotto i vari preventivi dei vari studi legali.


- preventivato da VEB et al. a: 1.000.000 €;
- preventivato da Stichting Beheer a: 662.115 euro;
- da parte di BNP et al. stimato in: € 220.182,70;
- dalla parte di Maatschap Convertentie et al stimati in: € 2.228;
- preventivato da FNV in: 617.561,59 euro;
- stimato da Aviva et al .: 1.000.000 €;
- preventivato da parte di Brigade Fund et al .: € 1.000.000;
- da parte di Alpha Value et al. stimato in: 268.547,38 euro;
- da parte di Unipol et al. stimato in: € 2.228;
- dalla parte di Intégrale Common
Fondo assicurativo stimato in: 129.932.691 euro;
- stimato da Turfmij et al .: 210.941,39 euro;
- dalla parte di Andalusian Global stimato in: 345.759,55 €;
- da parte di CCP et al. stimato in: 166.829,03 euro;
- dalla parte del Vereniging Beleggingsclub
t 'Stockpaert stimato in: 20.378,69 euro;
- dalla parte della Value Partners Foundation
Family Office preventivato a: 79.689,84 euro;
- dalla parte di Ophorst Van Marwijk Kooy
Vermogensbeheer NV stimato a: 21.606 euro;
- da parte di Hof Hoorneman Bankiers stimato in: 83.302,47 euro;
- da parte di UBI Pramerica SGR SpA stimato in: 73.168,27 euro;
- da parte di Intesa San Paolo Vita SpA, stimato in: 56.495,13 euro;
- preventivato da Stichting Compensatie in: 53.118,36 euro;
- dalla parte di stimato in: 12.100 euro;
- sul lato di [T] stimato a: € 2.228;
- da parte di Meldpunt et al. preventivato a: € 2.228;
- dalla parte di stimato a: € 2.228;
- sul lato di [UU] stimato a: 4.556,01 €;
- sul lato di [GG] stimato a: € 977;
- dalla parte di [II] stimato in: 83.667,76 euro;
- dalla parte di [JJ] stimato in: 34.738 €;
- da parte di [KK] et al stimati in: € 6.250;

ogni volta da aumentare degli interessi legali da 14 giorni dopo la data della presente decisione fino al giorno del pagamento
ti risulta che il ns. legale, De Breij Evers Boon, fosse convogliato con il VEB? non trovo il suo nome in questa lista. cosa ne sarà di eventuali spese legali rimborsate ? incamerano i legali o verranno ripartite a noi parte in causa ?
 
gli interessi legali in Olanda dovrebbero essere del 2% ma variano..........

ps io ho aderito tramite VEB come se fosse da noi l'unione consumatori e ho pagato la loro quota annuale fino adesso
 
ti risulta che il ns. legale, De Breij Evers Boon, fosse convogliato con il VEB? non trovo il suo nome in questa lista. cosa ne sarà di eventuali spese legali rimborsate ? incamerano i legali o verranno ripartite a noi parte in causa ?


Anche io non ho capito.
Noi penso siamo le 286 persone qui sotto:

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8.1 la persona giuridica ai sensi della legge italiana
ALPHA VALUE MANAGEMENT ITALY LTD. ,
8.2 LE 286 PERSONE FISICHE E LE 7 PERSONE GIURIDICHE MENZIONATE NELLA PRODUZIONE 1 ALLA RISPOSTA DOPO LA CASSAZIONE E IL RIFERIMENTO DELL'INTERESSATO 8.1 , attualmente ad eccezione di [P] ,
8,3 [M] ,
8,4 [N] ,
8,5 [O] ,
tutti residenti o stabiliti in [....],
STAKEHOLDER ,
avvocato: Sig. MWE Evers e Sig. SE Harenberg , con uffici ad Amsterdam,

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Qui sotto le spese preventivate:

- preventivato da VEB et al. a: 1.000.000 €;
- preventivato da Stichting Beheer a: 662.115 euro;
- da parte di BNP et al. stimato in: € 220.182,70;
- dalla parte di Maatschap Convertentie et al stimati in: € 2.228;
- preventivato da FNV in: 617.561,59 euro;
- stimato da Aviva et al .: 1.000.000 €;
- preventivato da parte di Brigade Fund et al .: € 1.000.000;
- da parte di Alpha Value et al. stimato in: 268.547,38 euro;
- da parte di Unipol et al. stimato in: € 2.228;
- dalla parte di Intégrale Common
Fondo assicurativo stimato in: 129.932.691 euro;
- stimato da Turfmij et al .: 210.941,39 euro;
- dalla parte di Andalusian Global stimato in: 345.759,55 €;
- da parte di CCP et al. stimato in: 166.829,03 euro;
- dalla parte del Vereniging Beleggingsclub
t 'Stockpaert stimato in: 20.378,69 euro;
- dalla parte della Value Partners Foundation
Family Office preventivato a: 79.689,84 euro;
- dalla parte di Ophorst Van Marwijk Kooy
Vermogensbeheer NV stimato a: 21.606 euro;
- da parte di Hof Hoorneman Bankiers stimato in: 83.302,47 euro;
- da parte di UBI Pramerica SGR SpA stimato in: 73.168,27 euro;
- da parte di Intesa San Paolo Vita SpA, stimato in: 56.495,13 euro;
- preventivato da Stichting Compensatie in: 53.118,36 euro;
- dalla parte di stimato in: 12.100 euro;
- sul lato di [T] stimato a: € 2.228;
- da parte di Meldpunt et al. preventivato a: € 2.228;
- dalla parte di stimato a: € 2.228;
- sul lato di [UU] stimato a: 4.556,01 €;
- sul lato di [GG] stimato a: € 977;
- dalla parte di [II] stimato in: 83.667,76 euro;
- dalla parte di [JJ] stimato in: 34.738 €;
- da parte di [KK] et al stimati in: € 6.250;
 
Le spese legali

2.64
Ai sensi della Sezione 6:11 (4) della Wft, la Divisione Enterprise emetterà la sentenza che ritiene appropriata in merito ai costi del procedimento. Nella sentenza del 20 marzo 2015, la Cassazione ha ritenuto che le spese dei periti in base all'art. 6:11 (4) Wft si qualifica per il risarcimento come costi del procedimento. In tal modo, la Corte Suprema ha osservato che la Camera delle imprese ha un ampio grado di libertà nel determinare un'ordinanza sulle spese del tribunale in casi come il presente e che è stata sollevata in misura significativa dal suo obbligo di motivazione. Nel valutare i costi degli esperti ingaggiati dalle parti, è ragionevole che la Camera delle imprese indaghi se i costi per i quali è richiesto il risarcimento siano stati ragionevolmente sostenuti e siano rimasti entro un importo ragionevole, secondo la Corte Suprema.

2.65
Nella sua decisione del 26 febbraio 2016 (base giuridica 3.85), la Camera delle imprese ha ritenuto ragionevole che le parti interessate coinvolgano i propri esperti in considerazione (a) della natura del presente procedimento, vale a dire la determinazione del risarcimento dopo l'espropriazione, (b) il fatto che l'Intervention Act non fosse stato applicato in precedenza e le parti fossero quindi insicure circa lo svolgimento della procedura, (c) l'inadeguata fondatezza da parte del Ministro della sua offerta iniziale, (d) l'ampio campo di applicazione materiale del esproprio ed e) il grande interesse degli espropriati ad una corretta determinazione del risarcimento.

2.66
Nella decisione del 16 aprile 2019, la Camera delle imprese ha ritenuto che i costi dell'assistenza legale sostenuti dagli espropriati e i costi dei periti da essi incaricati siano, in linea di principio, ammissibili al risarcimento, nella misura in cui tali costi sono stati sostenuti anche per un misura ragionevole. Su richiesta della Sezione Imprese, alcuni degli espropriati hanno presentato una (ulteriore) dichiarazione e specificazione dei costi da essi sostenuti. Il ministro ha risposto a questo con atto e in tribunale.

2.67
La Divisione Imprese rileva che le dichiarazioni dei costi sostenuti dalle parti differiscono notevolmente l'una dall'altra, che non tutte le parti hanno fornito una dichiarazione e che non tutte le parti si sono fornite assistenza legale. Il Ministro si è difeso concretamente in merito ad alcune dichiarazioni di spesa presentate dalle parti e ha, inoltre, commentato in senso più generale i rimborsi delle spese legali richiesti (compresi gli interessi legali e l'IVA). La Camera delle imprese discuterà di questo di seguito.
generale

2.68
Il ministro ha innanzitutto sostenuto che le parti che non riceveranno un risarcimento perché il valore dei loro titoli e beni espropriati è stato fissato a zero, come le parti soccombenti, non hanno diritto alle spese legali. L'Enterprise Chamber non segue questa posizione. Per poter determinare l'entità del risarcimento, alla fine sono stati necessari due rapporti di esperti molto ampi e ogni volta si è svolto un dibattito di partito molto ampio che si è protratto per molti anni. In queste circostanze e quanto sopra in 2. Nelle suddette circostanze, si deve presumere che tutte le parti espropriate avrebbero potuto ragionevolmente decidere di opporsi all'offerta iniziale del Ministro e non si può ritenere successivamente che non abbiano diritto al risarcimento. I costi sostenuti dalle parti che non riceveranno un risarcimento in questo procedimento sono stati quindi ragionevolmente sostenuti e hanno diritto al risarcimento, a condizione che siano rimasti entro un importo ragionevole.

2.69
Il Ministro ha inoltre sostenuto che i costi del patrocinio a spese dello Stato non includono i costi sostenuti dagli stessi espropriati ai fini dello svolgimento del presente procedimento. Secondo la decisione della Corte Suprema del 20 marzo 2015, è ragionevole collegare il rimborso delle spese legali alla giurisprudenza sullo standard dell'articolo 50 paragrafo 4 della legge sugli espropri. A questo proposito, la Corte Suprema ha precedentemente ritenuto che l'articolo 50, paragrafo 4, Legge sugli espropri debba essere interpretato estensivamente, nel senso che i costi del processo dovrebbero includere anche i costi ragionevoli dell'assistenza fornita da terzi, ma per una spiegazione che comprende anche i costi dovuti al tempo impiegato dall'espropriato nella procedura, nessun sostegno può essere trovato nella storia parlamentare (HR 3 gennaio 2001, ECLI: NL: HR: 2001: AA9973). Ciò significa che i costi relativi al tempo trascorso dagli stessi espropriati nel procedimento non sono ammissibili al risarcimento.

2.70
Per quanto riguarda l'IVA dovuta sui costi dell'assistenza legale e sui costi dei periti impegnati in procedimenti di esproprio, la Corte Suprema, nell'ambito dell'applicazione dell'articolo 50, paragrafo 4, della legge sugli espropri, ha stabilito che un imprenditore non può detrarre o rivendicare questa IVA (HR 1 aprile 2016, ECLI: NL: HR: 2016: 531). L'indennità per le spese legali verrà quindi assegnata, se richiesta, comprensiva dell'IVA dovuta.

2.71
Per quanto riguarda le parti che si sono costituite in giudizio dinanzi a un avvocato, ma non hanno fornito una dichiarazione delle proprie spese, la Divisione Imprese emetterà una condanna alle spese sulla base del tasso di due punti II del tasso di liquidazione in materia commerciale ( ricorso), ossia un importo di € 2.228.

2.72
Per quanto riguarda i soggetti che hanno fornito il rendiconto delle spese sostenute, la Sezione Imprese ritiene che le spese per l'assistenza legale e le spese dei periti impegnati in tale procedura possano congiuntamente ammontare ad un massimo di € 1.000 .000, compresa l'IVA dovuta. Secondo il parere della Camera delle imprese, i costi eccedenti tale importo non sono rimasti entro un importo ragionevole.

2.73
Gli interessi legali sulle spese del tribunale saranno assegnati ogni volta con effetto da 14 giorni dopo la data di questo ordine.
 
cari amici, richiamando anche il mio post 7547 del 01 ottobre, mi sbilancio in una previsione: alla luce della sentenza odierna ritengo, contrariamente a quanto da me postato precedentemente, poco probabile che lo stato ricorra in cassazione. E cerco di spiegare il perchè.
Lo stato ha ammesso e riconosciuto offrendo 300 milioni, il diritto ad un indennizzo, quindi non possono appellarsi contro tale diritto. Per appellarsi contro l'importo sentenziato, dovrebbero produrre una qualche nuova perizia da contrapporre a quella del tribunale. una tale perizia sarebbe comunque di parte e nessun tribunale considererebbe una perizia di parte più affidabile di una simile fatta da periti indipendenti, nominati da un tribunale anche se diverso. non vedo motivi validi da portare in un appello in cassazione. Non dimentichiamo che comunque hanno avuto una parziale vittoria contro gli azioni e potrebbero ritenersi soddisfatti. potrebbero trovare qualche cavillo per chiedere un nuovo processo, ma
secondo me, poco probabile. Sarà anche parecchio rilevante l'umore dell'opinione pubblica olandese relativamente e conseguente alla sentenza odierna.
La politica è influenzata non poco dagli umori dei cittadini. se l'opinione pubblica olandese si schiererà a ns. favore, direi che ci sono molte probabilità di evitare un altro paio di anni di attesa. Potrebbe essere che gli azionisti facciano appello, ma la vedo dura contestare le perizie fatte dal tribunale.
Personalmente sono fiducioso che, cassazione o no, alla fine la sfanghiamo. Incrociamo tutti le dita, mani e piedi e vediamo come va a finire

mah diciamo che la reputazione delle camere olandesi è di lunga data in quanto ai paesi bassi vengono riconosciuti attributi di neutralità e per i procedimenti di esecuzione molte cause di class action tipo Deepwater Horizon o il diselgate sono state portate proprio davanti ai giudici olandesi: quindi la sentenza così com'è stata formata rimane :) e nessun intervento successivo potrà modificare i fatti, il ricorso alla corte suprema è tuttavia possibile riguardo la corretta applicazione della legge però per quanto detto prima il ministro dovrà soppesare molto bene la convenienza politica delle sue eventuali mosse
in ogni caso l'esecutività della sentenza non è sospesa :)
 

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